Milano Innovation District: il nuovo distretto immobiliare in Area Expo

MIND Milano Innovation District - Quimmo

Un distretto dell’innovazione a misura d’uomo. Il progetto si chiama MIND, acronimo di Milano Innovation District. Non si tratta di un’utopia attraente o un’operazione di marketing volta a far brillare il capoluogo lombardo attraverso la sua creatività imprenditoriale. Sulle ceneri dell’Expo 2015, infatti, nella medesima area dell’esposizione sorgerà un laboratorio mozzafiato a cielo aperto, dove prenderà forma una città del futuro.

MIND è stato presentato alla stampa a giugno 2022, in un evento cui hanno partecipato diverse personalità di spicco dello scenario regionale e nazionale. Oltre al governatore della Lombardia Attilio Fontana e alla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, infatti, erano presenti l’amministratore delegato di Area Expo Igor De Biasio e il ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa.

MIND Milano: visita guidata alla città del futuro

Proprio il tema della ricerca è centrale nel progetto MIND Milano, in quanto Palazzo Italia è già diventato la sede di Human Technopole e ospita un centinaio di persone che forniscono servizi amministrativi di questo nuovo istituto di ricerca sulla biologia umana. Attorno al Decumano, la navata centrale lunga 1,5 chilometri che attraversa il sito, sta inoltre nascendo un campus dedicato alle scienze della vita. Presto, qui saranno ospitati il nuovo Ospedale Galeazzi, le facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano, i laboratori di ricerca e le attrezzature scientifiche all’avanguardia di Human Technopole, nonché la Fondazione Triulza per l’innovazione sociale.

Masterplan MIND Milano

Obiettivo: 70.000 persone a MIND entro il 2030

Intorno al nucleo centrale, si svilupperanno edifici per uffici, abitazioni, negozi, hotel, spazi verdi e luoghi di incontro per gli abitanti di questa città nella città, che si preannuncia sostenibile e connessa. Le previsioni parlano di quasi 70mila persone che vivranno o verranno a MIND ogni giorno per lavorare, studiare, camminare entro il 2030.

La mission di MIND è quella di fare da capofila nello sviluppo delle smart city, creando un ibrido tra le soluzioni tecnologiche più avanzate e quelle di design basate sulla natura. Verranno assicurati sistemi capaci di migliorare il benessere fisico e mentale di chi vivrà il distretto, proteggendo e rafforzando la biodiversità e i valori ecologici dell’intero sito.

Nella realizzazione del progetto MIND si avvarrà di una serie di partners qualificati:

  • Lendlease, sviluppatore internazionale che proprio con MIND attiverà uno dei maggiori progetti di rigenerazione urbana in Italia;
  • Ernst & Young, che progetterà ed erogherà workshop a cui sarà possibile iscriversi per far emergere i bisogni fondamentali dei futuri utenti del nuovo complesso residenziale, evidenziando caratteristiche e servizi funzionali degli ambienti fisici;
  • Quimmo, portale di vendite immobiliari del network Abilio, specializzato nell’intermediazione digitale. Quimmo sarà digital partner nel processo di co-design del nuovo quartiere, collaborando con Ernst & Young nella promozione e organizzazione dei workshop.

Il masterplan MIND

Il masterplan MIND trasformerà i 100 ettari dell’area EXPO di Milano 2015 in un distretto globale dell’innovazione. Un sito all’avanguardia con spazi residenziali e commerciali e 400.000 metri quadri di natura urbana e infrastrutture verdi per creare terreno fertile per la conoscenza e l’imprenditorialità.

Le macchine edili sono già entrate in funzione nel 2021. Da una parte si distruggono alcuni dei vecchi padiglioni, dall’altra si realizzano e costruiscono gli edifici che presto accoglieranno i loro primi occupanti. L’obiettivo è quello di rigenerare e valorizzare elementi chiave dell’area originale, come padiglioni nazionali, materiali e risorse già esistenti. Il nuovo polo dell’innovazione ruoterà intorno all’asse centrale del Decumano, trasformato in un City Nature Park.

In MIND ci saranno anche luoghi di lavoro aperti, celle di incubatori pubblici, laboratori di vita e piccole strutture di produzione. Sarà così incoraggiata la condivisione di pensieri e idee, così da creare opportunità per collaborazioni intersettoriali e incontri casuali tra i diversi utenti del distretto.

