Come sopravvivere allo stress da trasloco?
Un trasloco può essere un evento felice, promettendo una vita piena di prospettive eccitanti. Ma può anche essere vissuto male, soprattutto se forzato: secondo recenti studi, il trasloco è una delle situazioni più stressanti dopo il lutto e il licenziamento. Si può prevedere che questo mini-terremoto porti con sè tanti shock positivi quanti negativi. Come puoi prepararti per un trasloco e limitarne l’impatto sul tuo equilibrio psicologico?
Quali sono le cause dello stress da trasloco?
In generale, l’essere umano conduce la sua vita seguendo determinate abitudini, dopo aver fissato i suoi punti di riferimento. Questi sono gli elementi che segnano la sua vita quotidiana e costituiscono la sua psicologia.
In effetti, è del tutto normale che un trasloco venga percepito come una fonte di stress. È una fase cruciale della vita e spesso ti sembrerà di camminare nel vuoto. Soprattutto se il motivo dello spostamento è un incarico professionale, perché non hai scelta.
Essere ansiosi è una reazione naturale del corpo di fronte a una situazione alquanto complessa. Un trasloco può quindi causare un po’ di ansia, ma non devi preoccuparti di più, perché con tutte le cose a cui devi pensare, cambiare indirizzo può sconvolgere il tuo comportamento.
È difficile adattarsi alla nuova situazione e talvolta provoca panico. Ogni individuo è diverso, motivo per cui in questa condizione alcuni si adattano più difficilmente di altri e possono facilmente mostrare sintomi di ansia.
I numeri del trasferimento in Italia
Il trasloco è una fonte di stress continua. Uno studio recente mostra che il 57% degli italiani si sposta da 1 a 5 volte durante la vita. Ma il fattore più stressante del trasloco riguarda la logistica per il 40% degli intervistati. Seguito delle procedure amministrative per il 32% di coloro che hanno preso parte allo studio.
In effetti, un trasloco, come un lutto o un licenziamento, porta una sensazione di perdita. Diventa un ostacolo da attraversare, un confine tra la vita “prima” e la vita “dopo” con uno sdoganamento che reclama il dovuto: la tua salute fisica, e talvolta mentale. Stabilizzandoti altrove, esci da un mondo che conosci per entrare in un ambiente diverso, a volte sconosciuto, che dispiegherà i legami affettivi e relazionali che hai instaurato con i tuoi vicini, i tuoi amici, i commercianti del quartiere, i tuoi colleghi di lavoro. Forzato o voluto, un trasloco porterà inevitabilmente a una perdita di orientamento, costringendoti a rinunciare alle tue abitudini per crearne presto di nuove, magari destabilizzanti all’inizio. Traslocare è accettare di voltare pagina, ma significa anche svuotare. Una buona cosa di per sé, perché mettere in ordine le proprie cose è un passo necessario per muoversi verso un nuovo equilibrio. Molti hanno difficoltà a separarsi dai loro oggetti, temendo di essere espropriati dei loro ricordi. Liberarsene obbliga a rivisitare il proprio passato, soprattutto se, a causa di una superficie ridotta, si deve rinunciare a certi mobili. Ma questo salto nell’ignoto può anche sfociare in un atterraggio morbido. Come un grande atleta, preparati a essere il vincitore di questo evento con i nostri consigli.
Con preparazione e organizzazione, trasloca in tutta serenità
Cerchiamo di rendere meno traumatico il momento del trasloco con qualche astuzia organizzativa. Nessuno spazio per l’improvvisazione, un trasloco va preparato con largo anticipo per essere vissuto serenamente. Prendi nota dei nostri consigli e muoviti per tempo:
1. Organizza il tuo trasloco in più fasi
La più grande fonte di ansia che porta con sè un trasloco è la sensazione di non aver preparato nulla. Abbiamo la sensazione di essere travolti dagli eventi e che tutto dovrà essere fatto all’ultimo minuto. La migliore soluzione? Fai una lista di cose da fare! Organizzando i compiti da svolgere nelle settimane precedenti il trasloco, avrai l’impressione di progredire gradualmente e di avere il controllo su ogni fase dell’intera operazione.
2. Nuovo quartiere? Esploralo in anticipo
Traslocare spesso significa cambiare quartieri, anche città. Si tratta anche di costruire relazioni con i tuoi nuovi vicini. Ciò può causare una perdita di cuscinetti sociali e spesso si teme di lasciare un ambiente che ci è familiare. Il miglior passo è quindi acclimatarsi tuo nuovo quartiere prima del giorno in cui ti dovrai trasferire. Durante i fine settimana che precedono il tuo arrivo, fai un’escursione, esplora e familiarizza con i negozi, i luoghi principali della vita, i parchi o i centri sportivi circostanti.
3. Non è mai troppo presto per le scatole
Tendiamo a pensare che l’imballaggio si un passaggio che inizia nell’ultima fase del trasloco. Tuttavia, organizzare l’organizzazione delle scatole in anticipo fa risparmiare tempo, eliminando una dose di stress e riducendo danni portati dalla fretta! Il nostro consiglio: confeziona le tue scatole dal superfluo all’essenziale, mettendo in ordine anche gli oggetti che non usi più. Ricorda inoltre di impiegare un sistema di marcatura per le tue scatole, in modo da sapere sempre si trova ogni oggetto. Imballa con attenzione gli oggetti fragili e predisponi un posto sicuro per quelli di valore. Infine, cerca di catalogare tutto in un elenco di facile consultazione.
4. Se sei genitore, comunica con i tuoi figli
Se un trasloco è una fase importante nella vita di un adulto, può anche essere vissuto male dal bambino, che potrebbe provare ansia durante questo passaggio. La soluzione migliore è parlare con i bambini dei punti positivi del trasloco, coinvolgerli in compiti da svolgere per il trasloco sotto forma di giochi e mostrare loro la futura sistemazione.
Il giorno del trasloco sarà stressante anche per il tuo cane/gatto. Hai pianificato come questo giorno speciale si svolgerà nelle loro vite?
5. Trova del tempo per attività rilassanti
Per evitare di pensare continuamente al tuo imminente trasloco, pratica attività, come sport (corsa, yoga, bodybuilding, ecc.) o suona uno strumento se sei un musicista. Concediti le uscite che ti fanno stare bene: vai a vedere un film al cinema, una partita del tuo sport preferito per rilassare i nervi, o anche un buon ristorante per coccolarti. L’importante è che tu smaltisca la tensione e ammorbidisca lo stress attraverso queste attività. Per tutto il resto, mantieni la calma e goditi questo momento importante della tua vita, visualizza l’effetto finale e vai avanti, tra qualche tempo ci sorriderai su ripensando a tutto questo trambusto. C’est la vie!