Mutuo casa, risparmiare è possibile!

come risparmiare su mutuo casa

Come risparmiare su mutuo casa, suggerimenti e opportunità

Se stai pensando finalmente di acquistare casa, o di buttarti in una nuova avventura imprenditoriale, e hai necessità di chiedere un mutuo è bene che abbia ben chiaro tutto ciò che c’è da sapere in merito a tale intricato argomento. Quale mutuo conviene fare oggi? Difficile a dirsi, tuttavia si può partire dall’analisi di una serie di punti che rivestono grande importanza all’interno di tale discorso. Tra questi ad esempio puoi trovare:

  • la comprensione e la scelta del giusto tasso di interesse;
  • l’adeguato sfruttamento delle agevolazioni fiscali attivabili al momento;
  • l’analisi dello spread proposto dalle diverse banche;
  • l’impiego degli strumenti digitali al fine di calcolare un preventivo sommario.

La comprensione approfondita di questi fattori può sicuramente aiutarti nella complicata scelta di un finanziamento, richiesto magari proprio per il tuo tanto atteso mutuo prima casa! Altro consiglio molto importante da seguire è quello che riguarda la consulenza da parte di esperti. Interpellare un professionista, o un team di professionisti, di persona o tramite l’interposizione di un supporto virtuale, è sempre un ottimo modo per comprendere a fondo ogni dettaglio e togliersi qualche curiosità, potendo contare su risposte chiare, attendibili e soprattutto complete.

Tassi di interesse, mutui e possibili scelte

Il primo passo da compiere, quando sei in procinto di chiedere un mutuo, è quello che riguarda l’acquisizione delle nozioni inerenti ai tassi di interesse. Nella fattispecie per arrivare ad un calcolo corretto della rata che dovrai poi versare è opportuno conoscere la differenza che passa tra Tan (Tasso annuo nominale) e Taeg (Tasso annuo effettivo globale). Quest’ultimo, detto anche Indice Sintetico di Costo (ISC), equivale alla somma di Tan e spese accessorie.

Il Tan dal canto suo è quello che definisce l’interesse “puro”, nonché il tipo di mutuo (tasso variabile o fisso), ma non corrisponde alla cifra “effettiva” che dovrai versare, rappresentata invece dal Taeg.

La spesa finale è infatti data anche da alcune spese accessorie che tu, in quanto mutuatario, sei obbligato a sostenere, come ad esempio l’imposta di bollo, le spese d’istruttoria della pratica e quelle di gestione e incasso, senza dimenticare le spese di perizia, nel caso sia in atto un finanziamento con garanzia ipotecaria, e le varie polizze, che possono essere obbligatorie (es. incendio sul bene) e facoltative (es. infortunio o decesso del mutuatario).

Quindi la domanda rimane: quale mutuo conviene fare oggi? È un argomento difficile da trattare e la risposta non è certo immediata, tuttavia ricorda che hai sempre a tua disposizione alcuni strumenti, come la sostituzione e la surroga del mutuo, che ti possono venire in aiuto nell’eventualità che la tua scelta si riveli totalmente errata! In ogni caso, quando ti trovi ad esempio a scegliere il mutuo prima casa più convenienteper te, trovi per forza di cose da una parte i tassi fissi e dall’altra i tassi variabili.

Tasso fisso o tasso variabile? L’eterno dilemma!

