Come affittare una casa vacanze in regola

affitto casa vacanze normativa

Affitto casa vacanze: normativa e adempimenti da conoscere.

L’affitto casa vacanze è una soluzione, alternativa all’albergo, sempre più gradita da parte dei vacanzieri. Ecco perché, se possiedi una seconda casa o stai per fare un investimento immobiliare, avrai sicuramente delle buone prospettive se deciderai di metterlo a reddito. Se intendi avviare un’attività di affitto casa vacanze, però, dovrai conoscere la normativa di riferimento, che contiene i requisiti necessari e le regole che specificano come affittare una casa vacanze in regola. A questo scopo, è bene che tu approfondisca gli aspetti seguenti:

  • casa vacanze definizione;
  • casa vacanze caratteristiche;
  • affitto casa vacanze normativa;
  • come guadagnare con una casa vacanze.

Casa vacanze definizione

Una casa per vacanza è una struttura ricettiva extra alberghiera che prevede l’affitto temporaneo di un appartamento o casa arredati ai turisti in alternativa all’hotel. La definizione più diffusa a livello mondiale è quella di vacation rental utilizzata negli Stati Uniti. In Europa si utilizza il termine “villa in affitto” o “villa per vacanze” quando si danno in affitto case isolate in luoghi con climi caldi. Altre definizioni usate sono “affitti per vacanza” (nel Regno Unito), “villetta per vacanze” (per l’affitto di piccoli alloggi in campagna) e casette (per le zone rurali della Francia). Le case per vacanza sono da sempre l’opzione più diffusa per viaggiare a basso costo in Europa e soprattutto nel Regno Unito, oltre che negli Stati Uniti e in Canada, si stanno diffondendo ormai in tutto il mondo. In Inghilterra si affittano le “seahouse” in riva al mare.

Casa vacanze caratteristiche

Le case vacanze sono proprietà private completamente arredate e possono essere ville, appartamenti, case rurali, case di città, e molto altro ancora. L’offerta di case vacanze è dunque ampia e consente una scelta molto diversificata.

Chi prende in affitto una casa per vacanze programma la propria vacanza anche molto tempo prima e sceglie la sistemazione in base al proprio budget. Nel caso di viaggiatori con budget elevati saranno disponibili ville costose in località esclusive, con tutte le comodità tipiche degli alberghi di lusso. Per i viaggiatori con budget più contenuti la scelta ricade invece su appartamenti e condomini, che sempre più spesso offrono servizi simili agli alberghi.

Affitto casa vacanza normativa

La normativa di riferimento in materia di affitto casa vacanze è sempre la legge regionale, che conterrà definizione, obblighi e adempimenti burocratici necessari per affittare una casa vacanze. Occorre ricordare che una casa vacanze si distingue da un bed & breakfast perché l’attività non è esercitata nella casa di residenza ma in una seconda casa. In genere, è possibile esercitare tale attività in forma imprenditoriale oppure occasionale, con obblighi diversi a seconda dell’opzione scelta.

Le leggi regionali specificano i criteri che distinguono l’attività imprenditoriale da quella amatoriale. L’attività per essere definita amatoriale non solo deve essere occasionale ma deve riguardare un numero limitato di unità abitative. Inoltre specificano i requisiti che deve rispettare l’alloggio per poter essere affittato. Chi intende affittare una casa vacanze dovrà dare opportuna segnalazione di inizio attività (SCIA) al Comune; inoltre, dovrà assicurare la trasparenza dei prezzi e non potrà utilizzare l’alloggio per sé. È anche previsto l’obbligo di effettuare comunicazioni periodiche con i Comuni e gli enti locali e di sottoscrivere polizze di sicurezza. È comunque sempre necessario effettuare la denuncia alla questura competente delle generalità delle persone.

Affitto casa vacanza: aspetti contrattualistici e fiscali

Qual è la forma prevista per il contratto di affitto casa vacanze? La forma scritta è obbligatoria solo nel caso in cui la locazione superi i 30 giorni. Per affitti di durata inferiore, quindi, non occorre registrare il contratto.

Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, se l’attività è gestita in forma non imprenditoriale gli introiti vanno segnati nella dichiarazione dei redditi, mentre se l’attività è imprenditoriale bisogna avere la partita IVA. Ad ogni modo, anche se il contratto è inferiore a 30 giorni e quindi non vi è obbligo di registrazione, è possibile applicare la cedolare secca direttamente in dichiarazione dei redditi.

Infine, se nel proprio Comune è prevista una tassa di soggiorno, questa dovrà sempre essere applicata da chi intende affittare una casa vacanze.

Come guadagnare con una casa vacanze

Quanto si può guadagnare con una casa vacanze? Si stima una media di 8mila euro l’anno, al netto di tasse e costi di gestione. Si va dalle medie città (ad esempio Bologna, dove il guadagno medio è pari a 4.500 euro l’anno) alle località più costose come Venezia, Milano e Firenze, dove un appartamento può costare a notte anche più di 100 euro e in cui si possono superare i 10.000 euro netti l’anno.   

Per chi vuole investire in una casa vacanze, ci sono alcune regole da seguire per affittare case vacanze a stranieri e ottenere il massimo guadagno:

  • valutare l’impegno necessario: è importante accogliere gli ospiti ed essere sempre reperibili in caso di imprevisti; inoltre, occorre prestare attenzione alla manutenzione, e garantire che ogni cosa sia perfettamente funzionante. Meglio stabilire prima quanto tempo si potrà dedicare alla casa vacanza ed evitare di sottostimare l’impegno necessario;
  • promozione online e tariffe trasparenti: la maggior parte delle prenotazioni avviene da internet, perciò essere presenti sui principali portali di settore è una condizione necessaria per farsi trovare dai turisti di ogni nazionalità. Si dovrà inoltre stabilire un tariffario che tenga conto delle diverse stagionalità, magari consultando i prezzi degli alloggi simili per avere un’idea di quali prezzi applicare;
  • definire le regole: se la casa vacanze si trova all’interno di un condominio, è bene stampare il regolamento condominiale da consegnare agli ospiti al loro arrivo, per definire ad esempio gli orari in cui rispettare il silenzio, la cura degli spazi comuni e la raccolta differenziata;
  • vera accoglienza: per gli ospiti è importante trascorrere un buon soggiorno, ma la vera differenza la fa la disponibilità del proprietario a fornire informazioni e suggerimenti su luoghi da vedere, eventi, ristoranti e locali. Non solo ciò contribuirà a lasciare un ricordo positivo del soggiorno, ma spingerà gli ospiti a lasciare una buona recensione in rete.

Ora che ti abbiamo spiegato come affittare casa vacanze a stranieri e quali dritte devi seguire per massimizzare i tuoi guadagni, non ti rimane che cercare il tuo immobile da mettere a reddito. Per l’acquisto, potresti scegliere il canale delle aste giudiziarie online: comode e sicure, offrono diverse tipologie di immobili a prezzi incredibilmente vantaggiosi.