Meglio comprare casa o affittare?

comprare casa o affitto

In tanti si chiedono se attualmente sia più conveniente per un comune cittadino acquistare un’abitazione o decidere di vivere in affitto per sempre. Questo interrogativo ha spinto negli anni numerosi statisti ed esperti di economia ad analizzare il problema in modo approfondito e a porsi delle domande che potessero affrontare scientificamente la questione. In uno degli studi più recenti, pubblicato dal professor Isaac C. Tabner della Stirling Management School, si afferma che in termini prettamente matematici l’affitto sia più conveniente rispetto all’acquisto. Tale discorso non tiene però conto dei cosiddetti costi accessori, come i necessari interventi di manutenzione e le spese relative all’assicurazione dell’abitazione, oltre che dei più o meno favorevoli quadri economici in un dato istante. Chi acquista una casa si potrebbe infatti trovare a goderne i vantaggi solo dopo molti anni, periodo durante il quale il fattore inflazione avrebbe la capacità di scombinare letteralmente i piani iniziali del proprietario.

Quando si ha in mente di prendere casa in affitto o di accendere un mutuo è bene perciò affrontare alcuni punti in modo approfondito:

  • Identificare le caratteristiche della casa che si vorrebbe acquistare
  • Stabilire un budget e verificare l’effettivo valore dell’immobile
  • Predisporre un piano di risparmio compatibile con le future uscite
  • Comparare pro e contro di affitti e mutui
  • Tenere conto di possibili episodi di deflazione e inflazione negli anni
  • Calcolare i rischi derivanti da un acquisto e dal relativo mutuo

Quindi meglio comprare casa o affittarla?

Come per tutte le cose ovviamente sono presenti vantaggi e svantaggi in entrambi i possibili scenari. Se da una parte infatti chi acquista casa possiede, per così dire, la sicurezza di avere un tetto sulla testa e un qualcosa da lasciare in eredità ai propri figli, d’altro canto le spese da affrontare nel corso degli anni sono sempre presenti e vanno ad incidere in modo importante sulle finanze domestiche.

Di contro gli inquilini in affitto hanno la libertà di spostarsi quando lo desiderano, optando per il cambio casa ogni volta che qualcosa non li convince o che sia assolutamente necessario, magari in vista della nascita di un figlio o nel momento in cui il quartiere che li ospita tenda a perdere il proprio fascino e a diventare pericoloso. Tuttavia il canone mensile versato appare agli occhi dei più quasi come denaro buttato al vento, poiché di fatto all’affittuario non rimane nulla di concreto in mano.

Conviene vendere o affittare?

La tendenza attuale è quella di un rincaro degli affitti, i quali risultando sempre più alti spingono spesso inevitabilmente gli utenti verso soluzioni alternative. Un comune cittadino quindi intravede nella stipula di un mutuo l’opzione migliore, andando a considerare inoltre tale operazione come una sorta di investimento. Perciò conviene comprare casa o affittare? Chi possiede casa può pensare a sua volta di affittare l’immobile a terzi, ottenendone un ritorno economico sicuro e costante, specialmente nel caso già possieda una casa in cui vivere.

D’altronde c’è chi decide di vivere in affitto per sempre, in particolare persone che preferiscono investire in viaggi, esperienze e avventure piuttosto che nell’acquisto di una casa di proprietà. In questo mondo moderno, ultra-globalizzato e ricco di opportunità è forse limitativo infatti stare fermi in un punto, specialmente per i giovani e per chi ha le capacità di costruirsi il proprio futuro ovunque nel mondo. Tutto molto affascinante se non fosse che chi ha già messo su famiglia, o intende farlo, deve necessariamente considerare aspetti quali: la scuola dei figli, la vicinanza con parenti che possano dar loro un aiuto, la stabilità emotiva e la possibilità per i bambini di instaurare amicizie in tenera età. Appare ovvio che il discorso si riduca quindi una questione di priorità distinte, differenti a seconda dei casi.

Comprare casa o prenderla in affitto: pro e contro

Si possono analizzare in modo più approfondito benefici e svantaggi di mutuo e affitto, andando ad inquadrare quale sia l’opzione migliore per ogni individuo. Iniziando dall’opportunità di acquistare casa risulta evidente che chi compra un’abitazione abbia ed avrà sempre la piena libertà di decidere cosa farne. In tal senso il proprietario potrà pianificare lavori di manutenzione, programmare modifiche inerenti alla disposizione dei mobili e delle pareti, ordinare interventi decorativi e tanto altro, senza dover rendere conto a nessuno. Inoltre per chi acquista, esclusivamente per ciò che riguarda la prima casa, è possibile attualmente godere di importanti sgravi fiscali, con oneri e interessi passivi che possono essere inseriti come detraibili nella dichiarazione dei redditi fino ad un massimo del 19%. Tale discorso prevede ovviamente delle condizioni base da rispettare, come ad esempio la necessità che l’individuo che avvia la stipula del mutuo risieda in Italia e che l’immobile risulti la sua “abitazione principale” durante l’intera durata del mutuo. Tra gli svantaggi, per chi decide di acquistare casa, ci sono invece ad esempio la difficoltà di poter puntare su altre tipologie di investimento e la già citata impossibilità di spostarsi nel caso si trovi un impiego in una nuova città o la famiglia si allarghi.

L’affitto ha invece tra i vantaggi il poter cambiare casa ogni volta che lo si desidera, magari optando per abitazioni sempre più belle e spaziose, senza vincoli e quindi nella totale libertà di spendere i propri risparmi in altro modo. Mentre i contro del pagare un canone mensile risiedono principalmente nella difficoltà di raggiungere una stabilità e nell’essere strettamente dipendenti dalle decisioni del proprietario di casa, il quale potrebbe decidere ad esempio di non rinnovare un contratto d’affitto, costringendo quindi l’affittuario a cercare un’altra soluzione abitativa in tempi brevi. In ultima analisi meglio mutuo o affitto? Dipende sempre dalle esigenze del singolo, dai progetti e dagli sviluppi di ogni singola condizione lavorativa.

Un ottimo compromesso: comprare casa all’asta

Al giorno d’oggi tuttavia esiste, per chi ha bisogno di mettere un tetto sulla propria testa, una terza opzione, che consente di risparmiare e di ottenere la casa dei sogni senza intaccare eccessivamente le proprie finanze. Tale soluzione è quella degli immobili venduti all’asta, il più delle volte provenienti da sequestri e operazioni fallimentari nei confronti di privati cittadini o aziende insolventi. La convenienza del comprare casa all’asta risiede innanzitutto nelle bassissime cifre che identificano le basi d’acquisto, somme dalle quali partire per provare ad aggiudicarsi un determinato lotto, nonché nella possibilità di seguire la gara persino da casa propria o dal lavoro, tramite un semplice PC.