10 mete (+1) da non perdere per le vacanze in Umbria

Cosa vedere in Umbria: 10 mete da visitare

L’Umbria è una affascinante e quasi misteriosa regione italiana immersa nel verde, racchiusa tra Toscana, Marche e Lazio. Ricca di borghi medievali, splendidi laghi, affascinanti rovine e deliziose pietanze della cucina locale, è perfetta per viaggiatori solitari, coppie romantiche o famiglie con bambini. La regione è caratterizzata da dolci colline e campi verdi punteggiati da pittoresche cittadine e villaggi fortificati che ti trasporteranno indietro nel tempo. I suoi paesi e le sue città offrono un’abbondanza di luoghi da visitare per i vacanzieri.

Abbiamo compilato una rapida guida con alcuni suggerimenti su cosa vedere in Umbria per una vacanza coi fiocchi. Nei prossimi paragrafi, troverai una lista di destinazioni e le migliori cose da fare in questa regione!


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Vacanze in Umbria: cosa visitare?

Ti consiglieremo un percorso ideale attraverso le bellezze dell’Umbria, seguendo le mete imperdibili da visitare assolutamente in questa deliziosa regione. Dalla contemplazione della Natura ai piaceri della gola, passando per antri di cultura e storia senza dimenticare il necessario relax, l’Umbria può offrire un ampio panorama di scelte. Ecco le località consigliate!

Cosa vedere in Umbria: le località da visitare

  • Perugia
  • Assisi
  • Spello e Foligno
  • Spoleto
  • Gubbio
  • Città di Castello
  • Lago Trasimeno
  • Todi
  • Orvieto
  • Terni e Cascate delle Marmore
  • Cascia, Norcia e Castelluccio di Norcia

Cosa vedere a Perugia?

Cosa vedere in Umbria: Perugia
Piazza IV Novembre a Perugia: sono visibili la Fontana Maggiore e Palazzo dei Priori

Partiamo dal capoluogo dell’Umbria, Perugia. È una vivace città universitaria che concentra gran parte delle proprie bellezze nella parte storica, detta Città Alta. Attorno alla sua via principale, Corso Vannucci, troviamo testimonianze delle diverse civiltà che si sono susseguite. Dalle tracce etrusche e romane, come archi e pozzi presenti in città, a quelle medioevali. Proprio quest’epoca fu quella della quale abbiamo ancora oggi una visione quasi cristalizzata, dalle Grotte Paoline alle numerose viuzze che portano a Piazza IV Novembre, centro nevralgico della vita cittadina e notturna. Qui troviamo, l’imponente Duomo, la Fontana Maggiore, posta al centro della stessa piazza, e il Palazzo dei Priori.

Non mancano, inoltre, anche numerose occasioni conviviali. Perugia ospita, nel mese di ottobre, un festival annuale del cioccolato (Eurochocolate) in occasione del quale la città si riempie di bancarelle e turisti. Inoltre, d’estate si tiene l’Umbria Jazz, il festival jazz più importante d’Italia, che richiama cantanti e musicisti da tutto il mondo. Non può mancare una visita alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dove potrai ammirare autori come Duccio da Buoninsegna e Piero della Francesca.

Assisi

Assisi è probabilmente una delle mete più frequentate e popolari dell’Umbria, soprattutto per il vasto turismo religioso che affolla la città. Turisti e pellegrini accorrono in massa per vedere la Basilica di San Francesco, senz’altro il monumento più illustre della città e luogo di pellegrinaggio per migliaia di fedeli. Si tratta di una chiesa risalente al 1230 che merita assolutamente una visita tra le cose da vedere in Umbria.

Basilica di San Francesco: cosa vedere in Umbria?
La facciata principale della Basilica di San Francesco d’Assisi

Essa custodisce affreschi duecenteschi di Giotto (che raffigurano scene della vita del santo) e la tomba dello stesso San Francesco. La basilica è divisa in 2 parti: la Basilica Inferiore, più scura e cupa, e la Basilica Superiore che con le sue vetrate colorate è decisamente più luminosa.

Assisi, però, ha anche tante altre cose da offrire ai visitatori. Ne sono esempio i palazzi medievali, il tempio romano di Minerva, superbamente conservato, la Pinacoteca Comunale di Assisi (una galleria d’arte che ospita dipinti di Giotto e Perugino tra gli altri) e il foro romano.

Spello e Foligno

A pochi chilometri da Assisi sorge Spello, uno dei più rinomati borghi italiani grazie alle affascinanti strade acciottolate, fiancheggiate da bellissime fioriture. Visitando la città nei mesi di Maggio e Giugno, infatti, si può assistere alla tradizionale Infiorata, in occasione della quale troverete letteralmente le strade lastricate di fiori. Oltre 60 grandi murales floreali tappezzano gli stretti passaggi e i vicoli, opere d’arte che la gente del posto ha lavorato tutta la notte per creare ma che vengono distrutte solo 24 ore dopo.

