Come migliorare l’efficienza energetica di un appartamento
Guida agli interventi di efficientamento energetico casa.
Abitare in una casa efficiente dal punto di vista energetico significa poter risparmiare in misura consistente sulle bollette, vivere in uno spazio domestico più confortevole, contribuire alla tutela dell’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici. Tutti vantaggi che possono essere raggiunti con un piccolo investimento: grazie agli incentivi statali, infatti, le operazioni di efficientamento energetico diventano accessibili a chiunque. Ma quali sono gli interventi che consentono di migliorare l’efficienza energetica di una casa?
Gli interventi principali di efficientamento energetico che si possono realizzare sono di due tipi, quelli sull’involucro edilizio e quelli sugli impianti. La resa dei vari interventi dipende ovviamente da una serie di fattori, tra cui la zona climatica in cui andiamo a intervenire, il sistema costruttivo e il tipo di impianti presenti. In linea generale le opere di efficientamento energetico più efficaci includono:
- cappotto esterno;
- coibentazione delle pareti perimetrali internamente;
- coibentazione della copertura;
- sostituzione degli infissi vetrati;
- installazione di collettori solari;
- sostituzione della caldaia e installazione di valvole termostatiche.
Cappotto esterno
Il cappotto esterno permette di intervenire sulle abitazioni prive di isolamento e consiste nel rivestire i muri perimetrali della casa con uno strato di materiale con buone capacità di coibentazione, successivi strati di protezione e finitura. L’ENEA, autorità nazionale in materia di energia, ha calcolato un risparmio energetico annuo del 15% al Nord, aree montane escluse, e del 30% al Sud, Centro e isole per l’intervento di cappotto esterno.
Coibentazione delle pareti perimetrali internamente
Se non è possibile realizzare il cappotto esterno per motivi tecnici o architettonici, un’altra strada percorribile è quella dell’isolamento delle pareti interne. Si tratta di un’alternativa meno costosa anche se meno performante. In questo caso la coibentazione viene montata dentro la casa, e si ha una conseguente riduzione dello spazio interno delle stanze. Inoltre non si avrà il medesimo effetto migliorativo dei ponti termici paragonabile al cappotto esterno. Sempre secondo l’ENEA questo tipo di intervento consente a chi lo effettua di ottenere un risparmio energetico del 15-20%, aree di montagna escluse.
Coibentazione della copertura
Un’operazione che consente di integrare l’isolamento termico della casa è la coibentazione della copertura, che impedisce che il calore fugga dall’alto. Questo intervento può riguardare qualunque solaio più alto a contatto con l’ambiente non riscaldato, come potrebbe essere una soffitta non abitabile. Secondo ENEA questo tipo di opera di efficientamento energetico comporterebbe un risparmio del 40-45% al Nord e del 35-40% al Sud, Centro ed isole.
Sostituzione degli infissi vetrati
Altra operazione fondamentale per migliorare la prestazione energetica della casa è quella di intervenire sugli infissi, in particolare sui vetri basso emissivi e sulla tenuta all’aria delle finestre. In caso di installazione di nuovi infissi in linea con i parametri prestazionali di risparmio energetico attuali, completo di vetro termico, con la sola sostituzione dei vetri e delle guarnizioni, il risparmio calcolato da ENEA è di 3-5% al Nord e del 5-10% al Centro, Sud e isole. Tale valore però non tiene in conto del fatto che, con la sostituzione degli infissi, viene anche eliminato il fastidioso problema degli spifferi delle vecchie finestre.
Installazione di collettori solari
Tra gli interventi impiantistici più efficienti troviamo l’installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Basti sapere che la realizzazione di un impianto abbatte i consumi per l’acqua calda sino al 90% in estate. Si tratta dunque di un vero e proprio investimento di efficientamento energetico.
Sostituzione della caldaia e installazione di valvole termostatiche
Anche sostituire la vecchia caldaia a gas con modelli a risparmio energetico, a condensazione o con stufe a pellet permette di risparmiare sulla bolletta in misura consistente. Installando anche valvole termostatiche su ciascun radiatore, si otterrà anche un efficace sistema di regolazione del calore per ogni stanza, massimizzando i risparmi.
Tempi e costi
I costi degli interventi di efficientamento energetico sono difficili da stabilire poiché dipendono dall’entità dei lavori, dal tipo di immobile o di fabbricato su cui si interviene. Anche i tempi non sono di facile definizione: variano infatti in base alla complessità del progetto, anche se di solito si stima, tra la fase di progettazione preliminare, i tempi di cantiere e burocratici e la realizzazione del progetto, un tempo di circa 18-24 mesi.
C’è però una buona notizia per quanto riguarda i costi: per gli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica sarà possibile usufruire delle detrazioni fiscali nel 2019 (il cosiddetto Ecobonus).
E poi? Adottare gli atteggiamenti giusti
Oltre a sapere come migliorare l’efficienza energetica casa realizzando i più validi interventi di efficientamento energetico, quello che conta è avere gli atteggiamenti giusti: rispettare la manutenzione periodica degli apparecchi affinché si mantengano efficienti, adottare comportamenti eco-friendly come chiudere le finestre con il riscaldamento acceso e aerare naturalmente la casa. Sono, questi, dei piccoli gesti che però possono avere un impatto notevole sull’efficientamento energetico della nostra abitazione e consentono di non vanificare gli investimenti.