Come fare un sopralluogo per una casa in piena sicurezza ai tempi del Covid-19

Per comprare una cosa ubicata in una zona rossa, a oggi, è necessario consultare le FAQ del Governo relative alle misure adottate per gestire la situazione emergenziale dettata dal COVID-19.

Queste, aggiornate periodicamente, sono state stilate sulla base del decreto-legge n.30 del 13 marzo 2021 e del DPCM del 2 marzo 2021, emanati al fine di ridurre i contagi dal virus Covid-19 (fonte: www.governo.it).

Dalla lettura delle norme e delle FAQ si evidenzia che coloro che sono interessati a visionare, ai fini di un futuro acquisto, un immobile nel proprio comune di residenza o in altro comune all’interno della medesima provincia, devono rispettare determinate misure di sicurezza:

  • i potenziali acquirenti, gli agenti immobiliari o i referenti dell’asta immobiliare di interesse, devono mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • Necessario l’utilizzo di sistemi di protezione individuale (mascherine e guanti) e di gel disinfettanti per le mani per tutto il tempo necessario per ilsopralluogo;
  • Le visite dovranno essere effettuate preferibilmente ad immobili disabitati.

Come Quimmo gestisce i sopralluoghi

I referenti di Quimmo osservano rigorosamente le disposizioni statali per garantire sia la propria incolumità che quella dei propri clienti durante tale sopralluogo: mascherina, guanti monouso, distanziamento sono i tre punti fondamentali per svolgere in modo professionale, attento e scrupoloso gli accompagnamenti.

Affidarsi a Quimmo per effettuare sopralluoghi per valutare l’acquisto di un immobile a scopo abitativo o di locazione in zona rossa è quindi non solo possibile ma anche sicuro dal punto di vista sanitario.

Acquistare casa online in zona rossa su Quimmo

Ma come si applica questo stesso discorso quando si tratta di beni immobili – come le case e gli appartamenti – che si desiderano acquisire e che, soprattutto, si trovano in un Comune diverso da quello di residenza all’interno di una “zona rossa”?

Per limitare al massimo gli spostamenti, le disposizioni governative incoraggiano l’uso dei mezzi telematici per richiedere informazioni, visionare i beni desiderati ed eventualmente acquistare i suddetti beni. I tempi di visita vengono così ridotti e i prezzi risultano anche essere (in molti casi) più accessibili.

Per agevolare i clienti interessati a immobili localizzati al di fuori del proprio Comune di residenza, Quimmo arricchisce le proprie schede di vendita di accurati reportage fotografici, planimetrie dinamiche e, soprattutto, tour immobiliari virtuali che costituiscono una delle soluzioni che si possono adottare per effettuare il sopralluogo di un immobile nella comodità della propria abitazione, riducendo così i rischi di contagio dal Coronavirus.

I Virtual Tour 360 di realisti.co (Miglior Startup ai Real Estate Awards del 2017) offrono un servizio che consente di creare delle visite virtuali degli immobili. Tali visite, realizzate tramite le fotografie di ogni ambiente scattate con la fotocamera 360°, permettono ai potenziali acquirenti di visitare ogni locale in ogni momento di ogni giorno anche mediante dei visori per la realtà virtuale. In questo modo, le visite cosiddette “a vuoto” vengono ridotte e le vendite velocizzate, e pertanto questa soluzione beneficia sia i potenziali compratori sia gli agenti immobiliari.

Su Quimmo, dunque, è possibile acquistare un immobile all’asta e farlo totalmente online sfruttando prezzi molto più accessibili e la possibilità di vedere gli immobili ed effettuare la compravendita degli stessi in forma esclusivamente telematica, con procedure che risultano essere molto più semplici.

L’atto notarile di compravendita in zona rossa

Non appena si è deciso di acquistare o locare l’immobile prescelto, è consentito spostarsi nel Comune dove esso si trova per fare un atto notarile di compravendita.

Sono le stesse FAQ del Governo a fornire questa risposta, qualificando lo spostamento ai fini della stipulazione di un atto pubblico di compravendita, come una “ragione di necessità”.

Se gli immobili sono posti all’interno di una “zona rossa” rimane comunque imprescindibile l’utilizzo della autocertificazione, indicando sul modulo “Altri motivi ammessi” e specificando il suddetto motivo con l’indicazione del luogo e dell’orario in cui è stato fissato l’appuntamento. In qualunque caso, viene incoraggiato l’uso di supporti e strumenti digitali e telematici per comunicare via telefono e video. In questo modo, i potenziali acquirenti ricevono le informazioni e le agenzie immobiliari ricevono le proposte di acquisto o di locazione in totale sicurezza.

Conclusione

Nonostante il momento delicato, il mondo delle aste online e la ricerca degli immobili non si fermano. Ponendo in primo piano la sicurezza e coadiuvati dalla tecnologia, visitare e acquistare è ancora possibile e sicuro.