Il Metaverso immobiliare: all’asta una mega villa digitale 

Spendere milioni in terreni virtuali può sembrare stravagante ma l’entusiasmo per gli universi paralleli sta spingendo gli investitori a scommettere in grande sugli immobili digitali. 

Come nasce il Metaverso

L’interesse per il Metaverso, rete di spazi virtuali interconnessi, è salito alle stelle da ottobre dopo che Facebook ha deciso di farne il suo nuovo progetto di business. Il gruppo ha persino rinominato la sua società madre Meta. Con questo cambio di rotta, ci ha proiettato verso la più grande rivoluzione digitale che Internet abbia mai visto. 

Gli investimenti da record 

Secondo il database di criptovalute Dapp, sono stati spesi oltre $ 100 milioni per acquisti immobiliari sui quattro principali siti metaverse. Parliamo di The Sandbox, Decentraland, CryptoVoxels e Somnium Space. La società americana Republic Realm ha speso una cifra di $ 4,3 milioni per acquistare all’ asta terreni privilegiati su The Sandbox. È una piattaforma che fornisce l’accesso a un mondo virtuale in cui i partecipanti possono chattare e persino partecipare a concerti. A sua volta Decentraland, la società canadese Tokens, aveva pagato a novembre 2,4 milioni di dollari per una mega villa. Più precisamente nel distretto di Fashion Street. L’intento della piattaforma è trasformarla in una destinazione di negozi virtuali per gruppi di lusso. 

Proprietà digitale: quali garanzie? 

Già nel 2006 si parlava di uno sviluppatore immobiliare dopo aver venduto terreni per 1 milione di dollari per migliaia di metri quadri su Second Life. Si tratta di un sito precursore del Metaverso, molto famoso negli anni 2000. Nel prossimo futuro, la proprietà digitale diventerà mainstream grazie alla tecnologia blockchain, che garantisce la sicurezza e la trasparenza delle transazioni. Si può vedere la storia dei proprietari, quanto è costato l’immobile e come è passato da una persona all’altra. Tuttavia investire comporta dei rischi, a cominciare dalla volatilità delle criptovalute utilizzate per acquistare gli NFT. Inoltre, mentre i concerti virtuali su Roblox hanno attirato milioni di curiosi, la scarsità di dati sul Metaverso suggerisce che la sia frequentazione sia molto indietro rispetto a quella di social network affermati come Facebook o Instagram. Il valore degli investimenti immobiliari nel Metaverso dipenderà proprio da quante persone visiteranno queste piattaforme. 

Qual è il valore di una proprietà sul Metaverso? 

Finora, una delle domande più comuni riguarda la posizione degli immobili. Hanno lo stesso valore del mercato reale? Un immobile posizionato in un determinato punto, può costare di più? Secondo Janine Yorio, CEO di Republic Realm, la cifra delle ville sarà determinata dall’uso che ne faranno i proprietari, più che dalla posizione. “Puoi teletrasportarti ovunque, quindi la posizione non è così importante“. 

Di parere opposto sono altri investitori del mondo immobiliare. Alcuni affermano che, così come nel mondo reale, la posizione nel Metaverso è un fattore fondamentale. C’è però un’altra questione, quella dell’infinito. A differenza della terra reale, che ha dimensione e vincoli naturali prestabiliti, questo nuovo universo potrebbe non avere una fine. Grazie ai codici, nuove piattaforme e nuovi spazi verranno creati senza limiti. E questo farebbe perdere valore a un immobile da acquistare all’asta. Il dibattito è aperto e intricato. Ma il denaro che inizia a circolare su questo mercato non è banale. 

Perché comprare ville all’asta nel Metaverso 

Non stiamo parlando di vaneggiamenti dettati dal lusso e dalla follia. Parliamo d’investimenti finanziari e scelte di marketing ben oculati. Di certo chi acquista all’asta una di queste proprietà non pretende di diventare immateriale e vivere lì. Immaginate di poter creare un mondo a vostro piacimento e guadagnarci sopra: parchi di divertimento, centri commerciali, attività e servizi per il cittadino. Oppure congressi virtuali e pubblicità, considerando la nuova normalità post-pandemia. Anche se dove si compra virtualmente sembra irrilevante, non è così. Posizionarsi su proprietà virtuali adatte ai propri obiettivi, fa aumentare i prezzi dell’asta.