Immobili del settore turistico: dove si concentrano gli investimenti?
Scopriamo i trend relativi al mercato immobiliare turistico.
I prezzi dell’immobiliare turistico continuano a scendere. Questo significa che le occasioni di investimento in tale settore sono sicuramente interessanti. Inoltre, l’incremento delle presenze turistiche in Italia ha fatto aumentare la domanda di immobili in affitto e ha spinto gli investitori a scegliere sempre di più la proposta degli affitti brevi.
Ecco le principali tendenze:
- i prezzi degli immobili sono in diminuzione costante;
- la quota di stranieri che ha acquistato una casa vacanza nel nostro Paese è passata dal 7,9% del 2017 al 9,3% del 2018;
- gli acquirenti italiani sono maggiormente interessati a piccoli trilocali e bilocali possibilmente in posizioni da cui è facile raggiungere il mare o il lago;
- il ricorso al mutuo per l’acquisto della casa vacanza è aumentato negli ultimi mesi.
Immobiliare turistico: diminuiscono i prezzi degli immobili
A segnare il calo più marcato dei prezzi sono, in genere, gli immobili usati e localizzati in zone periferiche, con diminuzioni dei prezzi delle abitazioni che vanno dal -2,1% nelle località montane e lacuali al -2,4% nelle località di mare.
Gli immobili di qualità e nuovi, invece, presentano valori in leggera diminuzione: si registra una flessione media annuale del 1,1% nelle località lacuali, del -1,3% in montagna e del 1,6% al mare.
Nel 2019, il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione turistica in Italia si attesta sui 2.134 euro al mq commerciale, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacanza ancora in contrazione: si registra una flessione annua pari a -1,8%.
Il calo più marcato si è registrato in Lazio (-3,5%), seguito da Liguria (-3,1%), Valle d’Aosta, Toscana, Campania e Molise (-2,5%). Il Friuli Venezia-Giulia è l’unica regione a registrare un aumento dei prezzi medi (+1,5%). Tra le località turistiche più costose per quanto riguarda i prezzi degli appartamenti nuovi, nel 2019 troviamo Capri (Na), con prezzi che raggiungono i 12.700€/mq.
Immobiliare turistico: aumentano gli investitori stranieri
Gli stranieri sono attratti dalle nostre proprietà a buon prezzo e decidono di metterle a reddito: dal 2017 al 2018 la quota di investitori stranieri è aumentata, passando dal 7,9% al 9,3%. In particolare, le maggiori presenze di investitori dall’Estero si riscontrano sulle località del lago di Garda, Iseo o nei borghi di mare come Amalfi e Positano. Grande interesse si registra per le case tipiche, oppure per le soluzioni indipendenti se il budget da investire è più consistente.
Immobiliare turistico: piccoli appartamenti da mettere a reddito
Gli acquirenti italiani cercano maggiormente piccoli trilocali o bilocali da mettere a reddito. Fondamentale è che siano situati in posizioni da cui è facile raggiungere il mare o il lago. Nelle località di montagna non si registrano cambiamenti particolari, anche se in alcuni comuni meno rinomati si registra una ripresa degli investimenti grazie ai prezzi più contenuti.
Immobiliare turistico: aumenta il ricorso al mutuo per acquisto casa vacanza
Negli ultimi mesi è aumentato il ricorso al mutuo per l’acquisto della casa vacanza: i tassi convenienti dei mutui spingono gli investitori a richiedere un finanziamento, che in questo modo possono lasciare della liquidità per eventuali imprevisti.
Nel caso della casa vacanza si tratta, ovviamente, di un mutuo seconda casa, per questo motivo non godrà delle agevolazioni fiscali né delle detrazioni Irpef previste per i mutui prima casa.
Immobiliare turistico: dove comprare per un migliore investimento
Chi vuole investire nel settore turistico sceglie quei comuni dove si sono realizzati interventi di riqualificazione o di miglioramento dei servizi turistici. Crescente interesse riveste, ad esempio, la realizzazione delle piste ciclabili, che attira l’attenzione in particolar modo degli investitori stranieri. Da notare, poi, che in alcune località sono stati avviati gli interventi di riqualificazione di vecchi stabili per la creazione di case vacanza.
Immobiliare turistico: quali sono le tipologie di immobili più richieste
Tra gli immobili più richiesti per investimento nel settore turistico rientrano i trilocali: nel secondo semestre del 2018 questa era la tipologia di immobile preferita da chi acquista una casa vacanza, con il 24,8% delle compravendite, seguiti dai bilocali con il 26,3% delle scelte e dagli immobili indipendenti e semindipendenti che vanno a totalizzare il 24,9% delle transazioni.
Rispetto al secondo semestre del 2017, è calata lievemente la percentuale di soluzioni indipendenti e semiindipendenti ed è leggermente aumentata la percentuale di bilocali.
Questo trend è spiegabile con il fatto che, nelle località turistiche, sono in aumento coloro che acquistano per mettere a reddito visto il crescente appeal turistico di molte località italiane. Il bilocale è particolarmente adatto a rispondere alla domanda turistica perché richiede capitali più contenuti e una maggiore facilità di gestione. Si cercano inoltre le soluzioni più in buono stato poiché la distanza tra la località di residenza e quella in cui è situata la casa vacanza non sempre consente di seguire i lavori di ristrutturazione.