La vision di MIND Milano

La riqualificazione voluta da Milano Innovation District è votata a favorire la salute e il benessere di residenti, lavoratori e visitatori. L’obiettivo sarà raggiunto grazie ad ampi spazi verdi, aree all’aperto per uffici e zone dedicate alla formazione.

La strategia di mobilità punta a dotare MIND di trasporti elettrici al 100%, oltre a percorsi pedonali e ciclabili. In questo modo, si dovrebbe arrivare a ridurre del 50% i viaggi in auto all’interno del distretto. Per quanto riguarda la mobilità esterna, invece, la posizione strategica a nord-ovest della città favorisce una facile raggiungibilità, grazie agli ottimi collegamenti di trasporto e infrastrutture.

La data di completamento lavori è prevista per il 2032, per un investimento complessivo totale che ammonta a circa 3,7 miliardi di euro.

AstraZeneca e la filosofia architettonica di MIND

Nel distretto dell’innovazione, che conterà su un ospedale all’avanguardia, un’università scientifica di livello mondiale, c’è anche spazio per centri di ricerca internazionali. Oltre all’Human Tecnopole, tra le prime ad arrivare a MIND è stato il colosso farmaceutico AstraZeneca, che avrà qui la propria sede italiana.

I nuovi uffici della società, giunta alla ribalta per aver immesso sul mercato una delle varianti del vaccino anti-Covid, sono già stati consegnati al gruppo dopo una ristrutturazione durata 4 mesi, mantenendo le strutture portanti interne in legno dell’ex padiglione Expo. Questi sono una sorta di anteprima della filosofia architettonica dell’intero quartiere, con un approccio basato su sostenibilità e benessere dei dipendenti.

Gli edifici, infatti, non sono concepiti come semplici luoghi di lavoro. Si tratta di un ambiente esperienziale dove le persone siano felici di recarsi per svolgere le proprie attività. La nuova vocazione dell’ufficio sarà quella di essere una destinazione che faciliti il senso di appartenenza, creatività e apprendimento e generi esperienze da vivere.

MIND Milano città del futuro

MIND: la città del futuro disegnata dai residenti

L’ambiziosa scommessa di costruire una città del futuro passa per la sostenibilità ecologica ed economica del distretto. Tutti gli edifici e le strutture di MIND Milano saranno dotati di sistemi di riscaldamento e raffreddamento con energia prodotta in maniera pulita. A lanciare la sfida è stata E.ON., società responsabile del sistema energetico, che ha previsto la costruzione di un’infrastruttura all’avanguardia.

La definizione dell’architettura definitiva della città, inoltre, passerà dall’ascolto dei bisogni e delle idee di chi deciderà, idealmente, di vivere qui. Per questo Lendlease, Ernst & Young e Quimmo hanno organizzato tre appuntamenti per definire il distretto MIND.

I workshop

Le date prefissate sono quelle del 26 gennaio e del 9 e 24 febbraio. Sono queste le giornate dedicate a illustrare il progetto e accogliere idee, bisogni, necessità e istanze di chi progetta oggi di vivere nel distretto MIND domani. Le prime due giornate prevedono incontri in presenza, la terza, invece, si svolgerà solo online.

Chiunque può iscriversi e prendere parte ai focus group, finalizzati a comprendere e approfondire i bisogni dei futuri utenti del nuovo complesso abitativo all’interno di MIND e co-disegnare i servizi e le caratteristiche funzionali degli ambienti fisici. Gli artefici dell’iniziativa sono convinti che MIND sia un’opportunità senza precedenti, non solo nel contesto italiano ma anche in quello europeo.

La partecipazione ai workshop è gratuita, previa candidatura sul sito di Quimmo, l’innovativo portale immo-tech (primo in Italia nel settore) che promette di rivoluzionare il mondo delle compravendite immobiliari, appartenente alla rete Abilio. Ognuno potrà esprimere la propria idea di città ideale e confrontarla con la fattibilità reale, avvalendosi delle soluzioni tecnologiche più all’avanguardia tra quelle esistenti. Le iscrizioni sono concluse… ma siete pronti a scoprire i prossimi passaggi?