Costi di ristrutturazione casa: come spendere meno
Pur avendo a disposizione un budget limitato per la ristrutturazione, è possibile trovare più modi per ristrutturare casa contenendo i costi. Ecco allora alcuni consigli per spendere meno nella ristrutturazione di casa. Considerando un progetto simile la prima domanda che ci si pone è quali e quanti saranno i costi da affrontare. Non esiste un unica e ben precisa risposta. Sono tante le variabili che entrano in gioco, e purtroppo spesso bisogna fare anche i conti con gli imprevisti. Un lavoro aggiuntivo, una perdita d’acqua da riparare per evitare ulteriori problemi, una carenza di materiali che ci fa perdere tempo. Ma nonostante questi eventuali inconvenienti, ci sarà sempre la possibilità di risparmiare qualche soldo.
Alcune idee low cost.
Se bisogna fare i conti con un badget spesso ristretto, si potrebbe ad esempio ricercare i materiali che occorrono attraverso canali differenti. Acquistandoli online, cercando promozioni, considerando giacenze di magazzino. Questo per materiali come la rubinetteria, le piastrelle, gli igienici, i complementi d’arredo e persino degli arredi completi. Non di rado i rivenditori di tali materiali e componenti, pur di svuotare i loro depositi liberandosi di vecchie giacenze, applicano anche dei prezzi molto vantaggiosi. Altra soluzione che può limitare i costi è quella di riciclare o utilizzare materiali da altri oggetti. Ad esempio recuperando del legno da pedane o imballaggi per costruire complementi d’arredo, tavolini o addirittura pensare a rivestire il pavimento.
Un ulteriore vantaggio nel ristrutturare casa si ottiene quando si ha un minimo di capacità nel fai da te. Certo in questo caso si può davvero risparmiare tanto, ma in caso contrario, per evitare danni sarà sempre meglio rivolgersi a dei professionisti. Un altro importante suggerimento che sembrerebbe banale ma in realtà importante, è quello di chiedere più preventivi. La possibilità di conoscere prezzi diversi e altrettanti modi di lavorare, consentiranno di risparmiare scegliendo il prezzo più conveniente. Anche se all’inizio farà perdere tempo cercando e contattando imprese e professionisti, alla fine risulterà essere la soluzione vincente e non si avranno rimpianti nell’aver trascurato oppure omesso di conoscere quotazioni diverse.
Programmare in dettaglio la ristrutturazione
Considerando quindi non solo il badget limitato ma anche la volontà di non perdere tempo nel ristrutturare casa, ci sono degli accorgimenti che è bene pianificare in anticipo. Come primo passo focalizzare con esattezza che tipo d’intervento di ristrutturazione si vuole fare. Fare un calcolo quanto più preciso possibile della disponibile economica e del tetto massimo delle spese. Non fermarsi alla prima offerta, ma cercare sul web occasioni per l’acquisto di materiali necessari (sanitari, complementi d’arredo, rubinetteria, arredamenti). Essere creativi e saper individuare materiali da poter riciclare o riutilizzare per altri scopi (legname, vetro, pezzi di stoffa o tessuti vari per rivestimenti). Richiedere più di un preventivo e non fermarsi alla prima offerta.
Importante in quest’ultimo caso è essere quanto più precisi possibile nello spiegare che tipo d’intervento stiamo cercando. Più si è dettagliati, più preciso sarà anche il preventivo, e questo permetterà di effettuare un migliore confronto tra le ditte o i professionisti chiamati in causa. Dopo aver raccolto i preventivi, non bisognerebbe basare la scelta unicamente sul prezzo finale. Meglio fare una valutazione più meticolosa, analizzando ogni voce e considerando più fattori. Ad esempio la qualità dei materiali, il tempo di realizzazione, la garanzia post vendita, eventuali costi e interventi su imprevisti che potrebbero sorgere. E non ultimo fare affidamento sull’impressione che la ditta ci ha trasmesso nel portare a compimento il progetto.
Gli incentivi fiscali. Un modo per risparmiare.
Quello degli incentivi fiscali è un canale molto utilizzato e altamente consigliato per coloro che possono e rientrano in talune categorie. Certamente ci sono dei vincoli ma attenendosi ad alcuni paramenti sarà possibile risparmiare non poco. Vediamo in dettaglio quali sono questi vantaggi fiscali. In primis, la Detrazione del 50% per ristrutturazione edilizia. Per le ristrutturazioni sarà possibile detrarre l’aliquiota Irpef pari al 50% considerando un tetto di spesa di massimo 96.000 euro. Rientrano in questo tipo di bonus tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, il ripristino di un immobile, la copertura termica o l’installazione di nuovi impianti, l’isolamento acustico. Ci sono anche altri interventi che rientrano in questo bonus, molti dei quali valutabili con la ditta che effettuerà i lavori.
Ecobonus detto anche Bonus Energia consente di ottenere una detrazione Irpef pari al 65% allo scopo di migliorare l’efficientamento energetico di un immobile nei termini previsti dalla legge. In dettaglio, tra gli interventi che possono usufruire di questo incentivo nel ristrutturare casa, ci sono: la diminuzione del consumo energetico per il riscaldamento; l’ottimizzazione dell’isolamento termico della casa (sostituzione degli infissi a finestre e balconi, interventi di coibentazione); l’installazione dei pannelli solari; la presenza d’impianti di climatizzazione con efficienza energetica maggiore e minore consumo; montaggio di dispositivi multimediali in grado di ridurre i consumi energetici. Detrazione del 65% per adeguamento antisismico. Bonus attivabile nelle zone a rischio sismico. In questo caso la detrazione per le spese di messa in sicurezza sarà al massimo del 65%.
Bonus aggiuntivi
Altro incentivo interessante da poter sfruttare è il Bonus Mobili. Si può usufruire di questo in caso di sostituzione di mobili arredo ed elettrodomestici a maggiore risparmio energetico. La detrazione massima consentita è del 50% dell’aliquota Irpef per un tetto massimo di spesa pari a 10.000 euro, e l’acquisto di elettrodomestici almeno di classe A+.È possibile usufruire del bonus aliquota IVA al 10% per le ristrutturazioni edilizie e le manutenzioni ordinarie e straordinarie, purché gli interventi riguardino i beni significativi della fase della ristrutturazione. Da ricordare inoltre l’esistenza di agevolazioni per aprire mutui destinati a finanziare le ristrutturazioni, anche per eventuali fabbricati rurali, purché questi ultimi siamo destinati a diventare abitazione principale.
Conclusioni sul ristrutturare casa
Sostanzialmente si può dire che molteplici sono le soluzioni per rinnovare il proprio immobile a costi accessibili. Bisogna sottolineare e ricordare che il risparmio reale non sarà mai quello di spendere meno soldi, ma piuttosto spendere meglio. La ristrutturazione infatti è un lavoro che necessita abilità, professionalità e nello stesso tempo qualifiche e competenze senza improvvisazioni. Prima di qualsiasi valutazione è sempre buona cosa far effettuare più sopralluoghi sul posto in modo da esaminare insieme al professionista. Sono questi elementi che hanno si un costo, ma che se ben scelti, danno garanzia e affidabilità anche nel lungo periodo. È possibile trovare consigli utili per chi sta pensando di ristrutturare casa sul portale www.realestatediscount.it/