Aste immobiliari: cresce il numero delle abitazioni in vendita
Gli immobili all’asta segnano un +21,5% in sei mesi. Ecco dove sono aumentate le procedure in Italia.
Le abitazioni sottoposte a procedura di vendita forzata hanno raggiunto quota 21.737 unità, a fronte delle 17.899 rilevate nel gennaio scorso. Si tratta del secondo incremento consecutivo dopo un biennio di costante calo.
Si rimarcano differenze a livello di aree: l’aumento principale è stato registrato al Centro, con le case all’asta passate da 3.441 a 5.482 (un incremento pari al 59,4%) e al Sud, dove il numero delle procedure attualmente aperte è passato da 3.399 a 4.527 in sei mesi (pari a un aumento del 33,2%). Nelle isole maggiori, invece, l’aumento è stato più contenuto, con 2.537 abitazioni in vendita rispetto alle 2.207 di gennaio.
La situazione, invece, è stabile nel Nord del Paese: qui le abitazioni all’asta sono 9.191, un numero elevato che però risulta in linea con quello registrato all’inizio del 2019 (erano 8.852).
Numero di case all’asta in Italia
Se guardiamo al dato regionale, la regione che conta il maggior numero di case in vendita all’asta è la Lombardia, con poco meno di un quinto del totale (4.028 abitazioni), seguita con ampio margine da Lazio (2463), Sicilia (2.026), Toscana (1.872) e Veneto (1.728). Le realtà con il minor numero di case in vendita all’asta risultano Friuli-Venezia Giulia (85 immobili all’asta), Valle d’Aosta (56) e Umbria (37).
A livello di province, invece, spicca Catania, con 1.053 abitazioni all’asta, superata solo da Roma (1.468). Seguono Bergamo (880), Pavia (654), Ancona (627), Brescia (620), Torino (535), Pistoia (530) e Taranto (492).
Perché sono aumentate le case in vendita all’asta?
Le aste immobiliari sono procedure che vengono utilizzate quando un determinato soggetto non è riuscito a onorare un impegno finanziario. Ad esempio, quando un privato, per vari motivi, non riesce più a pagare le rate del mutuo, l’immobile viene pignorato e rivenduto all’asta per liquidare i creditori o la banca che ha concesso il mutuo.
L’aumento del numero di immobili sottoposti a una procedura di vendita forzata ci dice che il fenomeno delle sofferenze bancarie non si è ancora arrestato. Se è vero che molti istituti bancari sono disposti a rinegoziare gli accordi con i propri clienti, comunque sul mercato continuano ad arrivare tanti immobili che vengono sottoposti a procedura di vendita giudiziaria.
Qual è il trend che si registra nel mercato delle case all’asta?
Il mondo delle aste immobiliari sta attraversando una fase di evoluzione ed espansione, poiché sempre più persone si approcciano a questo mercato: quello delle aste giudiziarie non è più percepito come un settore di nicchia, anzi aumentano coloro che desiderano sfruttare i vantaggi di questa tipologia di vendita.
Qual è l’impatto dell’incremento delle vendite all’asta sul mercato immobiliare?
Le compravendite tradizionali rappresentano ancora il canale di acquisto predominante, tuttavia in seguito alla digitalizzazione delle aste, si stanno registrando molti cambiamenti. Grazie ai portali specializzati e agli strumenti informatici, tutte le fasi dell’asta possono essere gestite a distanza: dalla ricerca dell’immobile alla consultazione della documentazione, alla presentazione dell’offerta.
Con la digitalizzazione, il mondo delle aste è diventato più trasparente e accessibile a una vasta platea di potenziali compratori. Grazie alla semplificazione delle procedure, si è registrato automaticamente un incremento dei partecipanti a questa tipologia di vendita.
Prezzi delle case all’asta
I prezzi degli immobili messi in vendita all’asta si confermano stabili. La maggioranza delle abitazioni all’asta ha un prezzo di vendita iniziale contenuto: il 66,3% di queste non supera i 100.000 euro, quota che sale addirittura all’88,6% per l’intervallo di prezzo che va da 100.000 a 200.000 euro.
Il mercato delle aste offre buone opportunità di investimento, in particolar modo per gli acquirenti con disponibilità finanziarie limitate. Si può richiedere un mutuo anche per l’acquisto all’asta e le procedure d’acquisto sono trasparenti e semplificate: chi ha un piccolo budget da parte può realizzare un vero e proprio affare e può anche decidere di farsi seguire da un tecnico o professionista del settore per essere certo di non commettere errori.
Quali sono le principali problematiche della vendita all’asta?
Anche per il settore delle aste immobiliari è necessario che avvenga l’incontro tra domanda e offerta. Ci possono essere, quindi, immobili assai appetibili e altri difficilmente collocabili: per i primi il prezzo di aggiudicazione potrebbe risultare superiore alla base d’asta; per i secondi, invece, potrebbero verificarsi una serie di ribassi oppure il rischio che rimangano invenduti.
Sicuramente l’informatizzazione delle procedure permette al potenziale acquirente di avere tutte le informazioni che gli occorrono per capire a quale tipo di abitazione si trova di fronte, abbassando di conseguenza i possibili fattori di rischio o richiedendo ad ogni modo la consulenza di un tecnico per ridurre ulteriormente gli errori.