Quanto costa costruire casa?
Costruire casa da zero, non è un’utopia
Stai pensando di diventare finalmente proprietario di una casa? Ti sei guardato in giro ma effettivamente non hai trovato nulla che stuzzichi il tuo interesse. Come comportarsi in questi casi? Una delle opzioni è quella di edificare letteralmente da zero la tua futura abitazione, concedendoti tutte le libertà del caso, sia dal punto di vista costruttivo che dei materiali. Scatena la tua fantasia e documentati su internet, che sia un appartamento, un loft o un edificio a 3 piani, potrai decidere tutto tu! Disposizione delle luci, elementi di design, composizione del giardino, tutto insomma! Sicuramente questa via ti consentirà di sentire la tua futura dimora come parte integrante della tua famiglia, quasi a rispecchiare la tua personalità e la tua idea di stile per quanto concerne il mercato del mattone. Potresti pensare anche ad esempio di costruire casa su terreno agricolo, ma ricorda che in questo caso dovrai seguire specifiche normative. Intanto segui questa lista di argomenti e fatti un’idea di tutto ciò che ti aspetta, specialmente per quanto riguarda le spese:
- Dovrai individuare un luogo adatto e, se non ti appartiene, acquistarlo
- Dovrai decidere che tipo di casa desideri e quali saranno i professionisti che si occuperanno dei lavori
- Dovrai valutare come risparmiare per costruire casa: eco-sostenibilità
- Dovrai far fronte a tutta la parte burocratica e capire come costruire casa con detrazioni
Costruire casa da zero, primo passo il terreno ideale
Ormai hai deciso e stai pianificando ogni passo da compiere nell’immediato futuro. Cosa devi fare per prima cosa? Ovviamente scegliere il pezzo di terra su cui sorgerà la tua futura casa. Ricorda che in primis tale superficie deve risultare a tutti gli effetti edificabile, cioè tale che consenta di costruire un immobile adatto alla vostra vita familiare. Vuoi costruire casa economica? Allora recati in un Comune che si distingua per i prezzi dei terreni più bassi o opta ad esempio per una zona periferica. È ovvio poi che se l’area prescelta si troverà vicino al centro città i costi lieviteranno, così come per quelle zone maggiormente servite dai mezzi pubblici o quelle facilmente raggiungibili dalle varie tipologie di forniture energetiche. Dalle ultime stime si attesta che i prezzi di un lotto edificabile, rapportato alle macro-aree nazionali Nord, Centro e Sud, oscillino rispettivamente tra i 650 euro al metro quadro per il Centro e i 480 euro al metro quadro per il Sud, passando per i 600 euro al metro quadro relativi al Nord Italia. Devi valutare quanto sia importante per te abitare nei pressi di centri commerciali, aree verdi, istituti di credito, impianti sportivi o quant’altro, solo così saprai quanto orientativamente spenderai per l’acquisto del tuo terreno.
Qual è la tipologia di costruzione che desideri? Rivolgiti agli esperti!
L’idea che hai effettivamente in testa è necessario che venga riportata su un progetto. Per affrontare questa fase è bene che ti rivolga a professionisti del settore che sappiano affiancarti mentre prendi decisioni sulla metratura, sulle tecnologie costruttive da impiegare, sui materiali da adoperare, sulle finiture, sull’accessibilità all’area cantieristica e sulla tipologia di impianti da collocare. Tutto ciò comporta ovviamente delle spese, relative ad esempio all’acquisto dei sopracitati materiali, agli stipendi da pagare agli operai, alle parcelle degli esperti, ai profitti della ditta incaricata dei lavori etc.. Una volta realizzato il progetto per la tua nuova abitazione dovrai attendere che questo venga approvato dagli organi istituzionali preposti a cui seguirà poi la fase di attesa relativa alla concessione edilizia. Ricorda che quest’ultima si ottiene inoltre tramite il pagamento di specifici contributi, la cui normativa di riferimento può presentare delle modifiche a seconda del Comune interessato dai lavori.
Come risparmiare per costruire casa: efficientamento energetico
È bene che tu tenga in seria considerazione la possibilità di acquistare materiali compatibili con le attuali esigenze ambientali e soprattutto che vada ad informarti sull’ultimo quadro normativo relativo agli interventi di riqualificazione energetica per gli edifici abitativi. Una prima casa, specialmente costruita da zero, rientra in quei parametri che riguardano l’edificazione di strutture totalmente auto-sufficienti nell’ambito della fornitura di energia. A tal proposito sappi che lo Stato ti mette nella condizione di approfittare di specifici incentivi dedicati proprio ai cittadini che, come te, decidono di scommettere sull’efficientamento energetico delle proprie abitazioni. Cosa aspetti?
Costruire casa agevolazioni e burocrazia
Quando decidi di costruire casa le agevolazioni fiscali potrebbero darti una mano. Come precedentemente accennato è lo stesso Stato a promuovere specifici interventi costruttivi nell’ambito dell’installazione di nuovi impianti. Si tratta di incentivi che rispondono al nome di Ecobonus o Bonus Risparmio Energetico, specificatamente pensati per venir incontro ai consumatori. Puoi approfittare di tali agevolazioni, come detrazioni Irpef o Ires, nel caso il tuo progetto preveda l’installazione ed il relativo montaggio di pannelli solari, la coibentazione delle pareti, l’acquisto di speciali infissi per l’isolamento termico degli ambienti, l’installazione di impianti energetici di ultima generazione ed il decremento del fabbisogno energetico dell’edificio. È bene che tu prenda visione di ogni dettaglio, anche tramite il Web, per comprendere se possa o meno approfittare di tutti i vantaggi derivanti da tali incentivi, dalle bollette meno care alle effettive prestazioni di alto livello dei nuovi impianti.
Per quanto riguarda la burocrazia inerente al progetto di costruire casa partendo da zero devi sapere che probabilmente è la parte più seccante dell’intera questione. Infatti capita molto spesso che i lavori di costruzione vengano addirittura bloccati nel caso manchi una singola firma su un singolo pezzo di carta. Occhio perciò ad ogni dettaglio. Il consiglio è quello di farti affiancare da personale esperto a cui affidare tutte queste beghe burocratiche. Assicurati innanzitutto che vengano rispettati i punti indicati nel Piano Regionale specifico per la tua zona, per poi richiedere la succitata concessione edilizia. Questa può essere ottenuta anche da un tuo delegato, previo il rilascio di un nulla osta firmato di tuo pugno, che dovrà presentare il progetto al Comune d’appartenenza. Una volta approvata e rilasciata la concessione dovrai passare allo step successivo, ossia all’incaricare una ditta di tuo gusto. Per essere certo di non incorrere in truffatori considera la possibilità di richiedere più preventivi provenienti da diverse imprese edilizie, curandoti di scegliere quello migliore per le tue esigenze costruttive e finanziarie.
A seguire infine dovrai occuparti del contratto d’appalto, preferibilmente richiedendo un parere ad una figura terza, un esperto che ti possa assistere nella stesura dell’accordo con la ditta selezionata.