Immobili per la logistica: perchè dovresti vendere il tuo magazzino o capannone?

Il mondo dell’import-export è in continua espansione, con la maggior parte delle aziende che implementano giorno dopo giorno gli e-commerce e favoriscono la diffusione dello shopping online.
Nel settore immobiliare questo si traduce nella crescente ricerca di capannoni e magazzini da dedicare alla logistica, che abbiano specifiche caratteristiche e che rispondano soprattutto alla quantità di materiale da stoccare e al tipo di business messo in atto.
In questo articolo vedremo quindi perché è un ottimo momento per vendere il proprio magazzino, come farlo con Quimmo e quali sono le migliori caratteristiche che deve possedere un locale dedicato alla logistica per essere appetibile sul mercato.

Lo sviluppo della logistica e la richiesta di magazzini e capannoni industriali


Il commercio di spazi per l’e-commerce è sempre più in crescita, con le aziende di piccole, medie e grandi dimensioni che ricercano soluzioni mirate dal punto di vista della posizione, della grandezza, della suddivisione interna e dello stato di conservazione.
Dall’altra parte, coloro che posseggono un bene di questo genere sono sempre più incentivati alla vendita, poiché vista la domanda elevata è possibile alzare il prezzo richiesto e ottenere un ottimo guadagno.
Al fine di coordinare necessità di vendere e acquistare, è importante affidarsi a un serio portale di intermediazione, come Quimmo.


I capannoni maggiormente richiesti in questo momento sono quelli che possono assicurare la migliore movimentazione sia interna sia esterna, con aree di manovra che permettano ai mezzi pesanti di caricare e scaricare i prodotti, oltre che luoghi coperti per il ricovero degli attrezzi, ove presenti.
Se si possiede, quindi, un magazzino con queste caratteristiche è il momento ideale per considerare la sua vendita oppure pensare di riconvertirlo secondo l’andamento del mercato, per avviare in proprio un business redditizio legato alla logistica.

Perché conviene vendere il proprio magazzino o capannone


Abbiamo quindi appurato che per vendere il proprio magazzino o capannone industriale questo è decisamente il momento migliore.
Tuttavia, prima di mettere sul mercato il tuo bene, è opportuno considerare le sue caratteristiche per cercare di pubblicizzarlo al meglio e porre in evidenze nell’annuncio i pregi migliori.
Vediamo quindi quali elementi possono fare la differenze per richiedere un prezzo superiore e soprattutto concludere la trattativa in breve termine.

Cosa rende un capannone vendibile al meglio sul mercato


Ora che sappiamo che i capannoni industriali sono tra gli immobili più richiesti del mercato, capiamo cosa li valorizza e rende desiderabili.

– Posizione


Il primo elemento da considerare quando si acquista un capannone industriale è certamente la sua posizione.
La migliore è quella in prossimità delle arterie di scorrimento e delle autostrade che collegano le diverse regioni, in modo che le merci possano partire direttamente e prendere subito la via della loro destinazione.
Molto utile è anche la prossimità alla rete ferroviaria o aviaria, nel caso in cui le spedizioni non possano essere fatte con camion su terra ma necessariamente tramite mezzi pesanti.
Inoltre, tra le posizioni strategiche inseriamo quelle all’interno delle aree industriali, così che sia possibile usufruire degli altri spazi del polo in caso di necessità.
Alcune aziende preferiscono la prossimità alla città, ma questo dipende dal tipo di business e dalle consegne eseguite quotidianamente.

– Spazi interni

Per quanto riguarda gli spazi interni, il capannone deve garantire lo stoccaggio di grandi quantitativi di materiale di diverse dimensioni e pertanto prevedere aree ampie e aperte.
Una caratteristica importante è quindi l’assenza di infrastrutture e divisori, con la possibilità però di chiudere gli spazi in modo flessibile all’occorrenza.
L’obiettivo è poter poi eventualmente riconvertire lo spazio nel caso in cui si decidesse di avviare un business diverso, così da mantenere la struttura e cambiarne la funzionalità.
Al momento dell’acquisto, quindi, effettua un sopralluogo con un tecnico per verificare altezza e larghezza del magazzino, valutando anche le porte di accesso per l’ingresso di mezzi pesanti, come tir e van.
In alcune situazioni climatiche o con materiali particolarmente delicati è infatti utile che i mezzi di ritiro possano arrivare proprio all’interno dello stabilimento, in modo da evitare spostamenti inutili o il danneggiamento del packaging.


In base alla tipologia di magazzino, se solo di stoccaggio o anche di smistamento e partenza dei prodotti acquistati online, è possibile pensare di realizzare un’area ufficio destinata alle apparecchiature informatiche più o meno sofisticate, così da avere sotto controllo l’attività di import-export.
Nel caso in cui si optasse per questa eventualità, il consiglio è di verificare che possa essere collegata una rete Wi-Fi o comunque predisposta la connessione ad internet, per navigare velocemente e accedere a tutti i dati relativi al magazzino.

