Cosa sapere per comprare casa all’asta con il mutuo 

Comprare casa all'asta con il mutuo

Comprare casa all’asta è una tipologia di acquisto che conquista sempre più persone, perché permette di risparmiare mediamente tra il 20 e il 30% rispetto al valore reale di un immobile. 

Nel 2022 si è assistito a una crescita della compravendita immobiliare all’asta (+3% rispetto al 2021), confermando un trend positivo già presente nel 2019 e che ha conosciuto un piccolo freno solo con l’avvento della pandemia. Così, anche in concomitanza con la digitalizzazione del settore, è mutato il comportamento d’acquisto immobiliare. Il mercato, con le aste, si è allargato e consente oggi di godere di un’ulteriore opportunità per trovare e acquistare l’immobile dei propri desideri. 

Esiste un dubbio, però, che attanaglia i potenziali acquirenti: è possibile comprare casa all’asta con il mutuo? La risposta è affermativa: anche chi non dispone di tutta la liquidità necessaria per finalizzare l’affare può partecipare alla gara, ricorrendo alla richiesta di un prestito bancario

In questo articolo approfondiremo alcune tematiche che riguardano, appunto, l’opportunità di comprare casa all’asta con il mutuo: 

  • Come funziona un’asta immobiliare; 
  • Come ottenere il mutuo per comprare casa all’asta; 
  • Come ottenere il mutuo 100% per comprare casa all’asta; 
  • Comprare casa all’asta: bonus Under 36 prima casa  
  • Quali sono le spese da sostenere per comprare casa all’asta;
  • Comprare casa all’asta con Quimmo.  

Come funziona un’asta immobiliare? 

Innanzitutto, è opportuno distinguere tra diverse tipologie di asta immobiliare. Esistono, infatti, aste tra privati (o in mercato libero) e aste giudiziarie, ed entrambe le tipologie possono svolgersi in due modalità, in presenza o online (chiamate anche aste telematiche). 

Aste immobiliari tra privati 

Nel dettaglio, le aste immobiliari tra privati avvengono partendo da un prezzo minimo che poi sarà soggetto a rilanci e possono svolgersi: 

  • In presenza, presso studi notarili e con la presenza di un incaricato d’asta, del venditore, del notaio e dei potenziali acquirenti che hanno presentato la documentazione necessaria alla partecipazione nei modi e nei tempi previsti dal bando di gara. 
  • Online, nella quale sia la presentazione della domanda di partecipazione che la fase di rilanci e aggiudicazione del bene avviene per via telematica 

Aste giudiziarie immobiliari 

Le aste giudiziarie immobiliari, invece, sono il mezzo attraverso il quale si procede alla vendita forzata di un bene di proprietà di un privato o di una società sui quali grava un debito insoluto; la legge, infatti, prevede che i creditori possano assicurarsi quanto gli spetta attraverso la vendita.  

L’asta può svolgersi secondo due modalità: 

  • Senza incanto, nella quale le offerte vengono presentate in busta chiusa, inclusa la cauzione che non può essere inferiore al 10% del prezzo proposto dall’offerente stesso. Le offerte devono essere superiori al prezzo base stabilito. Con più offerte presenti, il prezzo base dell’asta è definito dall’offerta più alta e si indice una gara tra i partecipanti. 
  • Se l’asta senza incanto non porta risultati, il giudice indice un’asta con incanto, che è una gara pubblica tra gli offerenti. La gara termina quando sono trascorsi almeno tre minuti dall’ultima offerta, senza che nessuno abbia rilanciato il prezzo. 

