8 città da visitare a Carnevale in Italia: la guida

Nel 1450, con un decreto ufficiale del Doge, venne sancito il Carnevale a Venezia come festività annuale, durante la quale i divari sociali venivano temporaneamente sospesi, permettendo ai ricchi e ai poveri di festeggiare insieme, dando così nuova vita a una delle celebrazioni più antiche. Scopriamo insieme le città da visitare a Carnevale, le manifestazioni più antiche d’Italia e le maschere più rappresentative di ciascun luogo.
Venezia, il carnevale più amato
Tra le città da visitare a Carnevale, Venezia rimane al primo posto. Da Colombina a Pantaleone le maschere più tradizionali invaderanno le calli, le piazze e i ponti della Serenissima. Il programma veneziano è ricchissimo e comprende live show, il corteo di carri allegorici, la sfilata delle maschere più rappresentative e gli spettacoli al teatro La Fenice.
Le danze sono già aperte e si concluderanno il 4 marzo con l’incoronazione in Piazza San Marco della Maria del Carnevale.
Sciacca, il Carnevale storico della tradizione siciliana

Un dei Carnevali più importanti d’Italia, annoverato tra i Carnevali storici dal Ministero per i Beni e Attività Culturali. Il Peppe Nappa è la maschera ufficiale del Carnevale della città. A lui ogni anno il Sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città fino all’ultima sera di Carnevale, quest’anno il 2 marzo, durante la quale il carro che rappresenta Peppe Nappa viene bruciato sancendo la conclusione dei festeggiamenti.
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Putignano, il Carnevale più lungo d’Italia
La manifestazione ha una durata di circa 2 mesi, iniziando il 26 dicembre e culminando con il martedì grasso. Proprio in questa occasione viene bruciato un pupazzo di paglia simbolo della fine del carnevale e dell’arrivo della Quaresima.
Farinella è la maschera tipica del Carnevale di Putignano. Il suo nome è preso in prestito dal piatto simbolo della cucina putignanese: una farina finissima, ricavata da ceci e orzo.

Viareggio, i carri allegorici più grandi del mondo
La cittadina della Versilia vanta i carri allegorici, fra i più grandi del globo, alti dai 20 fino ai 30 metri. La mascotte della città, il Burlamacco, è la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio. Il nome Burlamacco, è di fatto un richiamo della “burla” carnevalesca. Gli eventi dal lungomare fino alle piazze centrali avranno luogo fino al 4 marzo, martedì grasso.

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Mamoiada, il Carnevale più misterioso
Un’altra città da visita a Carnevale è Mamoiada, in provincia di Nuoro. Le origini di questa festa sarda risalgono a tempi antichi, legate a riti di purificazione e di celebrazione della fine dell’inverno. Le due maschere principali, i Mamuthones (con le maschere in legno e i campanacci) e gli Issohadores (che portano un lungo bastone), sono simbolo della tradizione di Mamoiada. Il Carnevale è legato a riti di purificazione per scacciare gli spiriti maligni e prepararsi all’arrivo della primavera.
Il Carnevale di Mamoiada con un ricco programma si concluderà il martedì grasso, 4 marzo, con l’ultima sfilata.

Ivrea, il Carnevale più adrenalinico
Le origini del Carnevale d’Ivrea si possono far risalire intorno al XVI secolo, quando la festa veniva gestita, in rivalità fra di loro, dai vari rioni della città. La città di Ivrea sarà animata da numerosi eventi, tra cui sfilate storiche, spettacoli e la tradizionale distribuzione della fagiolata. La Battaglia delle Arance, culmine di questo evento, è una vera e propria sfida che infonde energia e passione tra i partecipanti che si svolgerà il 4 marzo.

Cento, il Carnevale più creativo
Tra le città da visitare a Carnevale, imperdibile è la cittadina emiliana. Con carri allegorici che sono vere e proprie opere d’arte, frutto di un lavoro di squadra e innovazione continua, è uno dei carnevali più artistici. I carri in cartapesta trattano temi sociali e politici con una maestria artistica e legata alle tradizioni senza pari. Il Dottor Balanzone, questa maschera, originaria della Commedia dell’Arte, è una figura simbolica che rappresenta un medico impettito, ma anche un po’ comico e un po’ ridicolo, che parla in modo altisonante e ammiccante. La città di Cento sarà animata da maschere, colori, musica e balli, offrendo un’esperienza coinvolgente per residenti e visitatori fino al 16 marzo.

Fano, il Carnevale più dolce dal 1347
Tre weekend di eventi animeranno la città, con le sfilate dei grandi carri allegorici e il famoso getto di dolciumi, un vero e proprio “bombardamento” di caramelle lanciate dai carri.
La prima sfilata viene guidato dal Pupo, la storica maschera del Carnevale di Fano. Viene chiamato anche Vulon rifacendosi alla tradizione francese della città. Le strade della cittadina marchigiana si riempiranno di eventi fino al 4 marzo.
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