Conviene più investire in case o in terreni?

Hai messo da parte abbastanza denaro da desiderare di effettuare un ottimo investimento per il tuo futuro, ma non sai in cosa investire? In questo articolo, si farà un confronto tra i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i tipi di investimento, prima di rispondere alla tua domanda. Ma si accennerà anche alle ultime misure in materia fiscale per agevolarti l’acquisto di ognuna delle due soluzioni.

Investimento case: i vantaggi e gli svantaggi

I vantaggi

  • Si tratta di un investimento duraturo nel tempo in un bene tangibile.
  • L’esigenza di possedere un’abitazione per conto proprio, con spazi più ampi o all’aperto, si è accresciuta nel corso dei lockdown emanati dallo Stato italiano per contrastare il contagio da Covid-19.
  • Le spese per l’affitto sono maggiori di quelle per l’acquisto di una casa. Di conseguenza, investendo in quest’ultima, si risparmiano soldi.
  • Puoi eseguire qualunque modifica sia in termini di infrastrutture che in termini di arredamento.
  • Sussiste la possibilità di godere dei Bonus casa inclusi nella Legge di Bilancio 2022. Sono presenti agevolazioni fiscali come il Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il Superbonus 110% per gli interventi antisismici e di efficienza energetica e il Bonus idrico per sostituire i rubinetti, i sanitari, le colonne doccia e i soffioni (fonte: MIMIT).
Bonus fiscali casa

Gli svantaggi

  • Si tratta di un bene ancora abbastanza replicabile. Entro il 2050, si stima che la popolazione mondiale passi dalle attuali 7,7 miliardi di unità a 9,7 miliardi di unità. Pertanto, ci sarà sempre meno spazio per i terreni a causa della cementificazione, ovvero della costruzione di nuovi edifici.
  • Se la casa non si trova in una località turistica di grande attrattiva o in una grande città, risulterà più difficile venderla in seguito.
  • Il suo valore è suscettibile di cambiamenti nel corso degli anni anche a causa di eventi esterni che possono rideterminare il suo valore in positivo o in negativo. Ovvero, una casa può perdere valore anche per ragioni che non hanno nulla a che fare con le sue infrastrutture e la sua posizione geografica.

Investimenti terreni: i vantaggi e gli svantaggi

I vantaggi

  • Anche questo è un investimento duraturo nel tempo in un bene tangibile.
  • Un’indagine dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche ha stabilito che 4 lavoratori da remoto su 10 desiderano trasferirsi dalle grandi città ai piccoli centri e alla campagna, per perseguire uno stile di vita maggiormente sostenibile. Pertanto, investire in un terreno è una scelta sempre più appetibile, e se disponi già di un terreno, puoi venderlo a un prezzo maggiore di quello che hai speso per acquistarlo.
  • Si tratta di un bene sempre meno replicabile a causa della crescente espansione demografica mondiale che porta alla cementificazione di un numero sempre maggiore di terreni.
  • Se si tratta di un terreno a uso agricolo, guadagni una potenziale fonte di reddito attivo. Solo in Italia, si effettuano sempre più investimenti per favorire un’agricoltura sostenibile.

Gli svantaggi

  • Prima di investire in un terreno, considera i tassi di inquinamento atmosferico e del suolo della zona in cui questo bene si trova. Soprattutto se intendi sfruttarlo a scopo agricolo.
  • I terreni si trovano generalmente al di fuori delle località turistiche di grande attrattiva o delle grandi città. Se sono difficilmente raggiungibili sia con mezzi propri che con mezzi pubblici, sarà più complicato venderli in seguito.

Case o terreni: in cosa investire?

La risposta corretta può essere sia la casa che il terreno. Questo perché, come si è visto, ci sono in gioco molteplici fattori che possono determinare la maggior convenienza di ciascun investimento e che vanno al di là della disponibilità economica di chi intende effettuarlo.