Comprare un immobile: come negoziare il prezzo finale

Se negoziare sul prezzo d’acquisto della casa ti rende un po’ nervoso, segui questa guida per spuntare il miglior affare e sederti al tavolo delle trattative completamente preparato

Negoziare sul prezzo di acquisto della casa può essere snervante. Quando è appropriato e come dovresti farlo? Non lasciarti scoraggiare da qualsiasi potenziale imbarazzo: contrattare per il miglior prezzo della casa è normale. La realtà quotidiana nell’ambiente è che sono effettuate molte negoziazioni e molte proprietà vengono vendute al di sotto del prezzo richiesto.

Ciò non significa che non ci siano regole o che tu possa iniziare a pensare di ottenere la casa dei sogni ad un prezzo irrealisticamente basso. Ma, con un po’ di know-how, potresti benissimo assicurarti la casa che desideri ad un prezzo più ragionevole di quello inizialmente richiesto.

Continua a leggere per scoprire come negoziare il prezzo migliore scoprendo:

  • Come e perché fare la ricerca sul territorio
  • Che spazio c’è per la negoziazione
  • Perché non ci si deve mai dimostrare troppo entusiasti
  • L’agente immobiliare deve essere dalla tua parte
  • Essere liberi dalle catene
  • Come e quando negoziare

Come e perché fare la ricerca sul territorio

Ricorrere a generalizzazioni sullo stato attuale del mercato immobiliare non ti porterà molto lontano nelle trattative di vendita di singole case. Quindi, fai sempre una ricerca completa dei prezzi delle case nella zona che stai considerando, prestando particolare attenzione alle proprietà vendute di recente che sono simili a quella che desideri.

Che spazio c’è per la negoziazione

La negoziazione ampia è particolarmente probabile se la proprietà è sul mercato da un po’ di tempo o se il venditore desidera trasferirsi presto. Chiediti perché i proprietari vendono: se non hanno necessità di liberarsi in breve termine della proprietà, è improbabile che tu abbia molto spazio per negoziare. Se invece si stanno ridimensionando perché hanno una deficienza economica o si stanno trasferendo fuori città, questo è il momento di mettere a frutto le tue capacità di contrattazione.

Perché non ci si deve mai dimostrare troppo entusiasti

Resisti alla tentazione di saltare di gioia non appena hai varcato la soglia. Gioca duro o il venditore (e il suo agente immobiliare) presumerà che sei disposto a pagare di più. Anche se non devi essere sprezzante o scortese su una proprietà, cerca di trattenerti dall’essere troppo entusiasta. Se c’è un ovvio svantaggio della proprietà (che non è un problema per te), come una piccola cucina o un bagno molto datato, non aver paura di farlo notare, con tatto, e suggerire che nella tua offerta questo particolare sarà tenuto in conto.

L’agente immobiliare deve essere dalla tua parte

A proposito di agenti immobiliari, ci sono un paio di punti importanti da ricordare su di loro nella fase di negoziazione. Uno è che l’agente immobiliare sta lavorando per conto del venditore, non tuo, quindi non confidarti troppo con loro sui limiti massimi del tuo budget.

L’altro punto, tuttavia, è che è nell’interesse dell’agente immobiliare chiudere l’affare in modo ragionevolmente rapido e andare avanti. Quindi, se convinci l’agente immobiliare che sei pronto ad acquistare, con il deposito facilmente accessibile, il mutuo ipoteticamente concordato con la banca, sarà più probabile che ti suggerisca una buona opzione al venditore, anche se la tua offerta non è così alta come speravano. Evita però di fare offerte irrealisticamente basse: questo non solo infastidirà il venditore, ma scoraggerà l’agente immobiliare che potrebbe iniziare a mettere in dubbio la tua serietà nell’effettuare un acquisto

Essere liberi dalle catene

Se vendi la tua casa prima di acquistarla, sii il più preparato possibile ad acquistare rapidamente facendo tutte le ricerche in anticipo e avendo il mutuo pre-approvato, almeno in linea di principio.

Nonostante il rischio, vendere prima di acquistare ha un grande vantaggio: ti rende “senza catene”, cosa che i venditori preferiranno sempre piuttosto che dover aspettare che tu venda la tua casa affinché l’affare venga completato. Se sei un acquirente per la prima volta, sei avvantaggiato in questo senso.

Come e quando negoziare

Se stai negoziando il prezzo di una casa già abitata, procedi con molta attenzione. Come regola generale, aspettati di negoziare circa il 10% del prezzo richiesto, ma fai attenzione a non insultare il venditore sottolineando i difetti nella loro proprietà come motivo per cui dovrebbero scendere di prezzo.

Se, d’altra parte, stai pensando di acquistare una nuova casa, puoi permetterti di essere più aggressivo nelle tue trattative, poiché non criticherai la casa di nessuno. Avere un buon occhio per gli elementi strutturali e i materiali sarà utile quando si acquista in edilizia nuova. Se pensi che ti costerà sostituire la pavimentazione a buon mercato, dillo.

Una situazione comunemente riportata di recente è quella degli acquirenti che cercano di negoziare semplicemente sulla base del “non tutti abbassano i prezzi a causa di Covid”? Questo non è vero e alcuni venditori potrebbero effettivamente trovare questa linea di negoziazione scoraggiante, quindi stai alla larga. Invece, trova buoni e solidi motivi per cui ritieni che sia ragionevole chiedere uno sconto (ad esempio, puoi completare la compravendita prima di altri acquirenti).

Se non l’hai mai fatto prima, ti starai chiedendo come fare correttamente un’offerta su una casa. La risposta è: per iscritto, con quanti più dettagli possibile e il minor spazio possibile per interpretazioni errate. È molto più facile così poter aprire le trattative.

Ci sono alcuni casi in cui vorrete così tanto quella casa in particolare che sembrerà che valga la pena fare un’offerta al di sopra del prezzo richiesto. Splendide proprietà d’epoca in buono stato non si presentano così spesso, e se il tuo cuore è davvero deciso, allora non dovresti perdere l’opportunità qualora tue finanze offrano una certa flessibilità al rialzo.

Anche così, fai attenzione: eventuali controfferte devono essere fatte in ordine decrescente, in modo che il venditore sappia che c’è un limite a quanto sei disposto a spendere (e quanto tempo sei disposto a negoziare).