I prezzi delle case, la tendenza a breve e medio termine
I prezzi degli immobili dal 2018 al 2019
Il mercato immobiliare viene considerato da molti come un termometro affidabile che indica lo stato di salute dell’economia del paese in generale. Ma anche il mercato delle case è soggetto alle leggi dell’economia stessa. Se si parla dei prezzi delle case andamento e tendenze per l’immediato futuro non sembrano poter dare luogo a sorprese.
Il valore degli immobili, dopo il lungo scoppio della bolla immobiliare verificatosi durante la crisi a partire dal 2008, continua ad avere una tendenza leggermente negativa. Questo è stato il dato di fatto per il 2018, e le previsioni per il 2019 sono simili. A fronte di un costante aumento del volume di acquisti, vendite e permute, il costo medio al metro quadro è a tutt’oggi in leggera flessione. I motivi sono diversi, tra cui i più evidenti sono questi:
- Non c’è inflazione, e questo ha effetto anche sui prezzi delle case,
- L’offerta è ancora molto abbondante,
- Tuttavia, il livello qualitativo generale non è alto,
- E, infine, la fiducia nella bontà dell’investimento immobiliare è ancora ridotta.
I prezzi delle case del 2018 sono stati influenzati da tutti questi fattori.
I venditori si accontentano: vantaggio per i compratori
Allora, come mai il volume delle vendite è in modesto ma costante aumento? Evidentemente, molti venditori sono giunti al termine della loro fase di attesa. Per anni, chi voleva vendere un appartamento o una casa ha semplicemente aspettato, sperando che il valore tornasse ad alzarsi. Molti devono aver deciso che non potevano aspettare ancora, ed hanno accettato il prezzo, più basso di quello che speravano, offerto dal loro compratore.
In altre parole, guardando alla situazione dalla prospettiva di quest’ultimo, il fatto che il costo al metro quadro delle case resti contenuto è una bella occasione.
Un discorso diverso va fatto per il mercato del lusso. Chi compra una seconda casa in una famosa località turistica, o un appartamento di rappresentanza in centro, o passa da una casa più piccola ad una più grande, magari in un quartiere migliore, evidentemente ha maggiori disponibilità dell’acquirente medio, ed i venditori di questi immobili, a quanto risulta, possono permettersi di conseguenza di tenere i prezzi un po’ più alti.
Diverso ancora il discorso per gli acquisti di case ed appartamenti per investimento. Chi compra un appartamento per affittarlo, magari ad alcuni studenti, fa un’operazione economica, non abitativa, proprio come chi glielo vende. Questo è forse il caso in cui il valore di mercato è meno condizionato da fattori diversi.
Tutta questione di prezzo?
Naturalmente si potrebbe parlare del prezzo medio al metro quadro in Italia, ma sarebbe una statistica così generica da risultare del tutto inutile. Il prezzo al metro quadro di Milano, in centro, per un immobile nuovo e di qualità ovviamente non ha nulla a che fare con il prezzo al metro quadro in un paesino, per un immobile vecchio non ristrutturato. Tanto per dare un’idea, a metà 2018 la regione più cara era la Liguria, con un prezzo al metro quadrato di circa 2.550 Euro, e la più economica la Calabria, con meno di 900 Euro. A Venezia, la città più costosa, un metro quadro veniva a più di 4.350 Euro, e a Biella a meno di 750. E se queste fortissime differenze dipendono solo dalla località, è facile immaginarsi quanto conta la qualità dell’immobile.
Quindi, non è mai questione di prezzo in assoluto, ma di prezzo in relazione al valore reale della casa. Per chi la acquista per abitarci, il valore dipende anche da fattori del tutto soggettivi: la distanza dal luogo di lavoro o dalla scuola dei figli, l’assenza di barriere architettoniche, il panorama delle amate montagne, e così via. Ma al di là di questi aspetti personali, i dati oggettivi come località, posizione rispetto al centro cittadino, età dell’immobile, dimensioni dei locali, qualità delle finiture, caratteristiche come il riscaldamento indipendente o la presenza di un secondo bagno, eccetera, fanno tutta la differenza.
Ma si può acquistare ad un prezzo migliore?
A parità di ogni altra considerazione, la modalità dell’acquisto, e in particolare, da chi si compra, può cambiare le cose anche di molto. Comprando da un privato senza intermediari si risparmia la provvigione dell’agenzia, per esempio. Ma esiste un modo di comprare casa – o di investire in un immobile da rivendere o affittare – che non tutti conoscono: l’acquisto attraverso un’asta giudiziaria.
Le aste giudiziarie di immobili
Quando una società o un’impresa fa fallimento, i suoi beni vengono venduti per mezzo di una procedura esecutiva, disposta dal tribunale competente, che si concretizza in un’asta immobiliare. A volte succede che a fare fallimento sia un’impresa costruttrice, magari proprio dopo aver terminato di erigere una casa o una palazzina di appartamenti. Oppure è un altro tipo di società, che comunque tra i suoi beni annoverava degli immobili ad uso residenziale.
In questi casi, il costo al metro quadro delle case in questione dipende, certamente, da una perizia di stima che il tribunale fa eseguire prima che gli immobili vengano battuti all’asta. Ma dipende molto anche dal fatto che qui si tratta di vendere per poter indennizzare, almeno in parte, e quanto prima possibile, i creditori del debitore andato in fallimento.
Di conseguenza il prezzo al metro quadro di base d’asta sarà, molto spesso, veramente interessante per il potenziale compratore.
Le aste di immobili online
Ma è necessario andare di persona nelle cancellerie dei tribunali, a domandare informazioni su queste possibili occasioni? No. Esistono piattaforme online alle quali i tribunali di tutta Italia affidano la gestione telematica di questo tipo di vendite. Iscrivendosi al sito, è possibile visionare tutte le case ed altri immobili che stanno per essere messi in vendita.
Si possono scaricare tutte le informazioni, comprese le perizie di stima e le ordinanze di vendita del tribunale, per accertarsi così delle caratteristiche dell’immobile. Non tutto si svolge per forza solo online: se ritenuto necessario, è possibile anche visitare di persona la casa, e verificare con i propri occhi le sue condizioni.
Le aste giudiziarie online sono sicure, trasparenti e legali, perché autorizzate appunto dai tribunali, ed inoltre in quanto gestite da professionisti di grande affidabilità ed esperienza. E, soprattutto, un acquisto fatto all’asta giudiziaria può rivelarsi un affare molto vantaggioso. Tanto più se i prezzi delle case del 2018 resteranno costanti anche per l’anno prossimo, vale la pena visitare un sito di aste giudiziarie e guardare che cosa offre.