Investire in Italia? Le opportunità più interessanti sono a Torino

Torino è una delle città ideali dove investire, in quanto è uno dei vertici del cosiddetto triangolo industriale, l’area del Nord Italia dove si è concentrata l’attività di molte aziende del comparto produttivo italiano. Ricca di storia e fascino architettonico, la città vanta una forte propensione all’innovazione e alla ricerca tecnologica, una caratteristica che permette alle fabbriche della zona di porsi come leader nei vari settori di riferimento.

Torino è in costante sviluppo commerciale ed economico, ma al tempo stesso si configura come un luogo dove gli abitanti godono di un’alta qualità della vita, grazie ai servizi pubblici, le infrastrutture e alla vivacità culturale. Per questo motivo il mercato immobiliare torinese rappresenta un ambito dove le opportunità da cogliere sono tante e soprattutto diversificate. In qualità di cuore pulsante del tessuto manifatturiero nostrano, il capoluogo piemontese è un territorio da esplorare grazie al supporto di professionisti. Noi di Quimmo vogliamo portarti alla scoperta di questa splendida città e delle ragioni per cui investire a Torino può rivelarsi una scelta oculata.

Perché investire a Torino?

Dal primo quartiere industriale di Barriera di Milano, le aree si sono poi espanse per accomodare le esigenze dei comparti petrolchimici e alimentari. Una tappa fondamentale è senza dubbio la nascita dello stabilimento Mirafiori nel 1939, uno dei più importanti della Fiat. La città è legata anche ad altri due marchi del made in Italy: Lavazza e Martini. Oggi scegliere Torino come luogo dove condurre il proprio business presenta indubbi vantaggi, tra cui ad esempio:

• Posizione strategica e ben collegata
• Grande città ma con alta qualità della vita
• Prezzi inferiori per gli immobili d’impresa
• Tessuto industriale molto attivo

Posizione strategica e ben collegata

Una delle ragioni che hanno contribuito allo sviluppo industriale dell’antica capitale sabauda riguarda la facilità di collegamento con le principali destinazioni nazionali ed europee. Chi proviene dal resto d’Italia può scegliere varie alternative per raggiungere Torino. La città coincide con l’estremità occidentale di una delle più grandi arterie di collegamento autostradali del Bel Paese, l’A4 Torino-Venezia, che attraversa l’intera Pianura Padana e il suo ricco tessuto produttivo. Gli spostamenti in treno sono agevolati dalla presenza di due stazioni altamente funzionali, Porta Nuova e Porta Susa. La mobilità urbana è supportata da una rete composta da linee della metropolitana, bus e tram, che collegano i quartieri e i comuni della prima cintura dalle prime ore della mattina fino a notte inoltrata.

È fondamentale ribadire inoltre che Torino rappresenta una sorta di porta d’ingresso per le aree ovest e nord dell’Europa. I suoi indubbi legami con la Francia, dovuti alla vicinanza e a un passato fatto di intrecci culturali e amministrativi, sono tutt’oggi percepibili. Dal capoluogo piemontese è facile raggiungere sia la Francia sia la Svizzera. In tal senso Torino rappresenta un importante snodo logistico, ragione che ha aiutato non poco a favorirne lo sviluppo.

Grande città ma con alta qualità della vita

Dalla Mole fino alla Sacra Sindone, dal Museo Egizio al Salone del Libro: sono tantissimi gli aspetti culturali che rendono il capoluogo piemontese rilevante non solo per lo scenario industriale. Da sempre legata alla musica underground e a sottoculture destinate a diventare in seguito popolari, Torino è conosciuta oggi anche come città d’arte. Il mix unico tra la diffusione delle ultime tendenze contemporanee e la solennità che richiama alla mente l’era sabauda contribuisce a dare alla città un carattere inconfondibile. Gli elementi che innalzano notevolmente il livello della qualità della vita per i torinesi sono innumerevoli, soprattutto se messi a confronto con altre città fortemente industrializzate. Ad esempio Torino vanta ampi parchi pubblici, che consentono di concedersi una pausa a contatto con la natura anche durante le più impegnative giornate di lavoro.

