Utilizzare la legge 104 per ottenere sgravi fiscali e acquistare elettrodomestici
Grazie alla Legge 104 le persone con disabilità possono godere di agevolazioni tributarie per l’acquisto di elettrodomestici. L’applicazione di tale normativa infatti consente, tra le altre cose, di usufruire di determinate detrazioni fiscali sull’acquisto di alcuni beni fino all’applicazione di un’aliquota IVA ridotta al 4%.
Nei paragrafi che seguono vedremo, nel dettaglio, quali elettrodomestici rientrano o meno in questa misura e quali documenti specifici è necessario inoltrare al rivenditore. Prima di analizzare questi aspetti, però, è bene precisare che solo i titolari della Legge 104 possono godere degli sgravi fiscali sull’acquisto di apparecchiature domestiche, le quali devono essere funzionali al miglioramento della qualità di vita del disabile.
La normativa sugli sgravi fiscali per disabili
La normativa a tutela delle persone disabili è contenuta nella Legge 104 del 1992. Essa, tuttavia, non prevede nessuna agevolazione fiscale per gli acquisti di elettrodomestici. Pertanto, di fatto, beni domestici quali lavatrice, frigorifero o lavastoviglie non rientrano tra le fattispecie per le quali è possibile richiedere l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta al momento dell’acquisto.
Come già anticipato, però, è possibile comprare determinate apparecchiature elettroniche se queste sono funzionali al miglioramento della qualità di vita del disabile. Il collegamento tra l’oggettiva funzionalità dell’elettrodomestico e l’apporto migliorativo alle condizioni del disabile deve essere attestato e certificato dalla ASL di appartenenza. Sarà l’Azienda Sanitaria, pertanto, a rilasciare un documento dal quale si possa evincere l’insorgenza di tale condizione.
Cosa prevede la Legge 104 per gli elettrodomestici?
L’agevolazione di cui può godere il titolare della Legge 104 consiste nell’abbassamento dell’IVA al 4% e su una detrazione IRPEF sul costo totale dell’acquisto. A garantire tale beneficio è l’articolo 3, comma 3 del procedimento normativo, che fa riferimento anche all’acquisto di beni informatici e strumenti tecnici, purché migliorativi della condizione del disabile. Nel dettaglio, la legge prevede che le agevolazioni devono essere applicate a “apparecchiature e a dispositivi meccanici, informatici o elettronici. Appositamente costruiti o facilmente reperibili, destinati ad assistere la riabilitazione, facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta, il controllo dell’ambiente circostante e l’accesso all’informazione e alla cultura a quei soggetti che, per disabilità, ne sono impediti”.
Pur non esistendo, al momento in cui scriviamo, un elenco preciso ed esaustivo degli elettrodomestici soggetti ad agevolazione, possiamo senz’altro dire che sono detraibili l’acquisto di computer, fax, telefoni cellulari, modem e stampanti. Inoltre, anche l’acquisto di software che facilitino la comunicazione o permettano al disabile di svolgere mansioni altrimenti difficili se non impossibili da effettuare consente di godere della decontribuzione.
Come usufruire delle detrazioni previste dalla Legge 104?
Per poter godere appieno delle detrazioni contributive previste dalla Legge 104 bisogna consegnare al venditore, prima di procedere all’acquisto, una serie di documenti che vedremo qui di seguito:
- Autorizzazione prescritta da un medico specialista dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza. La prescrizione deve evidenziare il collegamento funzionale tra la menomazione e il bene che s’intende comprare;
- Bisogna inoltre presentare un certificato, sempre rilasciato dalla ASL competente, che attesti in maniera inequivocabile l’esistenza di una importante invalidità e il carattere permanente della stessa. Le forme di disabilità ammesse sono quattro:
- disabilità motoria;
- disabilità visiva;
- disabilità uditiva;
- disabilità del linguaggio.
Le detrazioni IRPEF previste dalla Legge 104
Come abbiamo visto, tra gli sgravi fiscali previsti dalla legge 104 non rientrano le agevolazioni per l’acquisto di elettrodomestici d’uso comune. Tuttavia, abbiamo anche visto come gli oneri contributivi possano essere ridotti per l’acquisto di apparecchiature meccaniche, informatiche o elettroniche. Viene allora spontaneo domandarsi, ad esempio, se la televisione possa rientrare tra queste.
La legge 104, in effetti, prevede che si possa godere di una detrazione fiscale sull’aliquota IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) pari al 19% del costo sostenuto per l’acquisto di un bene tecnologico. Per quanto riguarda gli apparecchi televisivi, quindi, è facile supporre che rientrino in quella categoria di apparecchi che “facilitino e permettano l’accesso alla cultura, all’informazione”.
I documenti necessari per la detrazione IRPEF
Per poter beneficiare della detrazione dell’aliquota IRPEF al 19% è necessario presentare la seguente documentazione:
- fattura o ricevuta fiscale dell’acquisto del prodotto comprato dal disabile o da un suo familiare;
- certificato di disabilità o invalidità rilasciato dalla ASL di competenza;
- certificazione d’invalidità civile, di servizio, di lavoro o di guerra, anche essa appositamente rilasciata da un’apposita commissione sanitaria;
- Il disabile, infine, può presentare un’autocertificazione, nella quale dichiara la sussistenza delle condizioni personali di disabilità. L’autocertificazione deve essere accompagnata da un documento di riconoscimento personale in corso di validità. Ricordiamo, ancora una volta, che per poter godere delle detrazioni fiscali è necessaria la prescrizione della ASL sulla funzionalità dell’acquisto per il miglioramento delle condizioni del disabile.
Infine segnaliamo che la detrazione IRPEF al 19% si applica nei casi d’invalidità psichica, fisica o sensoriale.
Legge 104: altri benefici e agevolazioni fiscali
Gli sgravi fiscali previsti dalla Legge 104 non si applicano solo all’acquisto di elettrodomestici. Chi è titolare dei benefici concessi dalla normativa, infatti, può chiedere l’anticipo pensionistico. Questo vuol dire che ogni anno una persona con disabilità superiore al 75% ha diritto a due mesi di contributi figurativi aggiuntivi.
Inoltre, i familiari che assistono il disabile hanno la facoltà di richiedere permessi, retribuiti, per assentarsi dal luogo di lavoro. Sono tre le modalità previste dalla legge:
- 3 giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore (in questo caso, è possibile godere di 1 ora di permesso se l’orario di lavoro è inferiore a 6 ore, 2 ore se pari o superiore);
- 2 anni di congedo straordinario nell’intero arco della vita lavorativa, che può anche essere richiesto in modalità frazionata;
- Nel caso di figli disabili, è possibile richiedere il prolungamento del congedo parentale con la durata massima di 3 anni e sino al compimento del dodicesimo anno d’età del bambino, da fruire come 3 giorni mensili di permesso e 2 ore giornaliere.
Per ultimo, ricordiamo che la Legge 104 prevede agevolazioni fiscali per:
- l’acquisto di un’automobile. Il veicolo può essere dotato di un motore elettrico, a benzina o diesel ma la cilindrata dello stesso non può superare i 2.000 centimetri cubici.
- il pagamento del bollo auto
- le tasse di successione in caso di eredità.