Mercato immobiliare: nel 1° trimestre 2019 +8,8% per le compravendite di case
I dati che emergono dalle statistiche trimestrali dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate confermano l’attuale andamento positivo del mercato delle abitazioni in Italia.
Nei primi 3 mesi del 2019 cresce il mercato immobiliare italiano. Le compravendite di abitazioni segnano un +8,8% rispetto allo stesso periodo del 2018 e quelle relative al comparto terziario-commerciale sono cresciute del 5,9%; risultano stabili le compravendite di capannoni e industrie (+0,3%). Questi i principali dati che emergono dalle statistiche trimestrali dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
L’andamento del primo trimestre 2019 conferma il periodo di espansione del mercato delle abitazioni, in atto dal 2014. Una crescita costante per gli immobili ad uso abitativo, con un incremento degli scambi che raggiungono quota 138.525 unità. L’aumento più significativo si registra nel Nord Est (+11,8%) e nel Centro (+10,7%). Rilevante anche l’incremento registrato nel Nord Ovest (+9,5), area in cui si concentra quasi il 35% del mercato nazionale, mentre tassi inferiori si ottengono nel Sud (+4,8%) e nelle Isole (+3,3%). Da segnalare le compravendite di cantine e soffitte, che registrano un tasso di crescita del 12,3%, quasi doppio rispetto al trimestre precedente (+7%), mentre il settore dei box e posti auto conferma il trend del trimestre precedente, con un rialzo del 10,4%. La superficie media delle case compravendute resta stabile (104,9 m2).
Il mercato delle abitazioni è dunque cresciuto nonostante il clima di incertezza politica e il rallentamento nell’erogazione dei crediti. È bene però sottolineare:
- che il mercato delle abitazioni nelle otto principali città italiane mostra un andamento differenziato;
- che si registra un trend positivo anche in altri settori diversi dal residenziale.
Mercato immobiliare: la situazione nelle principali città italiane
Qual è l’andamento nelle principali città italiane? Piuttosto differenziato, con Genova e Bologna che mostrano i tassi di espansione più elevati (rispettivamente +15,2% e +12,9%), seguite da Milano e Roma, che segnano un incremento rilevante dei volumi di compravendita (con una crescita tendenziale superiore all’11%). Altre città presentano variazioni positive più contenute, come Palermo e Torino (+2%) o addirittura negative, come nel caso di Napoli (-1,3%) e Firenze (-5,2%).
Mercato immobiliare: l’andamento nei settori non residenziali
Si conferma il trend positivo anche nel settore non residenziale, mentre risulta stabile quello produttivo: aumentano infatti le compravendite del comparto terziario-commerciale, che riguarda uffici, negozi, edifici e depositi commerciali e autorimesse. Nei primi 3 mesi del 2019, infatti, si è registrato un incremento del +5,9% per queste tipologie di immobili, e circa 23 mila scambi. Nessuna variazione rispetto al primo trimestre 2018 per il settore produttivo: le compravendite di capannoni e industrie si mostrano dunque stabili (+0,3%), totalizzando circa 2.521 transazioni.