L’asta giudiziaria immobiliare può svolgersi anche per via telematica e può essere: 

  • Sincrona: si svolge per via telematica e prevede la connessione simultanea dei partecipanti nella fase rilanci. Per partecipare è necessario pagare la cauzione e compilare la prima offerta sul Portale delle Vendite Pubbliche (PVP). 
  • Sincrona mista: si svolge sia per via telematica che in presenza. Per partecipare per via telematica è necessario compilare la prima offerta sul Portale delle Vendite Pubbliche (PVP). Per partecipare in presenza, in sala, è necessario presentare la prima offerta in forma cartacea e consegnarla dove indicato nel Disciplinare di gara.  
  • Asincrona: si svolge per via telematica senza che sia necessaria la connessione simultanea dei partecipanti alla fase rilanci. Per partecipare è necessario pagare la cauzione e compilare la prima offerta sul Portale delle Vendite Pubbliche (PVP). 

Altre aste telematiche 

Sul portale Quimmo è possibile partecipare anche a due altre tipologie di asta telematica:  

  • Simil Asincrona con buste: per partecipare è necessario preparare in autonomia la busta della prima offerta con la ricevuta di pagamento della cauzione e gli altri documenti richiesti e prevede per legge che ci siano, al termine dell’asta, ulteriori 10 giorni per presentare offerte migliorative. In quanto asincrona, non richiede la presenza simultanea dei partecipanti. 
  • Simil Asincrona senza buste: è una tipologia di asta semplificata e per partecipare basta pagare la cauzione con carta di credito o bonifico bancario. In quanto asincrona, non richiede la presenza simultanea dei partecipanti nella fase rilanci.  

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Chiunque può partecipare a un’asta immobiliare giudiziaria tranne il debitore insolvente. Può partecipare anche chi non dispone di tutta la somma necessaria per l’acquisto visto che è possibile chiedere il mutuo per comprare casa all’asta. Nel caso di acquisto di prima casa è anche possibile usufruire di tutti i vantaggi fiscali previsti dalla legge.  

Come ottenere il mutuo per comprare casa all’asta  

In passato, era abbastanza difficile procedere all’acquisto di un immobile all’asta richiedendo un mutuo per via della difficoltà di far coincidere i tempi del Tribunale con quelli della banca. Dal 2014, invece, grazie all’accordo tra l’Associazione Bancaria e i Tribunali è stato possibile ottenere un finanziamento nei termini stabiliti per il pagamento del saldo prezzo. 

Per ottenere il mutuo basta rivolgersi a un istituto di credito e il mutuo sarà concesso alle stesse condizioni dell’acquisto tradizionale, con la garanzia di ottenere l’importo richiesto nei tempi previsti dal Disciplinare di gara per il saldo dell’immobile aggiudicato. 

L’iter di concessione del mutuo 

I documenti necessari per richiedere il mutuo per comprare casa all’asta sono i seguenti: 

  • Bando di partecipazione alla gara d’asta; 
  • Documentazione anagrafica e reddituale; 
  • Perizia tecnica; 
  • Relazione notarile preliminare.  

Una volta giunta l’approvazione della banca, la stessa fornirà il preliminare di mutuo per l’acquisto di un immobile all’asta. Si tratta di una scrittura privata sottoscritta tra il cliente e un funzionario della banca, sottoposto alla condizione dell’aggiudicazione e del successivo trasferimento del bene al mutuario. 

Prima dell’inizio della vendita, l’istituto di credito comunicherà l’avvenuta delibera del mutuo e l’importo massimo finanziabile. L’importo richiesto verrà dunque erogato nei termini stabiliti per il pagamento del prezzo, mentre l’iscrizione dell’ipoteca concessa dalla banca sull’immobile avverrà contestualmente all’emissione del decreto di trasferimento da parte del Giudice del Tribunale. 

Come ottenere il mutuo 100% per comprare casa all’asta  

Per incentivare l’acquisto immobiliare, soprattutto per i più giovani che vogliono comprare la prima casa, cresce il numero di banche che erogano il 100% dell’importo necessario all’aggiudicazione del bene immobile. Non solo, le banche coprono anche l’importo della cauzione necessaria per partecipare alla gara d’asta.  

