Acquistare casa all’asta: perché conviene

Sempre più italiani scelgono di acquistare casa all’asta. È un’opzione economicamente molto vantaggiosa; nella stragrande maggioranza dei casi sarà possibile aggiudicarsi l’immobile a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello di mercato. In alcuni particolari casi, l’immobile può subire una decurtazione di prezzo pari addirittura al 50%. Vediamo, ora, perché è conveniente comprare casa all’asta, come funzionano le aste e alcuni suggerimenti utili per evitare facili errori che costerebbero tempo e denaro al volenteroso acquirente.

Comprare casa all’asta: tutto quello che devi sapere prima di piazzare un’offerta

Il mondo delle aste offre una grande scelta in termini di immobili. Tali immobili possono essere messi all’asta per 3 ragioni principali:

  • La casa (o l’intero immobile) era di proprietà di un singolo cittadino, non più capace di pagare i propri debiti. In questo caso, i creditori – dopo un termine stabilito – esercitano il proprio diritto di rivalsa sulla proprietà immobiliare.
  • La casa, l’intero immobile civile o commerciale era di proprietà di un’azienda che ha dichiarato fallimento. In questo scenario, tutti gli immobili di proprietà aziendale vengono venduti all’asta giudiziaria (procedura detta alienazione dei beni) per ripagare i creditori.
  • L’immobile era di proprietà dello Stato Italiano, o comunque di un ente pubblico. Quando l’ente decide di vendere la proprietà, la vendita tramite asta giudiziaria pubblica è obbligata; una regola per garantire il massimo della trasparenza a tutti i cittadini.

I dettagli relativi alla tipologia di asta e alla categoria degli ex proprietari dell’immobile sono sempre pubblicati nell’avviso di vendita o nella perizia del tribunale.

Questi documenti (sempre liberamente consultabili dai cittadini) sono estremamente importanti per chi desidera acquistare una casa all’asta. Grazie a questa documentazione potrai avere sotto mano tutti i dettagli riguardanti l’immobile che ti interessa, e ottenere altre informazioni molto utili, come ad esempio:

  • Previsione della data di liberazione dell’immobile nel caso in cui la casa sia attualmente abitata
  • Dati sulla presenza di eventuali abusi edilizi, e la loro sanabilità
  • Base d’asta e importo minimo di rilancio
  • Perizia di stima, contenente informazioni estremamente dettagliate sullo stato dell’immobile

I documenti messi a disposizione dei cittadini hanno, però, una pecca: non sono sempre decifrabili con facilità da chi non è del mestiere! Se hai intenzione di acquistare la tua prima casa all’asta, e non sei certo di saper leggere alla perfezione tutti i dati riportati nella documentazione messa a disposizione dal tribunale, ti consigliamo vivamente di rivolgerti a un avvocato specializzato in materia.

Infine, è importante sapere che – contrariamente a quanto si pensa comunemente – è possibile visitare prima dell’acquisto anche le case messe all’asta. La procedura è, naturalmente, leggermente diversa rispetto al classico acquisto da un privato tramite agenzia: per poter visitare la casa all’asta che ti interessa dovrai effettuare una richiesta sul sito ministeriale deputato, oppure chiedendo direttamente al delegato per la custodia, figura indicata sulla documentazione pubblica messa a disposizione del Tribunale. Una visita prima dell’offerta è più che consigliabile: in questo modo potrai renderti conto in prima persona del contesto abitativo, e di altri dettagli non indicati nel documento di perizia pubblico.

Parliamo di soldi: acquistare una casa all’asta conviene davvero?

La risposta telegrafica è… Certamente sì. La base d’asta viene stabilita dal Tribunale di competenza, sulla base della perizia di stima. In linea generale, il prezzo stabilito dal Tribunale è già di per sé sensibilmente inferiore rispetto alla media di mercato; in alcune occasioni, però, è possibile risparmiare ulteriormente.

Infatti, dopo la prima asta deserta (ossia una vendita all’asta a cui nessuno ha piazzato un’offerta) la base d’asta verrà ribassata del 25%. Nel caso (piuttosto raro, in realtà) in cui l’immobile veda ben 4 aste deserte consecutive, il ribasso della base d’asta sarà ribassata addirittura al 50%. È molto semplice intuire come, con un po’ di fortuna e di pazienza, sia possibile aggiudicarsi un immobile a prezzi veramente stracciati, di molto inferiori rispetto alla media di mercato.

È possibile piazzare un’offerta inferiore alla base d’asta?

Anche in questo caso la risposta è affermativa, ma con alcune limitazioni. Gli acquirenti potranno infatti piazzare tranquillamente delle offerte inferiori alla base d’asta stabilita dal Tribunale, purché il ribasso non superi il 25% del totale. Ad esempio: la base d’asta di un’abitazione è di 135 mila euro. L’acquirente potrà sottomettere un’offerta compresa tra i 101250 euro e i 135000 euro; offerte inferiori alla soglia di 101250 euro (totale ribassato al 25% della base d’asta) verranno automaticamente scartate.

Devo pagare immediatamente la casa in contanti o posso aprire un mutuo?

Di norma, l’acquisto di una casa all’asta – dopo l’avvenuta accettazione dell’offerta – prevede il versamento di una cauzione pari al 10% dell’ammontare da versare per portare a termine l’acquisto. In seguito, il totale da pagare dovrà essere liquidato nella sua interezza entro 60-90 giorni. Attenzione: questi termini vengono stabiliti di volta in volta dal Tribunale di competenza. Tutti i dettagli riguardanti i termini di pagamento vengono indicati nelle documentazioni allegate al bando d’asta: per questo, è importante leggere molto bene questi documenti prima di piazzare un’offerta.

Per poter effettuare il pagamento completo entro 60-90 giorni, è necessario disporre di liquidità rapidamente. Ciò nonostante, è importante sapere che molte banche offrono dei mutui specifici per l’acquisto delle case in asta giudiziaria. Scegliendo una di queste opzioni potrai acquistare tranquillamente la tua casa all’asta, pagandola con un normale mutuo bancario; ricorda, però, che per convalidare la tua offerta avrai bisogno (subito) di un ammontare di denaro in contanti pari almeno al 10% dell’offerta stessa.

Infine, ti ricordiamo che il 10% versato a titolo di deposito cauzionale, nel caso in cui l’acquirente non riesca a effettuare il pagamento entro i termini prestabiliti, non verrà restituito; e l’immobile verrà messo nuovamente all’asta.

Insomma: comprare casa all’asta è davvero conveniente dal punto di vista economico. Anche se a uno sguardo superficiale la procedura d’acquisto può sembrare molto complicata, in realtà non è così! Con qualche accortezza sarà possibile acquistare la casa dei sogni a un prezzo davvero stracciato; e se c’è ancora qualche incertezza, basterà osservare gli immobili e le aste che trovi qui su Real Estate Discount, e chiedere consiglio a un esperto, per prendere velocemente confidenza con il meccanismo delle aste giudiziarie.