Il residenziale in asta giudiziale: ne parliamo con Antonio Intini di Immobiliare.it ospite di AGGIUDICATO
Possedere una casa di proprietà è uno degli step più inseguiti della vita adulta, in quanto significa porre le basi per il futuro e iniziare a investire su una realtà solida, in vista della formazione di una famiglia o di una futura rivendita. Non tutti riescono però a concretizzare questo investimento. Questo, per problematiche legate alla mancanza di liquidità o alla difficoltà nell’ottenere un mutuo, soprattutto alla luce dei prezzi elevati del residenziale in alcune realtà italiane.
Per porre rimedio a questo stato di empasse, oggi abbiamo deciso di parlare del residenziale venduto in asta giudiziale, permettendo a coloro che se lo aggiudicano di fare un ottimo acquisto.
Gli immobili residenziali in asta giudiziale possono essere un’enorme opportunità, ma sono molte le persone che mantengono una certa diffidenza verso questo mondo pensando a tutti i potenziali rischi.
Se la garanzia è quella dello Stato, l’iter burocratico può talvolta rivelarsi piuttosto macchinoso. E’ opportuno informarsi in maniera esaustiva per poter comprare casa in sicurezza tramite questa modalità.
Per approfondire il residenziale in asta giudiziale, abbiamo deciso di intervistare un esperto del settore come Antonio Intini, attuale Chief Business Development Officer di uno dei portali più importanti di ricerca, Immobiliare.it.
Vediamo insieme cosa è emerso da questa interessante chiacchierata e qual è lo stato attuale del mercato immobiliare legato alle aste giudiziarie.
La fotografia del mercato immobiliare giudiziario residenziale in Italia
Se dovessimo scattare in questo momento un’istantanea sulla salute del mercato immobiliare giudiziario legato al residenziale in Italia, dovremmo considerare una doppia situazione.
Parlando dell’offerta, negli ultimi anni il venduto del residenziale in asta giudiziaria è effettivamente diminuito. Probabilmente per la maggiore conoscenza dei cittadini della normativa e per un numero inferiore di case che finisce all’asta per insolvenza o mancato accordo tra le parti in causa.
Le controversie legate all’immobiliare vertono sempre di più verso modalità conciliative, affinché il proprietario non perda il proprio investimento e allo stesso tempo rientri del debito contratto.
In maniera inversamente proporzionale, però, la domanda del residenziale giudiziario è notevolmente aumentata. Pare infatti che sempre più persone desiderano comprare casa riducendo l’investimento e immaginando come sfruttare il potenziale dell’immobile in futuro.
Per fare un esempio pratico, comprare un’abitazione alla metà del suo valore consente magari di effettuare una massiccia ristrutturazione, migliorando la classe energetica e aumentando notevolmente il valore del bene, in previsione di una futura rivendita.
Negli ultimi 5 anni, il mondo delle aste giudiziarie è diventato sempre più accessibile. Portali come Quimmo dedicano intere sezioni a immobili venduti in asta giudiziale, semplici da consultare anche per i non addetti al settore. Possiamo pertanto affermare che l’interesse verso gli immobili in asta giudiziale è aumentato, grazie anche alla possibilità di partecipazione online, che allarga i confini e consente di fare un ottimo investimento.
Un target di clienti sempre più allargato: chi sono coloro che cercano immobili residenziali tramite le aste giudiziarie?
In passato le aste giudiziarie erano frequentate quasi esclusivamente dagli esperti del settore o da coloro che desideravano speculare su questo mercato. Oggi, comprando a prezzi ridotti e rivendendo con enormi rincari, la situazione sta cambiando.
La platea degli interessati, complice anche un più semplice accesso tramite il web, si sta allargando in modo esponenziale. Questo, favorisce una ricerca quasi analoga rispetto alle case vendute con una modalità di vendita tradizionale.
Visitando portali specializzati, come Quimmo, sono moltissimi i potenziali compratori che visitano contemporaneamente la sezione delle abitazioni vendute sul libero mercato e quelle all’asta. C’è una maggiore apertura mentale verso questo mondo con lo scopo di trovare un buon investimento.
La procedura d’asta è solitamente spiegata in modo intuitivo, la partecipazione può avvenire online, i pagamenti sono gestiti in modo sicuro, pertanto non esistono ostacoli alla scelta di una soluzione di questo genere.
Cosa comporta una maggiore partecipazione all’asta per i debitori?
Fino a questo momento ci siamo concentrati esclusivamente sulla figura del potenziale acquirente. Una delle parti in causa della vendita di un immobile all’asta è certamente quella del debitore, legata in modo inscindibile ai suoi creditori.
Solitamente un immobile viene requisito per essere venduto all’asta quando il suo proprietario non è più in grado di saldare i suoi debiti. Pertanto i creditori cercano un modo alternativo per rientrare delle cifre che gli sono dovute.
La vendita della casa comporta che, la somma di denaro incamerata, verrà suddivisa tra debitore e creditore in base alla quantificazione del debito, così da sistemare la situazione economica nel modo migliore possibile.
L’aumento della richiesta che abbiamo analizzato precedentemente è un’ottima notizia per debitori e creditori, in quanto i prezzi medi delle case stanno salendo in maniera costante.