Come precedentemente accennato i mutui ed i relativi tassi non sono tutti uguali. Come dice la parola stessa un mutuo a tasso fisso presuppone il pagamento di una rata sempre identica alla precedente, probabilmente la preferita dagli utenti perché in grado di evitare, a te mutuatario, di ricevere la sorpresa di un importo più alto tra un mese e l’altro. Tuttavia, tale condizione di relativa tranquillità finanziaria, implica una rinuncia totale e volontaria ad eventuali situazioni di convenienza create dall’oscillazione dei tassi di mercato. C’è da considerare però che i tassi fissi si trovano attualmente ai minimi storici, perciò chi si appresta come te a richiedere un mutuo prima casa può pensare senz’altro a tale soluzione. Di contro anche i tassi variabili risultano essere oggi estremamente convenienti ed inoltre questa condizione potrebbe durare, secondo gli esperti del settore, circa una decina d’anni. Ecco che quindi anche un mutuo a tasso variabile può rappresentare un’ottima scelta per te utente. La discriminante principale in questi casi, soprattutto pensando ai tassi variabili, è senza ombra di dubbio il tempo. Le possibilità che ti si prospettano ricadono essenzialmente tra due possibili opzioni:

  • pagare di più ma accorciare le tempistiche del mutuo;
  • pagare di meno ma fare in modo che il mutuo si protragga nel tempo.

In tutto ciò c’è ovviamente da considerare anche lo spread, ossia quella maggiorazione che gli istituti di credito bancario applicano ai tassi al fine di determinare il loro personale guadagno. Lo spread viene espresso in punti percentuale, resta generalmente fisso (anche se non è la regola) e di fatto definisce il costo effettivo del tuo mutuo. Un altro buon consiglio per te che sei in procinto di stipulare un mutuo è quindi quello di andare alla ricerca della banca che chieda lo spread più basso. Le percentuali che lo definiscono dipendono anche dalla tipologia di mutuo prescelta ed indicano inoltre il rischio al quale si espone l’istituto bancario per concederti il prestito.

Mutuo prima casa consigli sulle agevolazioni fiscali

Hai già sentito parlare di agevolazioni e sgravi mutuo prima casa? Se ancora non ne fossi a conoscenza devi assolutamente sapere che l’azione di richiedere un mutuo in vista dell’acquisto, della costruzione o della ristrutturazione della tua prima casa, ti permette di godere di alcune detrazioni fiscali. Nello specifico si parla della “730 interessi mutuo 2018”, che tiene conto anche delle pertinenze e si calcola sugli interessi passivi al 19%, fino ad un massimale di ben 4000 euro annuali detratti al comparto tasse. Ecco che quindi per risparmiare su mutuo casa è indispensabile che proceda subito ad informarti a fondo, al fine di comprendere se la tua condizione risulti o meno compatibile con i requisiti richiesti dalla legge attuale. In questo modo vedrai i costi del tuo futuro finanziamento ridursi notevolmente grazie a tali agevolazioni fiscali. Possono accedere a questo genere di sgravi i contribuenti che abbiano ottenuto la propria abitazione principale grazie ad un mutuo, che facciano uso del modello 730, precompilato o ordinario, o del modello Unico.

Tecnologia e preventivi per trovare il mutuo prima cosa più conveniente

Al giorno d’oggi chiunque non sia in grado di sfruttare al meglio gli strumenti che il Web gli mette a disposizione risulta totalmente tagliato fuori. Infatti, anche nell’ambito della ricerca di un finanziamento per la tua casa, uno dei modi più semplici ed immediati per riuscire a farti un’idea della cifra che andrai a spendere è quello di utilizzare uno dei tanti comparatori presenti online. Non dovrai far altro che inserire i dati richiesti per la stipula del mutuo, curandoti di ottenere per tempo le informazioni necessarie e di compilare con attenzione tutti i campi, ed in pochi clic potrai visualizzare un elenco di offerte compatibili con le tue reali esigenze, provenienti dalle più note banche presenti in rete. A questo punto avrai solo l’imbarazzo della scelta e potrai analizzare tutte le schede, le tabelle e le singole proposte in modo intuitivo, rapido e soprattutto in completa autonomia. Questo ti consentirà di farti un’idea generale delle possibilità che ti si prospettano, per poi appoggiarti magari al parere di un esperto e ai suoi consigli, inerenti anche agli sgravi mutuo prima casa precedentemente trattati.