Agente Immobiliare 4.0: tecnologia al servizio del settore
Per molto tempo, il settore immobiliare ha resistito a qualsiasi forma di cambiamento importante, restando vincolato alle logiche che regolavano il mercato negli anni ‘90. A smuovere le acque, recentemente, è stato l’avvento della tecnologia, che per rispondere alle rinnovate esigenze e necessità manifestate dai clienti ha spinto il ruolo dell’agente immobiliare a una necessaria evoluzione.
Sebbene oggi buona parte delle decisioni relative alla proprietà e alla valutazione degli immobili siano ancora prese basandosi su fattori storici come ubicazione, qualità dell’edificio e servizi accessori nelle vicinanze, il professionista immobiliare è sempre più chiamato ad affrontare il lavoro con un approccio metodologico che conti sull’ausilio degli strumenti digitali.
Per questo viene introdotto il concetto di Agente Immobiliare 4.0, del quale tratteremo diffusamente in questo articolo, con cui ci si riferisce alla trasformazione votata al digitale di un mestiere che esiste da diversi anni.
Cos’è l’agente immobiliare 4.0?
Come già anticipato, la trasformazione in senso digitale del settore immobiliare ha portato l’agente a confrontarsi con la tecnologia in maniera sempre più continua ed efficace. Il termine Agente Immobiliare 4.0 è stato così coniato proprio per spiegare la variazione del lavoro quotidiano di chi opera in questo ambito a seguito dell’ingresso in campo di nuovi strumenti digitali.
Lo scenario in cui opera oggi l’Agente Immobiliare non può svincolarsi dall’uso di software e hardware che ottimizzino la professionalità già presente nel settore e si accompagnino alla fondamentale componente relazionale propria di questo mestiere. Nello specifico, gli strumenti nice-to-have sono:
- Un CRM che centralizzi le informazioni e le renda disponibili in Cloud
- Banche dati digitali specializzate in campo immobiliare
- Tecnologie come planimetrie 2D e 3D o virtual tour 360°
- Portali digitali verticali sulla compravendita immobiliare (proptech)
Software CRM per gli agenti immobiliari: a cosa può servire?
Come già anticipato, la relazione con il cliente è fondamentale per l’agente immobiliare e la tecnologia corre in soccorso dei professionisti per aiutare a conservare meglio tutte le informazioni utili sulla compravendita. I più comuni software CRM (Customer Relationship Management) immobiliari, infatti, consentono di raccogliere in una piattaforma digitale tutti i dati a disposizione e li rendono accessibili all’agente in maniera pratica e in qualsiasi luogo.
L’organizzazione in dashboard intuitive, infatti, consente di monitorare al meglio il buon andamento della trattativa e la tecnologia in cloud permette di consultare le informazioni utili in qualsiasi momento. Così, l’agente potrà avere sempre a portata di mano esigenze e desideri dei clienti per accontentare più facilmente ogni richiesta.
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Banche dati digitali specializzate
L’evoluzione del settore immobiliare in senso digitale segue in via parallela quanto sta accadendo nella vita quotidiana di tutti noi. Così come oggi moltissime operazioni che in passato dovevano essere compiute fisicamente oggi sono svolgibili con un PC o uno smartphone, il lavoro dell’agente per alcune dinamiche può avvalersi di alcune tecnologie che possono aiutarlo a svolgere al meglio il proprio lavoro.
Così, ad esempio, oggi l’agente immobiliare può accedere a banche dati catastali in maniera telematica senza dover recarsi presso uno sportello dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta solo di una delle sfaccettature che oggi consente ai professionisti del settore di concentrarsi al meglio sul rapporto con il cliente evitando inutili perdite di tempo. Allo stesso tempo, tante altre informazioni che prima richiedevano accessi particolari o che erano contenute in ingombranti faldoni cartacei oggi sono a portata di clic, rendendo più semplice ed efficiente il lavoro dell’agente.
Tecnologia per l’agente immobiliare: planimetrie digitali e virtual tour
Altro sintomatico aspetto della variazione del mestiere dell’agente immobiliare è la possibilità di avvalersi di strumenti digitali fino a pochi fa inesistenti o vincolati alla necessità di incontrare personalmente il cliente sin dal primo approccio conoscitivo.
Così, la tecnologia è occorsa in soccorso del settore facilitando il lavoro del professionista e andando sempre più incontro alle esigenze del cliente. Un esempio pratico è la digitalizzazione delle planimetrie, una volta visualizzabili solo su carta presso le sedi fisiche dell’agenzia. Così, le planimetrie 2D si sono spostate su supporti digitali e consentono agli acquirenti una più semplice consultazione.
L’aggiunta di viste 3D e virtual tour ha trasformato in senso positivo la “vecchia” planimetria garantendo a chi è interessato all’acquisto la possibilità di immaginare la propria casa futura. Inoltre, entro il 2025 è previsto un uso sempre più diffuso della realtà virtuale che già oggi consente, tramite un visore, ai compratori di interagire virtualmente con l’immobile, visualizzando gli spazi come apparirebbero effettivamente una volta installati gli arredi.
I portali di vendita proptech: cosa sono?
Negli ultimi anni si è iniziato a parlare sempre più frequentemente del concetto di Proptech e di nuovi modelli competitivi dei portali di vendita. A essere cambiata è l’intera esperienza di acquisto, con la possibilità di comprare o vendere immobili avvalendosi in modo pressoché esclusivo di strumenti digitali.
Quimmo, ad esempio, è un portale immobiliare nato nel 2022 da un team di professionisti già operanti nel settore immobiliare ed è identificabile come la prima immo-tech italiana. Più precisamente, su Quimmo ogni fase cruciale della compravendita immobiliare avviene su strumenti digitali che garatiscono, tra le altre cose, trasparenza dell’affare e possibilità di verifica delle informazioni in qualsiasi momento.
Che ruolo hanno gli agenti immobiliari nelle proptech?
In un mercato come quello attuale, come ampiamente spiegato sempre più votato al digitale, il ruolo degli agenti immobiliari diviene sempre più importante nel supportare il cliente in diverse fasi del processo di compravendita.
Quimmo agency crede fortemente nel ruolo dei propri Quimmo Real Estate Manager e per questo fornisce agli agenti la possibilità di lavorare secondo status professionali evoluti, come:
- La possibilità di fare parte dell’ecosistema illimity Bank, gruppo bancario quotato in borsa e già consolidato nel settore immobiliare, innalzando il proprio status professionale;
- Formazione continua per espandere il business residenziale e lavorare al meglio in ciascun segmento del Mercato Unico Immobiliare, dagli immobili di prestigio a quelli d’impresa, dal residenziale del mercato libero al segmento giudiziario;
- Lavorare con il coordinamento di un Centro Servizi Nazionale che consente ai Quimmo Real Estate Manager di non bussare a porte chiuse. Le attività di marketing forniranno agli agenti nuove opportunità di vendita e acquisto, mentre la divisione transaction si occupa della gestione di trattative e proposte d’acquisto. Così, i Quimmo Real Estate Manager devono solo concentrarsi alle relazioni con i clienti e alle più importanti attività produttive.
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