La dimensione relativamente a misura d’uomo del centro si affianca a una provincia in costante espansione, grazie a quartieri di recente edificazione. In tal senso l’area metropolitana di Torino presenta opportunità interessanti. Oltre a zone come Campidoglio, rione artistico ideale per famiglie con bambini, alla giovane e dinamica zona di San Salvario e Precollina, sono numerosi i paesi dell’hinterland dove acquistare un immobile si rivela una scommessa vincente sia per un utilizzo diretto, sia in termini di futuro rendimento.

Prezzi inferiori per gli immobili d’impresa

Un dato importante da tenere a mente per le persone che vogliono investire in una proprietà immobiliare adibita a uso commerciale o industriale riguarda i costi per metro quadro, che sono meno esosi rispetto ad altre aree. Il paragone immediato è quello con Milano, dove gli affitti e le vendite registrano cifre medie sensibilmente più elevate. Caratterizzato da un notevole dinamismo e dallo sviluppo di alcune zone come il quartiere Crocetta, il mercato immobiliare di Torino presenta occasioni da non trascurare, anche in virtù dell’estensione della periferia.

Dal punto di vista pratico può rivelarsi utile esplorare più nel dettaglio il confronto con Milano: rispetto al capoluogo lombardo i prezzi al metro quadro sono circa il 50% più economici. Tra le città più grandi del Bel Paese, Torino è il polo industriale che vanta i costi più contenuti. Si tratta di un aspetto tutt’altro che irrilevante nella scelta di acquistare una proprietà. Sono molte le opportunità da cogliere in termini di locali commerciali e spazi da destinare alla creazione di poli di ricerca tecnologica, soprattutto tenuto conto che il prezzo medio si aggira sui 1.275 euro al metro quadro.

Tessuto industriale molto attivo

Anche per la posizione, Torino è rimasta una capitale industriale di enorme rilevanza. Se le aziende che hanno attirato migliaia di persone durante l’epoca del boom economico oggi hanno delocalizzato la produzione a seguito dei processi di globalizzazione e a causa di una maggiore competitività estera, la vocazione al progresso non ha subito alcuna battuta d’arresto. Oggi infatti Torino rappresenta un polo fondamentale per quanto concerne la ricerca tecnologica, che si è spostata nei comuni della prima cintura. Questo tratto distintivo è da tenere in considerazione anche per quanto riguarda il mercato immobiliare. Basti pensare ad esempio alle aree in sviluppo di Mirafiori, che coprono una superficie di circa 300.000 m² in una posizione strategica.

Scopri un’interessante opportunità per investire a Torino: TNE Mirafiori Hub

Il progetto TNE Mirafiori Hub prevede la costruzione di un enorme polo dedicato al mondo aziendale, ma anche alla formazione, allo sviluppo della tecnologia e alla ricerca, con lo scopo di sperimentare e condividere conoscenze, per dare vita a un’industria 4.0. Lo scopo è riconvertire un sito industriale e trasformarlo in un centro di caratura mondiale, investendo 6 milioni di euro in opere architettoniche destinate al pubblico e al privato.

La zona più ambita è la Zona A, compresa tra Corso Settembrini e Corso Orbassano, all’interno del quartiere Mirafiori. Numerosi sono gli interventi fatti su scala territoriale, come la realizzazione di Piazza Mirafiori, di una viabilità migliore per via Marche e di un aumento considerevole dei flussi ciclabili.

La pianificazione territoriale di questa zona, collegata con la Linea 2 della metropolitana e con i nuovi raccordi della tangenziale, rappresenta un esempio delle numerose opportunità presenti a Torino. L’area comprende capannoni di nuova costruzione, palazzine per uffici e altri lotti edificabili di varie metrature. È prevista anche la creazione di uno spazio polifunzionale di ampie dimensioni, destinato ad ospitare attività commerciali. Contattaci per saperne di più!

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Perché scegliere Quimmo per investire a Torino?

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