Come arredare casa con eleganza e stile con la carta da parati
Arredare la propria casa è sempre un’attività entusiasmante, talvolta stressante, ma di gran lunga soddisfacente. Sì, perché ogni oggetto scelto, ogni dettaglio pensato, ogni colore abbinato conserva un significato particolare nella nostra memoria e rivela, a noi e ai nostri ospiti, un tassello di quello che siamo.
I nostri gusti possono plasmare gli ambienti della casa che abitiamo per questo possiamo pensare di affidare alla carta da parati il compito di abbellire, decorare e a volte impreziosire alcuni ambienti. Dalla camera da letto, al bagno, dal salotto alla camera dei bambini; la carta da parati si fa in mille fantasie diverse per adattarsi ad ogni tipologia di stanza. Pronto a scoprire di più?
Breve storia della carta da parati
L’utilizzo della carta da parati è antichissimo ma la sua nascita ufficiale si attesta nel 1799 ad opera di Louis-Nicolas Robert. L’ingegnere meccanico francese brevettò una macchina in grado di stampare su rotoli di carta lunghissimi, tanto da consentire la creazione da parte di disegnatori di motivi ripetuti su grandi dimensioni.
La tecnica della stampa su fogli incollati si raffinò con gli anni e dopo circa un secolo si giunse alla stampa di unico rotolo di fogli singoli incollati insieme prima della stampa. È l’inizio della diffusione della carta da parati così come la conosciamo oggi. Le prime tracce documentate di carta da parati in Occidente risalgono al 1481, a una commessa di Luigi XI di Francia. Gli esemplari più antichi tuttora conservati, invece, sono datati 1509 circa, sebbene siano stati portati alla luce solo nel 1911 sul soffitto di alcune stanze nel Christ’s College a Cambridge, “un motivo formale di melagrane ispirato al damasco italiano”.
Il grande ritorno della carta da parati
La carta da parati da qualche tempo sta vivendo una stagione di grande successo dovuto alla sua versatilità e alle possibilità di arredare con originalità, non solo con le tinteggiature o i quadri, ma anche con un tocco personale le pareti di casa.
Questa soluzione permette di destinare interi muri a carte da parati che interpretano quadri celebri o che possono essere realizzati su misura da artisti e illustratori. Le pareti della tua casa, così, possono diventare un vero e proprio museo ritraente opere uniche e di grande pregio.
È possibile, inoltre, richiedere una carta da parati personalizzata e stamparla con i materiali più adatti. Oramai è possibile averle sia lavabili che waterproof, così da poter mantenerle pulite e conservarne colori e texture ed eventualmente poterla smacchiare. Infatti, seppure continuiamo a chiamarle carte, molto spesso sono di materiali specifici in grado di durare nel tempo. Ad esempio:
- Cellulosa naturale;
- Vinile, in cui la carta è coperta da uno strato di pvc;
- Tnt, tessuto non tessuto per cui come materie prime possiamo utilizzare lino, cotone, seta o iuta;
- Fiselina, materiale che ha caratteristiche di isolamento termico, assorbimento acustico e permeabilità al vapore;
- velcro o fibra di vetro.
I fattori da considerare nell’uso della carta da parati
Il punto a favore della carta da parati è la sua durevolezza rispetto alla tinteggiatura che consente di avere un ambiente pulito e ordinato più a lungo. Non solo, spesso l’utilizzo della carta da parati consente di mascherare piccoli difetti delle murature o dell’intonaco, uniformando così l’aspetto della parete.
Il principale elemento che dovrai prendere in considerazione è che tutto va progettato e non devi lasciare nulla al caso. Ricorda che per sfruttare al meglio la carta da parati questa deve riuscire a rendere più luminosa la stanza, dove serve e aggiungere valore agli angoli o ai corridoi. Un’idea di stile potrebbe essere mascherare con la carta pareti porte a raso muro che si mimetizzeranno creando un piacevole effetto di uniformità degli ambienti.
Uno degli errori più comuni, inoltre è quello d’interessarsi principalmente alle pareti trascurando il mobilio. Per questo motivo ti consigliamo o di progettare con il tuo architetto la sua disposizione in fase di rendering, o addirittura di pensare ad una carta da parati solo quando hai vissuto quell’ambiente per un po’ e ne riesci a cogliere punti di forza e di debolezza che andrai o a valorizzare o a nascondere con lo stratagemma della carta da parati.
Le diverse tipologie sul mercato
Oramai la posa delle carte è diventata semplicissima rispetto a quanto accadeva tempo fa, le colle sono più resistenti e l’applicazione diventa molto più agevole. Ci sono modalità adesive che ti permettono anche di poterle installare senza l’aiuto di un professionista.
L’equilibrio estetico è il mantra che devi seguire per riuscire ad avere i risultati desiderati, segui quindi un filo decorativo coerente. Questi sono i principali stili delle carte da parati che andremo a esaminare:
- vintage;
- moderna;
- 3D o effetto Trompe l’oeil.
