Villa Necchi: storia e curiosità sul gioiello art déco nel cuore di Milano 

villa necchi campiglio il gioiello di art dèco

Gioiello di art déco e capolavoro razionalista, la Villa progettata dall’architetto Pietro Portaluppi per la famiglia Necchi Campiglio, si trova nei pressi di Porta Venezia a Milano, nel cuore della città. 

Siamo negli anni 1935 quando la famiglia di origini pavesi decide di trasferirsi in città commissionando all’architetto una villa in stile Razionalista Italiano che segna definitivamente il passaggio alla modernità.

La famiglia entra così a far parte dell’alta borghesia industriale milanese ospitando eventi mondani e personaggi di spicco della società e della cultura meneghina. 

Il progetto della villa

credits FAI – Fondo Ambiente Italiano

Suddivisa secondo le tipiche strutture delle dimore nobiliari: una zona di rappresentanza al piano terra con veranda, un’area giorno al primo piano, stanze da letto al piano superiore, stanze di servizio nel sottotetto e sale da gioco nel seminterrato, insieme agli spogliatoi e bagni per la piscina. 

La particolarità di questa villa risiede nella progettazione di una serie di ambienti destinati all’ospitalità e alla socialità. Il Giardino d’Inverno, la Sala da Pranzo, la Biblioteca, il Fumoir, il campo da tennis, la palestra erano intesi come momenti collettivi da condividere. 

Nel 1938 l’arredamento in stile art déco tipico del movimento Razionalista fa posto ad una restauro da parte di Tomaso Buzzi che ne addolcisce i tratti esterni dallo stile rigoroso e ne arreda gli ambienti con pezzi del Settecento allo stile di Luigi XV. La dimora diventa così un connubio perfetto di eleganza e modernità, progettata secondo le più moderne tecnologie dell’epoca, come la piscina riscaldata, gli ascensori, i portavivande, i montacarichi, i citofoni interni, le porte blindate scorrevoli, la sala proiezioni e i caveau murati.

La sensazione è quella di entrare in un’oasi nel centro di Milano in cui lasciare tutto fuori e godersi la pace e il verde che questa dimora offre.

La storia

credits FAI – Fondo Ambiente Italiano

Angelo Campiglio, italiano ma vissuto a Rosario in Argentina, laureato in medicina, sposa Gigina Necchi, sorella di Nedda ed entra in affari con la famiglia diventando presidente della NECA fonderia e smalteria.

Le due sorelle Necchi sono figlie dell’industriale Ambrogio Necchi che, con il fratello Vittorio, comincia a produrre nelle loro acciaierie, le macchine da cucire famose in tutto il mondo. Gigina ed Nedda frequentano i salotti, i teatri, e sono parte attiva della movida milanese: si vestono con abiti alla moda, comprano gioielli da via Montenapoleone e acquistano opere d’arte contemporanea e non solo. 

Nedda affida a Portaluppi, l’architetto più in voga dell’epoca – che realizza anche casa degli Atellani, il Planetario Hoepli, il sagrato del Duomo – un progetto senza limiti di spesa su un terreno acquistato dal conte Cicogna isolato dal centro cittadino vicino all’Osteria del Polpetta dove si incontravano gli Scapigliati. Questo era un periodo di rigenerazione urbana che prevedeva il ridimensionamento di alcune vie principali del centro urbano di Milano.

credits FAI – Fondo Ambiente Italiano

Dal 2001 dopo la morte di Gigina, senza eredi, la villa è stata donata al FAI che dopo un restauro di tre anni l’ha resa disponibile al pubblico. Dal 2008, infatti, è disponibile per visite guidate, cerimonie ed eventi. Tra le donazioni al FAI spiccano la raccolta del primo Novecento di Claudia Gian Ferrari (con 44 opere che vanno da Arturo Martini a Giorgio Morandi, da Giorgio de Chirico a Mario Sironi) e la raccolta di dipinti e arti decorative del XVIII secolo di Alighiero ed Emilietta De Micheli (con dipinti del Canaletto, Tiepolo, Marieschi e Rosalba Carriera oltre a preziose porcellane cinesi e maioliche lombarde, miniature di Jean Baptiste Isabey appartenute a Napoleone). Non vi sono tracce invece della raccolta di pezzi di arte novecentesca curata da Nedda Necchi che conteneva, fra l’altro, opere di Jean Arp, Gianni Dova, Lucio Fontana, Roberto Crippa, Mario Sironi, René Magritte.

La villa fa parte del circuito Casa Museo di Milano.

Curiosità: 

  • La villa ospitava personaggi illustri dell’epoca, tra cui la principessa Maria Gabriella di Savoia, amica di famiglia a cui era dedicata una stanza.
  • Nel 2009 la villa è il set del film “I Am Love “(Io sono l’amore) di Luca Guadagnino con Tilda Swinton presentato nella sezione Orizzonti della 66ª edizione del festival di Cannes. 

Villa Necchi Campiglio: le visite guidate, gli orari e i biglietti

INDIRIZZO: Villa Necchi Campiglio è in via Mozart 14 a Milano (MM1 Palestro o San Babila).

Tel. 02 76340121 – Fax 02 76395526

E-mail: fainecchi@fondoambiente.it

ORARI: da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso: ore 17.15).

I gruppi (min.10 persone) sono ammessi previa prenotazione.

VISITE GUIDATE: visite solo guidate: max 15 persone ogni 30 minuti (è consigliata la prenotazione).

VISITE GUIDATE SPECIALI: si organizzano visite guidate per gruppi e visite guidate speciali su prenotazione (visita guidata 90 euro, visita in lingua inglese 100 euro).

BIGLIETTI:

  • Iscritti FAI: ingresso gratuito*
  • Intero: € 14 
  • Ridotto (6-18 anni): € 6
  • Bambini fino ai 5 anni: ingresso gratuito
  • Studenti fino ai 25 anni: € 9
  • Soci National Trust*, Soci Mécènes e Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, persone con disabilità e accompagnatore, giornalisti, ICOM, guide turistiche con patentino: ingresso gratuito
  • Famiglia: € 35. Consente l’ingresso con tariffe ridotte per i gruppi famigliari composti da 2 adulti e 2 o più bambini (6 – 18 anni). 

* In caso di manifestazioni il prezzo può subire variazioni.

Ingresso giardino:

  • Iscritti FAI: ingresso gratuito*
  • Intero: € 4 
  • Ridotto (6-18 anni): € 2
  • Bambini fino ai 5 anni: ingresso gratuito
  • Studenti fino ai 25 anni: € 4
  • Soci National Trust*, Soci Mécènes e Soci Bienfaiteurs Amis du Louvre, persone con disabilità e accompagnatore, giornalisti, ICOM, guide turistiche con patentino: ingresso gratuito ingresso gratuito
  • Famiglia: € 10

* In caso di manifestazioni il prezzo può subire variazioni.

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