Che cos’è la piattaforma SiBonus e a cosa serve

Nonostante la maggior parte degli sforzi governativi siano incentrati sulla lotta ai devastanti effetti, sia in termini economici che di salute, causati dalla pandemia di Covid-19, la digitalizzazione dell’Italia 2.0 prosegue a gonfie vele.

Arriva da InfoCamere la grande novità via web che nasce con l’intento di agevolare i cittadini e le imprese nell’ottenimento quasi immediata del credito di imposta generato dall’utilizzo del Superbonus 110% e del Sismabonus.

La piattaforma SiBonus è dunque la via pensata dai legislatori per rendere più smart la cessione del credito che il contribuente vanterà nei confronti dello Stato a seguito dell’utilizzo degli incentivi edili previsti dalla Legge di Bilancio 2020.

Ma come funziona la cessione del credito? Quali sono le novità introdotte dalla piattaforma SiBonus?

In questo articolo cercheremo di dare una risposta a queste domande e fare chiarezza sui dubbi che ruotano attorno all’argomento della cessione del credito analizzando:

  • Cos’è SiBonus
  • Come funziona il Marketplace del credito di imposta
  • La cessione del credito alle banche vs SiBonus: quale scegliere

Cos’è SiBonus

La società nata dall’unione delle Camere di Commercio italiane volte all’innovazione digitale, detta InfoCamere, ha creato una piattaforma digitale che rende più semplice la fruizione della liquidità generata alla detrazione fiscale ottenibile con l’utilizzo dei bonus relativi al segmento edile. Tramite questo strumento i titolari potranno trasferire i propri crediti fiscali in modo sicuro e veloce, non dovendo quindi aspettare 5 anni per recuperare la liquidità spesa. Dall’altro lato, gli acquirenti dei crediti potranno vagliare diverse opzioni presenti sul mercato, scegliendo le trattative più conformi ai propri interessi.

In sostanza, si tratta di un vero e proprio marketplace dove c’è chi vende e c’è chi compra, esattamente come i noti portali di shopping eBay o Amazon. La differenza sostanziale con questi due grossi colossi del web sta nell’oggetto della vendita: l’unico bene vendibile o acquistabile su SiBonus è il credito di imposta.

Come funziona il Marketplace del credito di imposta

Leggendo le istruzioni riportate sul sito, l’utilizzo di questo marketplace sembra davvero facile e intuitivo anche per i neofiti del web.

Il primo passo da compiere per utilizzare la piattaforma on-line è registrarsi al sito www.sibonus.infocamere.it utilizzando le proprie credenziali SPID, ottenute preventivamente con gli appositi sistemi. una volta entrati nel sito si deve semplicemente compilare la scheda relativa al credito di imposta che si vuole vendere creando così il proprio personale annuncio, esattamente come si fa quando si vuole vendere un prodotto fisico on-line. tra i dati più rilevanti da inserire c’è ovviamente il prezzo al quale si è intenzionati a cedere il proprio credito di imposta.

La determinazione del prezzo con questo strumento è quindi appannaggio del titolare del credito. Il contribuente dovrà però tener conto che l’acquirente cercherà di fare un affare acquistando il credito ad un valore inferiore rispetto a quello che otterrà dallo Stato nei 5 anni a venire.

Sarà dunque impossibile trovare un compratore disposto a rimborsare il 110% del credito, cifra totale che si otterrebbe in un lustro con rate annuali di impari importo ottenibili scalando il credito dal pagamento delle tasse. Per ricevere il rimborso totale della cifra basterà quindi chiedere il 100%, lasciando che il 10% rimanente diventi profitto per il compratore.

Bisogna però sempre tenere presente che il Superbonus 110%, a sei mesi dalla sua entrata in vigore, appare già come una rivoluzione del settore che fa gola ad un pubblico davvero ampia. La concorrenza data dal numero dei crediti in vendita sarà davvero enorme, ed il timore è quello di andare nella direzione di essere costretti a “svendere”. Come tutte le innovazioni, non possono ora essere comunicati dati certi ma solo ipotesi.

gli utenti che potranno iscriversi alla piattaforma si bonus possono essere divisi quindi in due gruppi: che acquisteranno il credito per creare un business sicuro che, allo stato attuale, promette ottimi rendimenti; coloro che vogliono recuperare in brevissimo tempo la liquidità spesa per risistemare la propria abitazione utilizzando gli incentivi previsti.

A rendere sicure le operazioni ci sarà Iconto, una società direttamente sottoposta al controllo di InfoCamere.

La cessione del credito alle banche vs SiBonus: quale scegliere

La piattaforma SiBonus nasce quindi con l’intenzione di sburocratizzare l’iter del recupero del credito d’imposta, rendendolo facile e accessibile ad ogni contribuente. Ma per molti resta lo scoglio di approcciarsi per la prima volta ad una vendita via web, considerando anche che spesso si tratta di importi di notevole valore.

Entrano così in gioco anche gli istituti di credito, come le banche, che si propongono di acquistare immediatamente il credito erogando subito la liquidità al titolare.

A differenza del marketplace SiBonus, sono le banche stesse a emettere il prezzo di acquisto, lasciando pochissimo spazio di manovra al titolare. Con questo sistema gli istituti di credito tenderanno quindi a realizzare il massimo profitto dal business, proponendo un ristorno in alcuni casi inferiore alla cifra spesa per le ristrutturazioni.

Le banche offrono quindi quelli che vengono definiti i “prestiti ponte” poiché spesso, in funzione posizione finanziaria del soggetto che deve affrontare la ristrutturazione, possono trasformare in moneta sonante il credito addirittura prima che venga speso un solo centesimo.

In genere gli istituti di credito offrono condizioni valide per la maggior parte contribuenti ma, ovviamente, ogni direttore può creare un contratto ad hoc con il singolo cliente fornendo soluzioni magari più favorevoli. tra le prime banche ad offrirsi per l’acquisto dei crediti di imposta ci sono ovviamente i grandi gruppi come UniCredit, Intesa Sanpaolo , Monte dei Paschi di Siena Fineco e BNL.

Stabilire se sia più conveniente cedere il credito ad una banca o utilizzare la piattaforma SiBonus dipende quindi dalle dalla singola situazione soggettiva. Il consiglio è quello di richiedere vari preventivi ad hoc agli istituti di credito e di cominciare a dare un’occhiata iscrivendosi alla piattaforma per vedere che numeri girano.