Imperdibili, inoltre, sono le Terme Francescane, dalle quali prende il nome l’omonimo centro termale ricco di servizi per il benessere e il relax. L’acqua di questo luogo è nota da secoli per le sue virtù benefiche e curative. Spostandosi di qualche chilometro, a Gualdo Cattaneo, ecco lo stabilimento dei Mastri Birrai Umbri, una vera e propria chicca per gli amanti del luppolo.

Nelle immediate vicinanze sorge anche Foligno, città medievale letteralmente risorta dopo il terrificante terremoto del 1997 che mise a rischio tante opere cittadine, sapientemente restaurate e offerte al pubblico che sceglierà di vedere quest’angolo di Umbria. Tra gli eventi da non perdere c’è la Giostra della Quintana, un torneo che si svolge sia a giugno che a settembre quando i cavalieri competono attraverso giostre a cavallo. Ogni volta l’evento è preceduto da cortei con i residenti locali vestiti in pieno abbigliamento medievale.

Spoleto

Spoleto
Vista aerea di Spoleto

Spoleto è una delle perle nascoste d’Italia, leggermente fuori dai tradizionali percorsi turistici ma, a nostro avviso, da non perdere quando si sceglie cosa vedere in Umbria. Probabilmente l’attrazione più famosa della città è il Ponte delle Torri, uno spettacolare acquedotto del 14° secolo largo 240 metri e alto 76 metri e sorretto da 10 giganteschi archi. Tuttavia, c’è molto altro da scoprire qui, come il Duomo e la Rocca di Albornoz, fatta costruire da Papa Innocenzo VI a seguito della cattività avignonese per riprendere in mano i territori del centro italia.

Spoleto si arroga il titolo di capoluogo culturale della regione, sede di uno dei festival musicali più prestigiosi d’Europa che si tiene nei mesi di giugno e luglio di ogni anno. Istituito dal compositore Gian Carlo Menotti nel 1958, il Festival dei Due Mondi ha una durata di 3 settimane ed è un jamboree di arte contemporanea, con una vasta gamma di concerti da ascoltare in molti generi diversi tra cui opera, danza e teatro.

Gubbio e Gualdo Tadino

Detta anche città grigia per la presenza di blocchi di calcare di questo colore, Gubbio è un borgo caratteristico molto apprezzato che si fa amare per la Piazza Grande, sulla quale spiccano una serie di edifici storici di stampo medievale. Si tratta di una location rialzata, dalla quale è possibile ammirare l’intera valle.

Nelle vicinanze si trova anche Gualdo Tadino, meta ideale per gli amanti del trekking che possono dilettarsi con le montagne circostanti. La location più visitata è certamente la Rocca Flea, che nel corso degli anni ha cambiato utilizzo da avamposto difensivo a dimora signorile e ancora oggi è ottimamente conservata.

Città di Castello

Andando verso nord lungo la valle dell’Alto Tevere, a pochi chilometri dal confine toscano, ecco Città di Castello. Il borgo è sede di numerose attrazioni artistiche e religiose, come la Torre Civica e la Torre del Vescovo, che dominano il centro cittadino e mostrano la contrapposizione avvenuta per secoli tra potere temporale e spirituale.

Da non sottovalutare le specialità culinarie del luogo, che risentono della vicinanza con la Toscana e la Romagna, che pur non confinante con l’Umbria dista meno di 40 chilometri. Prima o dopo una pausa pranzo tra i ristorantini del centro storico merita una visita Palazzo Albizzini, dove è custodita gelosamente la collezione Burri, che raccoglie alcune delle opere migliori degli artisti locali tra cui lo stesso Alberto Burri.

Cosa vedere sul Lago Trasimeno?

In una regione come l’Umbria, priva di sbocchi sul mare, il turismo balneare si sposta tra le vicine Marche e i lidi attrezzati sul Lago Trasimeno. Oltre a consentire di fare un bagno in acque dolci, la zona si caratterizza tra le mete più incantevoli in regione grazie ai suoi uliveti collinari, i vigneti ondulati e i pittoreschi paesini che sorgono sulle rive, assolutamente da vedere quando si decide di visitare l’Umbria.

Uno dei più celebri è senz’altro Castiglione del Lago, una bomboniera che nasconde la Rocca del Leone, con ogni probabilità la fortificazione meglio conservata sul territorio dell’intera Umbria. Mix di cultura e storia è anche Città della Pieve, territorio papale fino al 1860 e per questo ricca di opere religiose. Completa il quadro Passignano sul Trasimeno, borgo fortificato noto per la sua rocca risalente al V secolo.

