Investimenti immobiliari: le previsioni per il 2019
Comprare casa per affittarla si conferma la scelta preferita da molti italiani nel nuovo anno, nonostante molti intendano anche risparmiare.
Tra gli investimenti preferiti dagli italiani anche per l’anno appena iniziato troviamo l’acquisto immobiliare. È quanto emerge dall’Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa su un campione di intervistati sparsi lungo tutta la Penisola. Il mattone, pertanto, convince sempre di più come investimento. Il motivo? Si basa sul valore reale e, a differenza degli strumenti finanziari (quali azioni, obbligazioni), viene ritenuto un bene privo di rischi. Comprare casa per affittarla, dunque, è visto come un investimento sicuro. E ci sono almeno 4 buoni motivi per farlo:
- è possibile godere di agevolazioni fiscali: chi acquista un immobile residenziale per affittarlo, infatti, può ottenere una deduzione del reddito del 20% sul prezzo d’acquisto;
- è possibile ottenere una rendita costante nel tempo grazie ai canoni d’affitto corrisposti dall’affittuario;
- se l’appartamento è ubicato in una zona a forte attrazione turistica, è possibile guadagnare con gli affitti brevi;
- volendo, è anche possibile acquistare l’immobile e poi rivenderlo in un secondo momento in maniera vantaggiosa, in seguito alla rivalutazione dell’immobile.
Investimenti immobiliari: il 10% degli italiani pensa di acquistare casa per investimento
Secondo Findomestic, l’investimento immobiliare sarà scelto nel 2019 dal 10% degli intervistati che hanno ammesso di avere intenzione di investire nell’acquisto di una casa nell’anno appena iniziato. Una percentuale consistente di italiani, dunque, si dichiara pronta ad investire una parte dei propri risparmi in immobili: il mattone attrae soprattutto al Sud, nelle Isole (14%), e tra i giovani. Infatti, oltre un italiano su tre (34%) che si dichiara disposto ad investire nell’immobiliare ha meno di 35 anni.
Nonostante questo trend positivo negli investimenti immobiliari, l’atteggiamento che prevale è quello di attendere e vedere quello che accadrà: ben il 53% degli intervistati non ha intenzione di effettuare alcun investimento, mentre il 20% è indeciso sul da farsi. Molti intendono provare a risparmiare più dello scorso anno.
Oltre agli immobili, gli investimenti degli italiani riguarderanno gli strumenti finanziari, che saranno scelti dal 14% degli intervistati, soprattutto pensionati (23%) con una maggioranza nel Nord Est del Paese (quasi 19%).
Tassi di interesse dei mutui: il 43% degli italiani prevede che saliranno
Il 14% degli intervistati da Findomestic ha intenzione di sottoscrivere un mutuo o leasing nel 2019: il 2% fino a 5.000 euro, il 3% da 5 a 15.000 euro; il 2% da 15 a 30.000 euro; il 2% da 30 a 50.000 euro e il 4% oltre 50.000 euro. Saranno soprattutto i cittadini del Nord Ovest a richiedere un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione. Si prevede dunque che per il 2019 si avrà una crescita nella richiesta di mutui per l’acquisto di beni immobili.
C’è anche una parte di italiani che intende richiedere un prestito: il 4% fino a 5.000 euro, il 5% da 5 a 15.000 euro; il 3% da 15 a 30.000 euro; il 2% da 30 a 50.000 euro; l’1% oltre 50.000 euro.
Il 43% di coloro che intendono richiedere un mutuo, leasing o prestito quest’anno pensa che ci sarà un aumento dei tassi di interesse. Il 34% di questo sottocampione ritiene invece che i tassi rimarranno stabili, mentre il 13% pensa che diminuiranno.
Nel 2019 gli italiani cercheranno di risparmiare di più
In generale, nonostante la crescita nelle intenzioni di acquisto di case e appartamenti, con l’anno nuovo molti italiani cercheranno di risparmiare di più. Secondo l’Osservatorio Findomestic un italiano su tre proverà a mettere da parte fino al 10% del proprio reddito, il 14% una quota che va dal 10 al 20%, il 15% cercherà di risparmiare oltre il 20%. Il 22%, invece, non crede che riuscirà a risparmiare per le troppe spese.
Per alcuni l’anno nuovo porterà a maggiori risparmi, mentre per altri si avranno maggiori consumi: la spesa aumenterà per oltre un italiano su cinque (21%), anche se calerà per uno su sette (14%). Per quanto riguarda le categorie di beni per cui gli italiani prevedono di spendere di più nel 2019, troviamo le spese mediche (27%), gli spostamenti in auto/moto (27%), i viaggi/vacanze (23%) e gli acquisti alimentari (23%).
Gli italiani, dunque, pensano a risparmiare ma allo stesso tempo guardano con ottimismo al 2019. La situazione personale è vista positivamente e si riflette nelle intenzioni di risparmio, mentre per alcuni porterà anche a maggiori consumi. L’investimento immobiliare rimane preferito dagli italiani che desiderano ottenere una rendita fissa nel tempo o in ogni caso investire in maniera proficua i propri risparmi.
Acquisto immobiliare: una soluzione interessante per investire i propri risparmi
La casa viene vista come un elemento di sicurezza e di stabilità. Basti pensare che il 73% della popolazione italiana possiede almeno una casa di proprietà e che siamo il Paese che vanta uno dei più alti tassi di proprietà immobiliare al mondo. Questo dato è rafforzato dalla propensione ad investire nel mattone. Conviene spendere alcune parole sull’attuale congiuntura di mercato, che vede i prezzi delle case drasticamente ridotti rispetto al passato, per cui anche chi non ha ingenti capitali da investire può puntare sul mattone per poi rivenderlo con buoni margini di guadagno. La strada migliore è dunque quella di acquistare per poi rivendere in un secondo momento. Occorre, comunque, valutare attentamente le zone in cui acquistare e cercare i prezzi più vantaggiosi, approfittando dell’offerta di appartamenti e case a un prezzo inferiore al loro di valore di mercato effettivo, che non mancano acquistando ad esempio una casa all’asta giudiziaria. Il potenziale di rivendita è fondamentale per fare un investimento interessante e vantaggioso. Senza dimenticare altri aspetti come l’appeal e l’estetica della casa, e la bassa richiesta di interventi di ristrutturazione. Anche il fatto di essere collocato in una zona prestigiosa permette di accrescere il valore dell’immobile.