Arredare la casa: quali sono i trucchi per risparmiare?

Hai appena acquistato la tua prima casa, ed è giunto il momento di pensare a come risparmiare nell’arredamento. Ma non sai come procedere per arredare la casa senza spendere delle somme eccessive. In questo articolo, ti saranno dati dei consigli per rendere questa esperienza non solo più vantaggiosa per il tuo portafoglio, ma anche divertente. La prima cosa a cui si pensa è acquistare mobili di seconda mano, magari visitando i negozi di antiquariato oppure scorrendo tra gli annunci privati online, e in effetti si tratta di una scelta molto popolare. Ma grazie a questa guida, saprai che non è l’unico modo per acquistare dei mobili a un prezzo conveniente.

Miglior qualità / prezzo e saldi

La prima cosa che bisogna fare è recarsi in un qualunque negozio che sia specializzato nella vendita di mobili. Oppure consultare un catalogo online dei prodotti dello stesso negozio. Innanzitutto, ricerca il mobilio più pregiato e costoso e prendi appunti sulle sue principali caratteristiche, sulle tecnologie utilizzate per la sua realizzazione e su quant’altro lo rende così di valore. A questo punto, dai un’occhiata ai mobili che invece sono i più economici. Presta attenzione alle stesse caratteristiche, e cerca di capire che cosa hanno in comune con i mobili più costosi e che cosa gli manca. Solamente in questo modo, puoi concentrarti sull’acquisto di pezzi con la miglior qualità / prezzo.

Successivamente, presta attenzione a quando arrivano i saldi. Anche quello che ti serve per arredare la casa può essere soggetto a grandi offerte alcuni periodi dell’anno. Per fare un esempio, ti conviene fare un salto al negozio non in piena stazione natalizia, ma qualche giorno dopo. Questo perché i commercianti hanno bisogno di fare dei buoni incassi ogni mese. In alternativa, ci sono degli eventi specifici come il Black Friday, che si applicano anche sui prodotti di arredamento. Infine, ci sono dei nuovi pezzi che per ragioni promozionali sono disponibili a un prezzo abbastanza modico, che aumenterà inevitabilmente e sensibilmente dopo un periodo tra i 15 e i 30 giorni.

Mobili in pronta consegna e bloccati

I mobili in pronta consegna sono quelli che i venditori hanno già tagliati e modellati, che non sono personalizzazioni e che pertanto sono adatti a una ristretta clientela. Essendo stoccati e già pronti a essere montati, i negozi non vedono l’ora di darli via pur di non vederli ancora giacenti in magazzino. Come conseguenza di ciò, quando sceglierai dei mobili in pronta consegna per arredare la casa, puoi aspettarti di spendere delle cifre relativamente irrisorie. Puoi ritirarli qui e ora, oppure farteli consegnare a casa, magari avvalendoti dell’aiuto degli stessi addetti alla consegna se la loro installazione è abbastanza laboriosa. Ma in ogni caso, questi sono disponibili a fine esaurimento scorte.

Quanto ai mobili bloccati, questi vanno presi in considerazione prestando particolare attenzione. Si tratta di piccoli lotti o insiemi di mobili sia buoni che scadenti. Un esempio è un gruppo di sedie di ottima qualità abbinate a una scrivania con dei difetti estetici (graffi) oppure strutturali (difficile apertura). In questo caso, vale quanto è stato espresso in un precedente paragrafo, e pertanto dovrai fare le tue considerazioni sul migliore rapporto tra la qualità e il prezzo. Dopodiché, in caso tu decida di procedere all’acquisto, nulla ti impedisce di sostituire i pezzi di mobili che consideri di scarsa qualità, magari vendendo questi ultimi tramite un annuncio online, in un secondo tempo.

No alle personalizzazioni e sì agli acquisti online

Personalizzare non sembra essere una cattiva idea. Specialmente se si intende tenere quel determinato mobile in casa per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, è tra le decisioni più errate che si possano prendere, in termini di prezzo. Poiché la personalizazione dei materiali comporta un costo in termini di impegno e lavorazione, è prevedibile che tale procedimento incida sul prezzo finale. Il che significa che qualunque idea di risparmio viene istantaneamente vanificata. E anzi, è come se si spendesse per un articolo di lusso. Per esempio, se una cucina ti costa 1.800 euro e intendi personalizzarla, aspettati di spendere una somma che si aggira tra i 3.000 e i 4.000 euro.

L’ultima cosa che si prenderebbe in considerazione è il ricorso all’acquisto di pezzi di mobilio tramite un sito web. Eppure c’è la possibilità di fruire di sconti molto significativi per arredare la casa, e proprio perché si privilegia la vendita telematica. Perfino i grandi marchi sono soggetti a forti sconti, anche se naturalmente bisogna individuare il periodo giusto per il pezzo di mobilio che si desidera di più. Anche Real Estate Discount mette a disposizione dei pezzi di arredamento come poltrone e tavoli a prezzi convenienti tramite la formula delle aste telematiche (es. https://www.realestatediscount.it/aste-immobili/beni-mobili-in-edificio-alberghiero-295/). Per cui anche in questo caso, non mancherai di fare degli ottimi affari in termini di mobilio.

Le agevolazioni fiscali

A seconda dello scopo per cui ti serve quel determinato pezzo d’arredamento, puoi anche ricorrere a delle agevolazioni fiscali. Per esempio, esiste un Bonus elettrodomestici e mobili di cui puoi usufruire quando acquisti frigoriferi, lavatrici e quant’altro che ti assicurino un minore spreco energetico. Ti basterà farlo presente quando compili il modello 730 o modello redditi delle persone fisiche. Ma attenzione. La scadenza ultima è il 31 dicembre 2021. In termini più generali, puoi addirittura ottenere un rimborso sull’acquisto di mobili del 50%, per un massimo di 10.000 euro sulla spesa sostenuta. Il che significa che otterrai 5.000 euro di rimborso, dal valore di 500 euro e ottenuti a cadenza annuale.

Arredare la casa spendendo in contanti

Da una parte si pensa che pagare con carta di credito o ricorrendo a dei finanziamenti apporti dei vantaggi, e non è una convinzione per niente errata. Ma quando se ne ha la possibilità, portarsi dietro dei contenti ti consente di ottenere quel pezzo di mobilio a cui tieni tanto, ma non solo. Sei anche nella posizione di chiedere al commerciante che non vede l’ora di vendere quel pezzo qualche strappo alla regola o qualche sconto. Ovviamente nei limiti consentiti dalla legge. Per esempio, una somma tra i 5.000 e i 6.000 euro sono una somma abbastanza allettante per il venditore. Che non vedrà l’ora di farti spendere ora e subito.