La zona consente anche piacevoli escursioni sia a piedi che in bicicletta, grazie alla piacevole conformazione del territorio.

Todi

Tra i luoghi da vedere in Umbria, altro borgo di inestimabile bellezza è Todi, che racchiude al suo interno tracce di diverse epoche storiche. Dalla triplice cinta muraria, risalente agli Etruschi e ai Romani, si passa alla zona centrale di epoca medievale, con la nota Piazza del Popolo, sino a quella più contemporanea con il suggestivo Teatro Comunale di epoca ottocentesca.

Da non sottovalutare anche la bellezza naturale della città e le splendide viste sulle circostanti campagne, ideali per godersi panorama e atmosfera.

Orvieto

Un affascinante panorama di Orvieto

Spostandoci in provincia di Terni, ecco Orvieto tra le sue costruzioni in tufo, retaggio dell’epoca etrusca, e i suoi piccoli vicoli, che si incontrano nella maestosa piazza ove sorge il Duomo di Orvieto. Con ka sua facciata a mosaico, il Duomo è un’opera che costituisce uno dei più bei capolavori di arte religiosa dell’intero Centro Italia, in grado di garantire un effetto wow…a prova di Instagram!

Impossibile visitare questa location senza scendere i 258 scalini e 62 metri del Pozzo di San Patrizio, dove la leggenda vuole che venga gettata una moneta e si possano ottenere ingenti guadagni nel giro di poco tempo. Molto suggestiva è anche la vista dal basso, come quella che è possibile ottenere se si decidono di visitare i sotterranei, ricchi di cunicoli, pozzi, cisterne e grotte, calcolate in circa 1200 unità, a testimoniare come si fosse scavato per cercare riparo in caso di attacco nemico.

Terni e la Cascata delle Marmore

A lungo conosciuta come cittadina a stampo industriale, grazie alla presenza delle acciaierie, Terni è una località capace di regalare delle meraviglie inaspettate. Non a caso, viene chiamata… Città dell’Amore! Le motivazioni sono da ricercare nelle origini cittadine di San Valentino, che nacque proprio qui.

A pochi chilometri dalla città sorge l’incantevole Parco Chico Mendes, nato da una cava di ghiaia integralmente riqualificata e messa a disposizione dei cittadini con piccoli bacini lacustri all’interno dei quali è possibile rinfrescarsi. Per questa sua particolarità viene chiamato Mare di Terni.

Meta imperdibile da vedere in Umbria, forse tra le più celebri in regione, è la vicina Cascata delle Marmore. Lo scenario naturalistico che si snoda per diversi ettari, offerto dalle altissime rapide che si tuffano verso il basso, è unico per quanto riguarda il nostro paese. Unica accortezza: porta con te un impermeabile per ripararti dagli schizzi!

Cascia, Norcia e Castelluccio di Norcia

Castelluccio di Norcia

L’ultimo tris di mete che ti consigliamo di visitare sorge nella parte a Sud-Est dell’Umbria, in pieno parco dei Monti Sibillini e al confine con le Marche. Qui sorgono tre località: Cascia, Norcia e Castelluccio di Norcia.

Cascia deve la sua fama a Santa Rita, nata in questo paesino che ruota attorno alla sua figura. Sono numerosi gli edifici dedicati alla santa, tra i quali erge per importanza l’omonimo Santuario.

Norcia, invece, affianca alle bellezze costruite dall’uomo – come il Duomo e il Palazzo Comunale – la bontà dei prodotti tipici come i salumi locali, decisamente da assaggiare. A pochissimi chilometri, invece, ecco i paesaggi suggestivi di Castelluccio di Norcia, dove ogni stagione dell’anno si caratterizza per colori diversi offerti dagli sterminati campi fioriti e dai pascoli.

Quanto tempo sostare in Umbria in vacanza?

Per vedere tutte le bellezze dell’Umbria elencate in questo articolo ti consigliamo di organizzare un soggiorno di una decina di giorni, così da dedicare diverse ore a ogni location. Non è comunque impossibile accorpare più mete in un solo giorno, a patto di viaggiare in auto. I collegamenti stradali interni, infatti, consentono di spostarsi in maniera molto agevole. I trasporti pubblici, invece, non garantiscono la medesima certezza.

Come avrai capito, l’Umbria è una perfetta sintesi tra storia antica, cultura, arte e natura… senza disdegnare l’ottimo cibo! Speriamo che questa guida ti sia stata utile e ti consigliamo di leggere tutte le altre!


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