Carta da parati vintage
Senti il fascino del passato e lo vuoi far rivivere sulle tue pareti? Le grafiche vintage stanno prepotentemente tornando di moda. Scegliere delle carte da parati dalle atmosfere retrò ti consente di dare uno stile bene preciso ai tuoi ambienti che sembreranno scenografie di film ambientati in epoche passate. Oppure delle pareti con così tanta personalità possono decorare ambienti dall’arredamento più minimal, conferendo uno stile mix&match di grande impatto.
Se invece il passato ti affascina davvero tanto non possono non piacerti le fantasie floreali di William Morris, artista inglese, fondatore del movimento di Arts and Crafts, antesignano dei contemporanei designers. Nel 1861, l’artista fonda l’azienda Morris, Marshall, Faulkner & Co. con Rossetti, Burne-Jones, Madox Brown e Webb e altri artisti del movimento dei Preraffaeliti. Si fa promotore della rinascita dell’artigianato nelle sue forme più tradizionali come la pittura su vetro e su carta da parati. I motivi da lui creati sono tuttora un marchio concesso, su licenza, alla Sanderson and Sons and Liberty di Londra.
Tra le sue più belle carte da parati, spicca Margherite, realizzata nel 1864 e tratta principalmente da motivi rinvenuti in erbari medievali. L’amore per il passato e per la natura in contrapposizione con la rivoluzione industriale.
Come applicarla in salotto, bagno, letto e cucina per utilizzarla al meglio
Una bella carta da parati può essere utilizzata in qualsiasi stanza della tua casa ma potrebbe risultare particolarmente adatta per:
- Il bagno, dove è consigliabile una carta da parati vintage floreale abbinarla in contrapposizione a dei mobili dal taglio modernissimo o esaltare l’allure antico con dell’arredamento d’epoca;
- In camera da letto, sperimentando linee pulite ma anche dei pattern piccoli per un ambiente più rilassante, oppure con dei motivi più grandi per un effetto più ipnotico;
- Per la cucina si dovrebbero evitare gli elementi geometrici, mentre una carta damascata potrebbe essere la scelta vincente;
- Per il salotto, soprattutto se calibrata al meglio con un arredo minimal, avete presente le atmosfere alla Mad Men? Ecco, ispiratevi proprio a quelle. Film, serie tv che sono entrati nel nostro immaginario possono essere di grande ispirazioni per la scelta del tuo arredamento.
Carta da parati moderna
Anche questo genere di carta presenta qualche insidia visti i suoi innumerevoli stili e approcci. Attualmente puoi infatti trovare carte con effetti metallici, richiami materici e motivi geografici.
Anche un lineare pattern geometrico può andare a contrastare con il design della tua stanza, scollegando le linee dell’ambiente domestico, ignorando i punti focali naturali e così via. Prediligere questo tipo di fantasia significa conferire agli ambienti ordine e pulizia. Ricordiamoci che le carte da parati possono essere utilizzate anche per fare arteterapia, quindi per creare un ambiente agevole allo sviluppo di una connessione mente corpo incentrata alla creazione di spazi spiritualmente e mentalmente rasserenanti.
Carta da parati 3D
Se invece desideri dare un tocco di illusionismo agli ambienti potresti giocare con l’utilizzo di carte da parati effetto trompe l’oeil. Questo tipo di stratagemma è stato utilizzato da sempre nelle ville di dimore nobiliari, dove a impreziosire questi ambienti venivamo chiamati i grandi pittori dell’epoca. Si tratta di una carta da parati in grado di conferire tridimensionalità, profondità e giochi prospettici che deliziano e divertono i tuoi ospiti. Gli effetti ottici creati permettono di attirare subito l’attenzione, nel bene e nel male. Il rischio che corri è quello di togliere armonia all’ambiente, impattando in maniera squilibrata sulla vista globale.
Molte persone se ne accorgono solo dopo un po’, perché a prima vista, questo genere di novità piace molto e fa sorridere, ma in seguito, la carta da parati in cucina diventa “pesante” se non è stata ben abbinata.
Non per questo è sempre eccessiva o sbagliata, deve solo essere inserita nell’ambiente in giusto contesto. Deve produrre una sensazione di equilibrio con le altre pareti e, inoltre, deve risultare armonico con gli altri elementi di arredo.
Ti è rimasta della carta da parati e non sai come utilizzarla?
È possibile personalizzare cassetti e ante o interni di armadi, e ancora, mensole e ripiani. Così anche i tuoi complementi d’arredo saranno unici. Gli avanzi puoi utilizzarli per attività di découpage, potresti decorare scatole, vassoi e cornici. Non ti resta che sperimentare!
Curiosità sulla carta da parati
- Perché si chiama carta da parati e non da pareti dato che viene applicata proprio su di esse? La risposta è da rintracciare nell’etimologia latina di parati, che è il participio passato di parare che vuol dire abbellire, allestire, prepararsi.
- Un’azienda spagnola, la Think Big Factory, ha sviluppato una carta da parati che, grazie a sensori di movimento, proiettori e webcam, funziona come un’interfaccia informatica. Altre hanno brevettato un sistema di allarme collegato a sensori di movimento che ti permette di rilevare la presenza di estranei in casa. Alcuni studiosi hanno annunciato di aver sviluppato una carta da parati abbastanza forte e flessibile che, in caso di terremoto, sarebbe in grado di evitare il crollo di un muro di mattoni.