Come aprire un laboratorio artigianale

aprire un laboratorio artigianale

Scopri cosa serve per aprire un laboratorio artigianale e come scegliere l’immobile giusto in cui avviare la propria attività.

Finalmente hai deciso di cambiare lavoro, facendo del tuo hobby un mestiere, così stai pensando di aprire un laboratorio artigianale e mettere a frutto la tua passione. Vuoi quindi avviare la tua propria attività, ad esempio un laboratorio artigianale di sartoria, ma prima di partire vorresti avere maggiori informazioni per capire quale iter seguire e cosa serve per avviare un’attività artigianale.

Aprire un laboratorio artigianale non è un’operazione semplice, ma è possibile trasformarla in un’idea vincente attraverso una serie di attenzioni e un percorso completo e curato nei minimi particolari. Infatti l’avvio di una nuova attività artigianale richiede un enorme investimento in termini di denaro e anche di energie fisiche e mentali per cui è importante non lasciare nulla a caso. Prima di lanciarsi nell’impresa sarà importante avere le idee chiare e farsi un quadro preciso del settore artigianale scelto per evitare di commettere errori.

Sono sicuramente tante le domande che si pongono in merito all’avvio di un’impresa artigianale e anche la scelta del locale dove aprire la propria attività sarà un aspetto da non sottovalutare. In questo articolo troverai alcune linee guida sull’acquisto di un laboratorio artigianale, oltre ad altri aspetti concernenti questa tematica:

  • Aprire un laboratorio artigianale: i finanziamenti
  • Aprire un laboratorio artigianale: i passaggi
  • Aprire un laboratorio artigianale: la scelta del locale
  • Acquistare un laboratorio artigianale all’asta

Aprire un laboratorio artigianale: i finanziamenti

Capita spesso di avere una buona idea per un progetto, ma come fare se non si dispone del capitale necessario a realizzarla? La cosa non deve sembrare un ostacolo insormontabile, infatti esistono delle strade percorribili per procurarsi la somma utile ad avviare un’attività artigianale. La prima soluzione potrebbe essere quella di trovarsi un socio disposto ad investire nel progetto parte della somma necessaria, altrimenti è possibile provare a richiedere qualche agevolazione pubblica. Esistono infatti specifici finanziamenti messi a disposizione dalle Regioni per incentivare alcune categorie di persone (giovani, disoccupati, ecc.) ad entrare nel mondo del lavoro attraverso l’avvio di una propria attività imprenditoriale. Tali agevolazioni prevedono un piano di restituzione del finanziamento con comode rate e tassi di interesse vantaggiosi. Chi intende richiedere questi incentivi dovrà consultare i bandi pubblicati dalle Regioni in modo da conoscere i requisiti di accesso e le entità dei finanziamenti.

Accedere ai finanziamenti pubblici non è semplice, per questo un’altra strada da percorrere è quella di richiedere un prestito a un istituto di credito. In questo caso sarà importante confrontare le proposte dei diversi istituti di finanziamento, per identificare quella più conveniente. Grazie al web questa operazione è sicuramente più facile e immediata.

Aprire un laboratorio artigianale: i passaggi

Chi intende aprire un laboratorio artigianale deve compiere alcuni passaggi obbligati:

  • realizzare un business plan
  • ottenere l’autorizzazione sanitaria dell’Asp competente
  • aprire una partita IVA
  • iscriversi alla Camera di commercio
  • registrarsi all’Albo delle Imprese Artigiane

Per prima cosa, dunque, sarà importante realizzare uno studio di fattibilità dell’impresa artigiana che si intende avviare, compiendo un’indagine di mercato e facendo un’analisi della concorrenza e della normativa del settore. Fatto questo è possibile mettere a punto un piano di sviluppo, valutando gli aspetti economici-finanziari e le figure e competenze richieste. In particolar modo, sarà importante valutare la domanda attuale nel settore e il livello di saturazione del mercato.

Per quanto riguarda l’autorizzazione sanitaria dell’Asp competente, ovviamente questa fa riferimento ai settori dove è richiesta, ad esempio per pasticcerie o forni: in questi casi l’azienda sanitaria competente e il comune dovranno rilasciare i permessi necessari dopo aver accertato la presenza dei requisiti igienico-sanitari.

Dopo aver ottenuto i permessi necessari viene il momento di aprire la partita IVA rivolgendosi agli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Successivamente si farà l’iscrizione al Registro delle Imprese, recandosi presso la Camera di Commercio. Per richiedere l’apertura della partita IVA è possibile anche scaricare il modello dal sito dell’Agenzia delle Entrate e inviarlo telematicamente compilato con i dati richiesti.

Tutti questi passaggi possono richiedere parecchio tempo, ma affidandosi all’aiuto di un bravo commercialista si potrà velocizzare notevolmente tutto il percorso.

Aprire un laboratorio artigianale: la scelta del locale

L’offerta di laboratori artigianali in vendita sicuramente non manca e ad esempio chi cerca laboratori artigianali a Milano, oppure a Roma o a Torino sarà indubbiamente avvantaggiato rispetto a chi effettua la sua ricerca in una piccola città. Ma è importante che nel consultare i diversi annunci immobiliari di laboratori si prendano in considerazione attentamente le caratteristiche dell’immobile prima di decidere di contattare il proprietario e andare a visitarlo.

La scelta del locale in cui aprire la propria attività non è facile ma sarà da valutare attentamente la zona, che dovrà essere strategica. Un locale situato in un posto trafficato permette di acquisire clienti più rapidamente rispetto a un locale mal posizionato, anche se è indubbiamente più costoso. Scegliere l’ubicazione giusta richiede tempo e anche delle valutazioni approfondite: l’eventuale presenza di altri artigiani concorrenti nelle vicinanze non dovrà essere sottovalutata. Bisogna dunque studiare bene l’eventuale flusso di clienti per evitare di vanificare i propri sforzi e rendere l’investimento infruttuoso.

Oltre allo studio della concorrenza per aprire un laboratorio artigianale di successo occorre considerare l’aspetto estetico del locale, che dovrà essere confortevole, luminoso e pulito, in modo da invitare i clienti ad entrare nel negozio e ad acquistare i prodotti in vendita.

Acquistare il locale dove svolgere la propria attività può essere molto impegnativo a livello finanziario, per chi non ha molte risorse a disposizione è sempre possibile acquistarlo a prezzo ribassato partecipando a un’asta giudiziaria.

Acquistare un laboratorio artigianale all’asta

I prezzi che si possono ottenere con le aste giudiziarie di immobili sono molto convenienti e chi cerca un laboratorio artigianale può concludere un ottimo investimento. Inoltre, la procedura di acquisto all’asta è ancora più rapida se si decide di partecipare per via telematica.

Gli immobili in vendita all’asta derivano da fallimenti di società costruttrici o da pignoramenti cui vengono sottoposti i privati che non riescono più a pagare il mutuo. Per riuscire a ripagare i creditori in tempi brevi, vengono fissati dei prezzi inferiori a quelli di mercato. Partecipare a un’asta di questo tipo, dunque, permette di aggiudicarsi un immobile a un prezzo stracciato.

Sono tanti i portali specializzati in aste giudiziarie che pubblicano regolarmente i bandi per la vendita di immobili all’asta. È sufficiente registrarsi e versare la cauzione richiesta per essere ammessi a partecipare. L’intera procedura si svolge in rete, e offre la comodità di fare un’offerta e rilanciare direttamente dal proprio domicilio.