– Spazi esterni


Gli spazi esterni di un magazzino o capannone sono importanti esattamente come quelli interni.
Devono infatti essere il più possibile aperti, privi di divisori, in modo da permettere a grandi tir e mezzi anche molto pesanti di poter fare manovra senza il rischio di rovinare la merce trasportata.
Il suggerimento è, quindi, quello di controllare gli accessi e la distribuzione dell’area, considerando anche uno spazio adibito a parcheggio a favore dei dipendenti.
Lo spazio esterno potrebbe essere corredato anche di capannoni più piccoli o prefabbricati, all’interno dei quali suddividere altri prodotti o mezzi che non trovano posto all’interno.
Assicurati poi che il capannone sia protetto adeguatamente dal punto di vista della sicurezza, con una recinzione sicura posta lungo tutto il perimetro e possibilmente un circuito di telecamere e videosorveglianza, anche a seconda del valore dei materiali che sono stoccati all’interno.

– Stato di conservazione


Un’altra caratteristica da valutare con attenzione quando si parla di capannoni industriali è il loro stato di conservazione.
In particolare, è necessario porre attenzione a elementi come il tetto e le murature, perché eventuali lavori di sistemazione potrebbero essere piuttosto onerosi.
In base al tipo di materiali custoditi all’interno, poi, è importante considerare il grado di isolamento termico garantito, controllando la presenza di macchie di umidità, muffa e possibili infiltrazioni.
Essendo presenti lavoratori che operano all’interno, il controllo sul pavimento, sugli sui serramenti e su tutte le zone esterne e interne è essenziale, al fine di garantire la giusta sicurezza durante il turno.


Non tralasciare i dettagli, come la presenza di rivestimenti solidi, di infissi di qualità, di rivestimenti che isolino anche i rumori esterni e l’eventuale presenza di strutture come scaffalature per lo stoccaggio ordinato dei materiali.
Verifica che siano presenti anche servizi igienici funzionanti per i dipendenti, eventuali spazi dedicati alle pause e al ristoro, così come zone deputate al cambio degli abiti, come spogliatoi divisi per genere.

Come dividere la merce all’interno del capannone industriale


Per funzionare adeguatamente, i capannoni industriali devono essere organizzati con ordine e precisione.
Al fine di trovare i prodotti che si cercano, è intanto opportuno dividere quelli in entrata da quelli in uscita, in modo che non si verifichino errori durante il trasporto e la consegna.
I prodotti possono poi essere suddivisi in base alla tipologia, alla grandezza, alla destinazione e alla fragilità, ordinati anche in ordine alfabetico per un’individuazione immediata.


Molto utile è l’utilizzo di targhette esplicative per ogni categoria, in modo che tutti i lavoratori possano trovare ciò che stanno cercando senza perdite di tempo.
Periodicamente è necessario eseguire un inventario con il supporto della tecnologia, in modo da sapere esattamente quanti pezzi di ogni materiale o prodotto sono presenti sul posto ed evitare di prendere ordini errati.
Infine, è necessario mantenere sempre il capannone pulito, per garantire la migliore conservazione dei prodotti e anche la salubrità degli ambienti per tutti i dipendenti che operano al loro interno.

Vendere il proprio capannone su Quimmo: perché conviene


Possedere un capannone logistico in questo momento è una vera e propria fortuna, che però deve essere sfruttata rivolgendosi a un professionista serio.
Quimmo opera nel settore da 10 anni e aiuta i propri clienti a concludere un ottimo affare senza perdite di tempo.


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Aprendo la pagina web è possibile immediatamente individuare la sezione dedicata ai capannoni e ai magazzini dedicati alla logistica.
Cliccando nell’apposita area, appariranno tutta una serie di annunci destinati ai diversi target di cliente, ognuno corredato di accurata descrizione e fotografie.
Lo scopo è fornire al potenziale acquirente tutti gli elementi per compiere un acquisto consapevole, in modo da poter prenotare un sopralluogo solo per i beni realmente interessanti.
Successivamente sarà possibile recarsi sul posto con uno specialista del settore, in modo da valutare tutti i criteri che abbiamo precedentemente citato, come lo stato di conservazione, gli spazi interni ed esterni e la posizione.
Solo dopo attenta analisi verrà inoltrata un’offerta e, nel caso di accettazione, si potrà procedere con l’acquisto vero e proprio, rispettando le tempistiche previste.


Il medesimo discorso vale per coloro che desiderano vendere, con la possibilità di inserire il proprio annuncio e contare sulla visibilità di Quimmo per essere raggiunti da un pubblico di potenziali acquirenti più ampio possibile.
Non sprecare l’occasione di vendere un magazzino per la logistica in questo momento storico di forte espansione del settore.


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