L’aumento del valore delle case all’asta consente di ricavare somme maggiori e quindi saldare la totalità dei debiti e magari guadagnare sull’eccedenza.
Quanto è conveniente comprare un immobile all’asta?
Rispondere a questa domanda non è semplice, in quanto intervengono numerosi fattori quando si parla di un buon affare.
In primo luogo bisogna chiedersi cosa si sta cercando e, se la casa all’asta possiede i requisiti individuati, allora può costituire un ottimo affare.
Facendo una stima di massima, il gap che si riscontra tra lo stesso immobile venduto sul mercato tradizionale e la sezione dedicata alle aste giudiziarie è di circa il 60%.
Il divario è pertanto notevole e consente a tutta una fetta di potenziali acquirenti, che non possiedono tutto il capitale per comprare un determinato tipo di abitazione, con fondi propri o ricorrendo a un mutuo, di compiere un buon acquisto nel rispetto del budget a disposizione.
Quale sarà il prezzo finale di un immobile venduto in modo tradizionale e uno ceduto all’asta?
Gli immobili venduti tradizionalmente e quelli ceduti all’asta si comportano in modo opposto per quanto riguarda la chiusura del prezzo finale.
L’immobile del libero mercato viene solitamente immesso nel circuito di vendita con un prezzo più alto, così da poterlo limare in fase di trattativa e accontentare il potenziale acquirente con uno sconto dalla percentuale variabile.
Il meccanismo dell’asta, com’è nella sua natura, funziona invece in modo opposto, con un prezzo di base sul quale rilanciare la propria offerta.
Generalmente, pertanto, un immobile del genere subirà un aumento dal prezzo di vendita a quello finale.
In entrambi i casi, la stima iniziale viene fatta da un perito e non bisognerebbe distaccarsi troppo da tali valori, altrimenti sarà difficile attirare potenziali acquirenti.
Come detto in precedenza, la maggiore richiesta di case all’asta ha determinato, negli ultimi anni, un costante aumento del loro valore di base.
Lo sviluppo dei portali online nell’ambito delle aste giudiziarie
Se in passato gli immobili residenziali in aste giudiziarie erano consultabili solo in portali dedicati o tramite canali di più difficile accesso, nell’ultimo periodo i portali online hanno dedicato molte energie allo sviluppo di sezioni apposite.
Pertanto, visitando siti come Quimmo, sarà possibile leggere accurate schede dedicate all’abitazione, nelle quali sono riassunte tutte le caratteristiche peculiari.
Un’ulteriore spiegazione è dedicata alla partecipazione all’asta, con indicazione delle tempistiche, degli importi da versare e della modalità con cui far recapitare la propria offerta.
La presenza di accurate schede annuncio fa sentire i potenziali acquirenti più sicuri e in controllo della situazione. Questo perchè vengono informati correttamente così che possano partecipare consapevoli di ogni dettaglio.
La compresenza degli immobili da libero mercato e da aste giudiziarie sui principali portali
Un ulteriore step in avanti da parte dei portali immobiliari è stato l’introduzione di un mercato globale.
Questo significa non creare delle sezioni rigide e senza comunicazione fra loro, ma permettere al cliente di spaziare da una tipologia all’altra, sempre in base alla sua ricerca.
Se, ad esempio, si restringe il campo agli appartamenti presenti al centro di Roma, i portali più moderni mostreranno annunci sia inerenti il libero mercato sia le aste giudiziarie. In questo modo il potenziale acquirente ha davanti tutti i dati e può compiere una valutazione obiettiva.
Le statistiche pertanto si fondono, per abbattere le rigide barriere che in passato circondavano il mondo del residenziale giudiziario, come se fosse una realtà oscura alla quale era difficile accedere se non si era addetti al settore.
Oltre alle classiche abitazioni, quali immobili è possibile trovare tra quelli venduti in asta?
Fino ad ora ci siamo occupati del residenziale tradizionale, ma il mercato delle aste è molto variegato. Infatti, offre agli interessati degli annunci davvero particolari.
Non di rado, ci si imbatte in castelli antichi, magari frutto di lontane e antiche eredità, ceduti all’asta come pegno per pagare i propri debiti. Si tratta di immobili dai costi di gestione davvero elevati e che talvolta sfuggono di mano.
Il medesimo discorso vale per i maneggi o i vigneti, che tuttavia possono fungere da ottimo affare per coloro che hanno la forza economica e la giusta iniziativa per investirci.
Possiamo concludere che gli asset class sono molto diversificati fra loro. Quindi vale la pena analizzare anche gli annunci all’apparenza più strani, per non lasciarsi sfuggire un buon investimento.
Se questo articolo ha destato il tuo interesse, sul nostro portale puoi scaricare gratuitamente il manuale d’aste. Un ottimo strumento che illustra tutte le modalità per consultare correttamente gli annunci giudiziari, presentare la propria offerta, attendere i tempi necessari ed eventualmente acquistare immobili in asta giudiziale dal potenziale elevato a un prezzo ridotto.
Non rinunciare al sogno di comprare un immobile residenziale e consulta le aste attualmente a disposizione, senza rischi e pericoli.
