Quali sono le città italiane in cui si vive meglio?
Ecco le città migliori in cui vivere in Italia e quelle in cui vi è l’offerta più ampia di immobili in vendita.
Tutti sono alla ricerca delle città migliori dove vivere per assicurarsi un elevato grado di benessere, non solo economico. Sappiamo che la qualità della vita non dipende esclusivamente dalle condizioni di vita materiali (tra cui rientrano reddito e lavoro e la situazione abitativa) ma comprende anche dimensioni non materiali, tra cui incidono salute, qualità dell’ambiente, sicurezza personale e anche conciliabilità tra lavoro e vita privata. Al di là dei classici fattori economici, dunque, è bene ricordare che la qualità della vita è determinata anche dalle infrastrutture e dai servizi presenti in una città. Tale indicatore è in grado di attrarre individui e imprese e quindi genera capitale per lo sviluppo.
Ogni anno da 25 anni il Sole 24 Ore pubblica una classifica delle province italiane in base alla qualità della vita, tenendo conto di diversi parametri, tra cui Ricchezza e consumi, Lavoro e innovazione, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza.
Questi sono indubbiamente dei parametri importanti, ma potrebbero non essere gli unici. In questo articolo abbiamo deciso di mettere insieme una serie di fattori per realizzare una classifica delle città italiane dove si vive meglio, in cui per motivi diversi è possibile vivere bene. Ecco alcuni aspetti che prenderemo in considerazione:
- Quali sono le città migliori in cui vivere in Italia
- Quali sono le città più costose
- Quali sono le città più convenienti per acquistare casa
- Dove trovare l’offerta più ampia di immobili
Le città migliori in cui vivere in Italia
È Belluno la città italiana dove si vive meglio. Come nel 1990, primo anno in cui venne pubblicata l’indagine del Sole 24 Ore dedicata alla Qualità della vita, la città veneta torna sul podio, recuperando rispetto al 2016 ben tre posizioni. Il primo posto in graduatoria le è stato assegnato grazie all’indicatore Giustizia e Sicurezza, in cui è preceduta solo da Verbania, dal terzo posto per Ricchezza e consumi, e dalla quinta posizione nell’ambito Demografia e Società. Anche per tasso di occupazione e minor numero di rapine in rapporto alla popolazione la città di Belluno riesce a posizionarsi più in alto rispetto alle altre province italiane. D’altronde rappresenta la città d’accesso alle Dolomiti e riesce quindi a garantirsi una qualità dell’aria invidiabile e un paesaggio mozzafiato. La scelta di trasferirsi a Belluno, dunque, acquistando magari una casa a poco prezzo, permetterà sicuramente di godere di una vita più gradevole rispetto ad altre province italiane.
Se, invece, prendiamo in considerazione il patrimonio artistico per valutare la migliore città dove vivere in Italia, il primato spetta sicuramente alla città di Roma. Vivere a Roma diventa sempre di più la scelta di chi arrivando nella città da turista o per lavoro, rimane rapito dalle bellezze della città. Fori Imperiali, Fontana di Trevi, Colosseo, Piazza di Spagna, sono solo alcune delle attrazioni artistiche che la città offre. Acquistare una casa a Roma può essere dunque una decisione dettata dal cuore e dalla passione per l’arte e le bellezze del passato.
Prendendo in considerazione un aspetto molto più banale ma non meno importante, quello del cibo, è sicuramente Bologna la migliore città in cui vivere. In riferimento all’offerta culinaria, infatti, il capoluogo emiliano conquista il podio. La città è famosa per la sua cucina, con sapori che sono in grado di allietare anche i palati più esigenti. I piatti tipici della tradizione bolognese, come le tagliatelle al ragù, o ancora i tortellini in brodo, sono conosciuti in tutta Italia, e non solo. Per chi vuole mangiare bene, dunque, l’unica scelta è Bologna, senza contare che la città si contraddistingue anche per i servizi e le agevolazioni pensate per i più anziani. Se state pensando di trasferirvi nella città emiliana, magari acquistando una casa nelle colline bolognesi, farete sicuramente la scelta giusta.
Le città più costose in Italia
Per quanto riguarda, invece, il costo della vita, la classifica include al primo posto Firenze. È il capoluogo toscano, dunque, a registrare il costo più elevato, seguito da Genova e Milano (solitamente nota come la città più costosa in Italia). Al quarto posto, troviamo Padova e poi Trieste. La sesta posizione è occupata da Bologna, che però per qualità della vita è in grado di compensare il costo elevato. La capitale Roma è presente all’ottavo posto e risulta dunque meno cara rispetto ad altre città più piccole. Chiudono la top ten Torino e Napoli.
Le città più convenienti per acquistare casa
Nel 2017 il mercato immobiliare ha registrato un aumento delle compravendite, anche se la crescita è stata più contenuta rispetto al 2016. Sulla ripresa hanno inciso le buone condizioni del mercato del credito. I prezzi delle abitazioni, però, hanno registrato tassi di crescita negativi, con una tendenza alla stabilizzazione. Per decidere dove comprare casa è importante fare un’analisi del mercato immobiliare. Il principale indicatore che può esserci utile in questo senso è dato dal Price to Income: si tratta del rapporto tra prezzo medio della casa e il reddito medio annuo.
L’indicatore Price to Income ci permette di identificare quali sono le città più convenienti per acquistare casa. Sulla base di questo indicatore, la città che si colloca al primo posto è Trieste: qui è necessario solamente un reddito di 5,93 anni per comprare casa. Al secondo posto troviamo Treviso, dove servono 6,98 anni per l’acquisto. Il terzo posto, invece, è occupato da Padova, dove servono 7,23 anni.
Dove trovare il maggior numero di immobili in vendita
L’offerta più ampia di immobili per numero di abitanti si trova nelle città di Bergamo, Firenze e Torino. Le aree con più proprietà sul mercato sono le province di Roma e Milano, essendo quelle maggiormente popolate. Nelle città di Bergamo, Firenze e Torino si potrebbe verificare nei prossimi anni una diminuzione dei prezzi degli immobili per assorbire l’eccesso di offerta.
C’è però un modo interessante per trovare un’ampia offerta di immobili a poco prezzo, quello delle aste giudiziarie. Un’abitazione viene venduta all’asta quando il suo proprietario non è in grado di rispettare gli impegni finanziari presi, come il pagamento del mutuo. Per soddisfare i creditori viene organizzata l’asta e viene fissato un prezzo di partenza molto basso. Per questo motivo, il prezzo base di un’asta risulta molto conveniente per i potenziali compratori.
Un aspetto ancora più rilevante è dato dalla modalità di svolgimento delle aste telematiche. Dal momento che l’asta si svolge in rete e non richiede la presenza fisica del compratore, acquistare un’abitazione risulta ancora più vantaggioso. La procedura è semplice e sicura, infatti si potranno sempre visitare gli immobili messi all’asta, e anche visionare le perizie di stima e tutti i documenti necessari.