La procedura per ottenere il 100% varia a seconda dell’istituto bancario a cui ci si rivolge ma vale per tutti la condizione di ottenimento, la copertura totale del prezzo di aggiudicazione viene concessa solo se è uguale o inferiore all’80% del valore accertato dalla perizia tecnica.  

Comprare casa all’asta: bonus Under 36 

Oltre al mutuo 100%, per gli acquirenti prima casa Under 36 è previsto un bonus che prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, l’esenzione per l’imposta sostitutiva per i mutui finalizzati alla costruzione, acquisto o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo e per gli acquisti soggetti a IVA viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’IVA pagata dal venditore. 

Chi acquista casa all’asta e usufruisce del bonus Under 36 è obbligato a mantenere la residenza per almeno 5 anni ma nel caso voglia vendere casa prima è obbligato a comprarne una nuova nella quale trasferire la propria residenza entro un anno.  

Quali sono le spese da sostenere per comprare casa all’asta? 

Se si è interessati all’acquisto di un’abitazione all’asta è bene sapere che oltre che sul prezzo di vendita, nel caso delle aste giudiziarie, è possibile risparmiare anche sulle spese notarili. Infatti, quando un immobile viene venduto tramite questa procedura non è necessario rivolgersi a un notaio. Il decreto di trasferimento emesso dal giudice è infatti sufficiente per registrare l’atto di vendita e trasferire la proprietà dell’immobile all’aggiudicatario.  

Ne consegue, dunque, che per le aste immobiliari non sono previste spese notarili ma si devono comunque versare le imposte richieste dallo Stato, IVA e imposte di registro.  

Comprare casa all’asta con Quimmo  

Comprare casa all’asta è vantaggioso, sia per il prezzo al quale ci si può aggiudicare l’immobile che si desidera, sia perché – in determinate casistiche – si risparmia sulle spese notarili sia per le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto prima casa. 

Questi vantaggi sono il motivo per il quale molte persone hanno deciso di avvicinarsi al mondo delle aste giudiziarie. Queste riscuotono sempre più successo anche se le procedure di partecipazione sembrano essere complesse, soprattutto a chi si trova nella condizione di acquistare all’asta per la prima volta e si sente completamente impreparato o spaventato dall’idea di non essere in grado autonomamente di portare a termine tutte le operazioni richieste dalla procedura di partecipazione. 

Compra all’asta con il servizio Qui con Te 

Per questa ragione, Quimmo ha messo gratuitamente a disposizione di chi desidera partecipare a un’asta giudiziaria un servizio di consulenza che supporta il potenziale acquirente nella preparazione e compilazione della sua offerta di partecipazione.  

Il servizio si chiama Qui con Te e se aderisci potrai contare sulla competenza tecnico-giuridica dei nostri consulenti per presentare la tua offerta in modo formalmente corretto.  

Il servizio gratuito Qui con Te funziona in modo semplicissimo, basta innanzitutto cliccare su questo link e potrai accedere alla pagina di richiesta gratuita del servizio

  • Dopo aver riportato i tuoi dati e aver inviato la richiesta, sarai ricontattato nel più breve tempo possibile da un nostro operatore; 
  • Nel corso di questa chiamata sarai informato su tutto il materiale necessario per poter procedere all’offerta; 
  • Al termine, riceverai una e-mail riassuntiva della chiamata, in cui indicheremo data, ora e link a cui collegarti per la seguente assistenza all’offerta; 
  • Alla data e ora prevista per l’appuntamento, grazie alla condivisione dello schermo, ti guideremo nella compilazione dell’offerta per partecipare all’asta. 

Se stai cercando l’immobile dei tuoi desideri e vuoi risparmiare sul prezzo d’acquisto consulta tutti gli annunci da aste giudiziarie presenti sul nostro portale e affidati al servizio gratuito Qui Con Te per provare ad aggiudicarti l’immobile dei tuoi desideri!