Bonus vacanze: come funziona e chi potrà riceverlo?

Bonus vacanze: come funziona e chi potrà riceverlo?

Con l’avanzare della crisi, le vacanze sembravano un miraggio eppure il Governo, per sostenere turismo e famiglie, ha studiato il bonus vacanze. La soluzione, accolta con favore dai rappresentanti del settore, propone un contributo alle famiglie per incentivarle a trascorrere le ferie estive in Italia. Come si può richiederlo e quali requisiti bisogna possedere? Vediamo nel dettaglio.

Il bonus per trascorrere le vacanze in Italia è stato varato, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nel Decreto Rilancio apre a tanti italiani la possibilità di partire per le ferie.  Questa iniziativa prevede un voucher di massimo 500 euro per le spese di alloggio sostenute sul territorio italiano.

Secondo le stime di Confcommercio, l’emergenza sanitaria Covid-19 ha chiuso le porte a ben 31 milioni di turisti attesi in Italia tra marzo e maggio, causando una perdita di fatturato di circa 7,4 miliardi. In effetti, il settore turistico è tra quelli che hanno più pesantemente risentito della crisi. Per far ripartire questa complessa macchina, servono investimenti mirati e una riprogrammazione del modo di vivere le vacanze.

Complici le offerte di viaggio low cost, molti italiani, negli ultimi anni, hanno preferito mete lontane: le capitali europee e le spiagge tropicali hanno accolto molti connazionali in cerca di relax, tranquillità, benessere e cultura. Quest’anno, complice la pandemia che limita gli spostamenti e la crisi economica, è arrivato il momento di conoscere o riscoprire le bellezze del Bel Paese. Da Nord a Sud, le spiagge di tutta la penisola e le città d’arte si preparano ad accogliere frotte di turisti nostrani che rivivono il piacere e la convenienza di un turismo a breve distanza.

Chi può accedere al contributo?

Se vengono rispettate le stime previste e la curva dei contagi continua a seguire il trend positivo avviato in quest’ultimo periodo, dal 3 giugno 2020 si potrà ricominciare a viaggiare, a spostarsi tra le regioni e si potranno programmare le vacanze estive. In attesa di conoscere quali regole verranno imposte per gli spostamenti, è il caso di considerare dove si vorrebbe andare. Il voucher vacanze è un ottimo incoraggiamento a progettare un viaggio con la famiglia per risollevarsi dall’angoscia di questo periodo di emergenza sanitaria e affrontare con rinnovata energia un autunno che, si preannuncia, impegnativo.

Grazie all’innalzamento dei parametri, si allarga la platea dei cittadini italiani che possono usufruire del bonus. Infatti, possono accedere al contributo le famiglie italiane, tutti i lavoratori e i professionisti che dichiarano un reddito inferiore a 40.000 euro. L’erogazione del buono è ripartita a seconda della composizione del nucleo familiare:

  • 500 euro per i nuclei familiari con figli;
  • 300 euro per le coppie;
  • 150 euro per i single.

Esso è applicabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 e viene erogato sotto forma di sconto diretto o come detrazione fiscale.

Bonus vacanze: come funziona

Il funzionamento di questo bonus è molto semplice: si tratta di uno sconto applicabile all’acquisto di pacchetti vacanze da fruire in Italia. Per avere accesso alla riduzione bisogna rispettare tre condizioni:

  • deve essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare;
  • deve essere speso in un’unica soluzione, per esempio per saldare il soggiorno in un’unica struttura ricettiva;
  • è costituito da due componenti: l’80% è fruibile come sconto sulla spesa dei servizi ricevuti, il 20% è utilizzabile come detrazione fiscale dall’imposta sul reddito 2021;
  • il pagamento dei servizi ricevuti deve essere documentato tramite scontrino fiscale o fattura elettronica;
  • l’acquisto del pacchetto vacanza deve avvenire senza l’ausilio o l’intermediazione di piattaforme o portali telematici. La prenotazione delle prestazioni deve avvenire contattando personalmente la struttura oppure rivolgendosi ad un’agenzia viaggi.

Come richiedere il bonus?

Più volte annunciato ma ufficializzato soltanto nel decreto di maggio, il bonus vacanze rientra nella serie di aiuti per le famiglie (come il bonus baby sitter o il contributo per i professionisti) per sostenere i costi della pandemia. Se ormai sono chiare le modalità per accedere all’erogazione e i requisiti per ottenerla, non è stato ancora stabilito come presentare la richiesta.

In attesa che vengano stabilite delle modalità operative, la soluzione più accreditata appare la creazione di un’app specifica. Il ministro Gualtieri ha anticipato l’idea di creare un’apposita piattaforma tramite la quale le famiglie, registrandosi, possono richiedere il buono. Una volta inviata la richiesta, verrà generato un barcode che verrà presentato al fornitore/albergatore per ottenere la riduzione.  Nella nuova app dovrebbero confluire le informazioni provenienti dal portale dell’Agenzia delle Entrate e da PagoPa.

Dove spendere il bonus vacanze?

Trattandosi di una misura studiata per agevolare le famiglie italiane a medio e basso reddito e per rimettere in moto il settore turistico italiano, è logico che il bonus vada speso in Italia. Esso è fruibile in qualsiasi struttura ricettiva (albergo, b&b, casavacanze, agriturismo) collocata sul territorio italiano e deve essere speso in un’unica soluzione.

L’iniziativa mira a rinforzare il turismo di prossimità e i viaggi a breve distanza, dando la possibilità a tutte le famiglie di potersi spostare e conoscere luoghi nuovi anche vicini. Chi durante la quarantena aveva immaginato di dover trascorrere la propria estate chiuso in casa dovrà ricredersi. La comunità scientifica e gli esperti del settore lavorano alacremente per studiare soluzioni di distanziamento sociale, prevenzione e igiene da adottare in spiaggia, nei ristoranti, nei musei e in tutti i luoghi di aggregazione maggiormente frequentati in estate.

Distanziamento resterà la parola d’ordine per tutta l’estate ma ciò non significa isolamento.  Sicuramente non sarà un’estate di gite improvvisate o di scampagnate in spiaggia dell’ultimo momento, di lunghe sessioni di tintarella stesi sulla sabbia e di balli scatenati ad un centimetro di distanza. Prima di qualsiasi attività, anche di una gita al mare bisognerà prenotare il proprio posto perciò conviene scegliere in anticipo la meta delle proprie vacanze, non puntare a destinazioni troppo lontane o a luoghi che si immaginano già affollati. L’estate del 2020 sarà una vera caccia al tesoro per trovare posti tranquilli, dove rilassarsi e ritemprarsi dalle fatiche di questa faticosa primavera.