Ristrutturare un appartamento d’epoca: la guida completa
Consigli e idee per ristrutturare un appartamento d’epoca.
Stai pensando di ristrutturare una casa del 1900? Hai trovato una casa antica di grande fascino, che però ha bisogno di lavori di ristrutturazione? Sicuramente saprai che ristrutturare un appartamento d’epoca richiede grande attenzione e molte risorse a disposizione. Ecco perché, durante l’esecuzione dei lavori, dovrai focalizzare l’attenzione su:
- disposizione delle stanze;
- illuminazione;
- stato delle tubature;
- soffitti;
- isolamento dell’appartamento;
- stato dei pavimenti.
Come ristrutturare un appartamento d’epoca? Rivedi la disposizione delle stanze
Il primo passo da fare quando si intende procedere, ad esempio, alla ristrutturazione di una casa anni 30 è rivedere la disposizione delle stanze. Bisogna infatti ricordare che un’abitazione antica è suddivisa in modo molto diverso rispetto a quello che intendiamo oggi una buona organizzazione degli spazi. Intervenire sulla disposizione delle stanze significa, ad esempio, aggiungere altre camere, più bagni o modificare la cucina. Si tratta di interventi che possono essere realizzati solo da parte di architetti qualificati.
Case vecchie ristrutturate: l’importanza dell’illuminazione
Quando si è alle prese con un appartamento d’epoca è importante considerare l’illuminazione della casa. Solitamente le case antiche non prevedono un impianto elettrico moderno. Anzi, sicuramente questo dovrà essere rifatto con l’aiuto di un bravo elettricista, anche in relazione ad eventuali modifiche degli ambienti. Si dovranno prevedere, inoltre, dei sistemi a risparmio energetico, utili per ridurre i consumi e favorevoli all’ambiente.
Lo stato delle tubature
Nel ristrutturare un appartamento d’epoca occorre verificare lo stato delle tubature. È fondamentale, per evitare danni ingenti al sistema di tubazioni, realizzare una precisa mappatura e diagnosi dell’intero impianto. In particolare, è necessario mappare sia le tubature di carico sia quelle di scarico, ed effettuare una diagnosi delle tubature di scarico. In questo caso ci viene in aiuto una documentazione relativa al sistema idraulico. In assenza di documentazione è anche possibile effettuare il rilievo del fabbricato, in modo da indicare sulla planimetria dell’edificio tutte le diramazioni dell’impianto idraulico.
Soffitti: interventi di manutenzione e rinforzo
Durante la ristrutturazione di una casa anni 30 è importante far valutare da un professionista lo stato di conservazione dei soffitti al fine di definire eventuali interventi di manutenzione e di rinforzo. Inoltre, molto spesso sui soffitti possono manifestarsi i segni dell’umidità: soprattutto se l’appartamento è stato chiuso a lungo, le muffe potrebbero aver infestato non solo i soffitti e le pareti, ma anche i pavimenti. In questo caso si dovranno eseguire degli interventi con l’ausilio di muratori e idraulici per risolvere il problema.
Isolamento dell’appartamento: un investimento che conviene
L’isolamento dell’appartamento antico è un punto importante da considerare durante la ristrutturazione. Investire in un buon isolamento permette infatti di ottenere un risparmio energetico da non sottovalutare. Affidandosi ad esperti è possibile stabilire lo stato degli infissi, capire se è possibile realizzare un’opera di restaurazione o se conviene sostituire le vecchie finestre con altre più moderne per isolare dal freddo e dal rumore.
Lo stato dei pavimenti è un aspetto da non sottovalutare
La ristrutturazione di una casa antica prevede anche un’attenta valutazione dello stato dei pavimenti. I pavimenti antichi hanno indubbiamente un fascino senza tempo: in cotto, in parquet, di marmi e granaglie, cementine o travature che siano, è importante, però, considerarne le condizioni attuali e affidarsi ad esperti che siano in grado di garantire la conservazione del valore storico e, allo stesso tempo, un contenimento della spesa. Laddove è possibile, sarà da preferire un restauro o rigenerazione dei pavimenti originali.
Idee per ristrutturare un appartamento
Grazie ai bonus e alle agevolazioni previste non c’è mai stato un momento così propizio per ristrutturare casa. Ristrutturare un appartamento d’epoca è sicuramente un’operazione costosa che, però, può dare grandi soddisfazioni. Le idee per ristrutturare un appartamento sono veramente tante: ad esempio, se la casa possiede un camino può risultare particolarmente originale e scenografico mantenerlo modificandone il ciclo di funzionamento. Per riattivare il vecchio camino bisognerà per prima cosa effettuare la verifica e la pulizia della canna fumaria e, successivamente, del fondo del camino.
Un’altra idea potrebbe essere quella di recuperare le antiche persiane in legno. In base alle loro condizioni, con l’assistenza di un professionista si potrà valutarne il recupero o l’eventuale sostituzione. Conservarle è sicuramente un’ottima idea: le vecchie persiane possono essere protagoniste del riciclo creativo, molto di tendenza in questi anni.
Ristrutturare casa del 1900: le detrazioni fiscali
Non devi dimenticare che, se decidi di ristrutturare un appartamento d’epoca, avrai diritto alle detrazioni fiscali previste dal governo per la ristrutturazione casa. Potrai utilizzare queste detrazioni sia per le ristrutturazioni sia per investire nell’efficientamento energetico della tua abitazione, dagli impianti agli infissi. In linea generale, la detrazione di cui puoi godere è pari al 50% delle spese sostenute, se poi desideri anche investire sulla stabilità della casa, potrai usufruire anche del SismaBonus con incentivi fino all’85%. Vale la pena, dunque, prendere in considerazione l’idea di ristrutturare una casa antica perché le detrazioni fiscali alleggeriscono non di poco la spesa per la ristrutturazione.