Come arredare e rendere perfetta la zona living a bordo piscina?
La bella stagione sta finalmente entrando nel pieno del suo potenziale, quindi se sei tra coloro che hanno a disposizione uno spazio esterno, è giunto il momento di pensare a come sfruttarlo al meglio per godere del meritato relax, soli o in compagnia degli amici.
L’errore più comune quando si arreda una casa è quello di pensare esclusivamente agli spazi interni, quando invece per una buona parte dell’anno è possibile vivere il giardino in modo piacevole, esattamente come un living all’aperto. Vediamo insieme quali sono i consigli di Quimmo per arredare al meglio la zona piscina, scegliendo il modello migliore in base alla collocazione e aggiungendo complementi di arredo funzionali al relax e al godimento del tempo libero.
Arredare la zona piscina
Avere una piscina privata nella propria proprietà è un plus notevole, in quanto è possibile trascorrere piacevoli giornate nuotando e rilassandosi nelle sue acque chiare, senza doversi recare presso un luogo pubblico e affollato. Affinché sia possibile godere a pieno di questa esperienza, più intima o in compagnia di amici e parenti durante divertenti feste, è opportuno innanzitutto valutare una serie di parametri prima di comprare e posizionare la piscina.
Se non sei un esperto di arredo giardino ed è la prima volta che ti cimenti con una piscina, il suggerimento è di chiedere consiglio a un professionista, che possa realizzare un progetto modulato sulle tue esigenze di spazio e budget, posizionando al meglio la piscina in base allo stato dei luoghi. Ma vediamo insieme quali sono le linee guida per la posizione perfetta, in modo da poterti già fare un’idea.
La posizione della piscina
Il luogo perfetto è soleggiato, così da avere sempre acqua calda e piacevole, e protetto dal vento, anche per evitare che foglie e sporcizia finiscano continuamente in piscina, rendendo la manutenzione più frequente. Il terreno dovrebbe essere poi pianeggiante o comunque livellato e per questo è essenziale che venga fatto uno studio da un esperto se si scegliere la soluzione interrata.
Infine, è opportuno optare per uno spazio intimo e riparato, così da escludere occhi indiscreti, soprattutto se parliamo di un quartiere affollato e se ci sono altre case in prossimità che hanno un affaccio sul giardino. Per garantire la giusta privacy, è possibile pure recintare le proprie pertinenze o pensare a una siepe per limitare la visibilità.
La piscina interrata: quali sono i vantaggi?
L’opzione della piscina interrata è certamente la più affascinante, ma devono sussistere delle condizioni idonee per quanto riguarda il giardino. I lavori da eseguire sono piuttosto consistenti e prevedono il livellamento del terreno, la costruzione della base e tutte le opere di muratura che permettono di dare forma alla piscina, oltre che la realizzazione del sistema di scarico dell’acqua.
Inoltre, è necessario presentare al comune una pratica urbanistica e ottenere un apposito permesso, altrimenti la piscina risulterà abusiva e sarà difficile giustificare la sua presenza in caso di rivendita futura della casa. Una piscina interrata realizzata a norma di legge è comunque un valore aggiunto per l’abitazione, quindi se pensi di cedere l’immobile nel tempo valuta di aumentare così il suo prestigio.
Creare e arredare una zona con piscina fuori terra: perché sceglierla?
La seconda opzione per la realizzazione di una piscina, certamente più praticabile, è quella fuori terra, che non richiede alcun permesso, opere murarie e lavori costosi. Esistono diverse tipologie tra le quali scegliere a seconda delle proprie esigenze e del budget prestabilito.
- rigida
- gonfiabile
- autoportante
La piscina rigida: pro e contro
La piscina rigida è un perfetto compromesso quando si parla di fuori terra, in quanto la sua struttura laterale la rende solida e sicura. È possibile personalizzare il prodotto, optando per pvc, acciaio o altri materiali adatti all’esterno, in modo da renderla resistente alle intemperie e, perchè no, assecondare il design del resto del giardino. La piscina rigida consente anche di creare una struttura rialzata attorno: una sorta di pedana sulla quale prendere il sole e rilassarsi proprio sul borda.
La piscina rigida, come tutti i modelli fuori terra, non può raggiungere grandi profondità, quindi è particolarmente adatta in presenza di bambini e per coloro che non desiderano nuotare, ma solo stare in acqua al fresco durante le giornate più calde, a bordo di un materassino e con una bibita in mano.
In base al modello scelto è possibile aggiungere diversi accessori, come la scaletta o un impianto di filtraggio professionale, così da agevolare le opere di pulizia giornaliera o periodica.
Infine, la piscina rigida può essere rimossa al termine della stagione, se di piccole dimensioni, oppure essere lasciata sul posto e coperta con appositi teli, in attesa della prossima estate.
La piscina gonfiabile: quando è consigliata?
Sappiamo che la piscina gonfiabile è la soluzione più economica, ma questo non vuol dire che non possa dare comunque soddisfazione. Esistono modelli di grandi dimensioni, resistenti e semplici da installare in autonomia, e che è possibile personalizzare con scalette e depuratori esterni.
Anche in questo caso la profondità è ridotta, ma in presenza di bambini questo può essere comunque un vantaggio. La piscina gonfiabile si monta e smonta semplicemente, quindi al termine della stagione è possibile riporla per evitare che si rovini, godendo nuovamente dei suoi benefici l’anno seguente.
Se desideri avere una piscina ma hai un budget limitato e uno spazio ridotto, allora questa potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo.
La piscina autoportante: il compromesso perfetto
La piscina autoportante è un mix tra le due varianti superiori, in quanto può essere gonfiabile e semigonfiabile, con una parte rigida che la rende solida e ben ancorata al terreno.
Tra i suoi aspetti positivi citiamo la facilità di montaggio e smontaggio, così da poterla installare dove si preferisce e rimuovere alla fine dell’estate, per evitare che le intemperie invernali la rovinino. Se i materiali usati sono di qualità, la durata potrebbe essere piuttosto lunga, godendo anche di modelli di grandi dimensioni, dalla profondità che solitamente non supera un metro.
Tra gli accessori previsti c’è la pompa di filtraggio, che limita il lavoro manuale di pulizia, e il regolatore di pH, così che siano sempre mantenute le condizioni ideali per il rispetto della pelle e delle persone.
Se cerchi un divertimento senza troppo lavoro dietro, ecco che la piscina autoportante viene in tuo soccorso.
Un living esterno: organizzare e arredare lo spazio attorno alla zona piscina
A seconda del tipo di piscina scelta, è possibile decorare lo spazio adiacente, per renderlo funzionale e gradevole allo stesso tempo.
Per quanto riguarda le piscine interrate, la soluzione maggiormente richiesta è quella delle mattonelle in pietra, che donano un effetto elegante e raffinato, sono semplici da pulire e resistenti alle intemperie anche durante la stagione più fredda. Alcune persone scelgono invece di inserire la piscina direttamente all’interno di un prato, lasciando che l’erba e il giardino fiorito facciano da perfetta cornice.
Molto gradevole è la realizzazione di un vialetto che conduce alla piscina, in modo da creare una netta separazione tra la zona conversazione, quella destinata ai pasti e il bordo piscina, dove rilassarsi e conversare nel tempo libero. Simulare un giardino roccioso attorno alla piscina può diventare un ulteriore upgrade di stile, facendo lievitare il valore della tua casa e rendendo la zona personale e originale.
Arredare la zona piscina per il relax
La vita moderna è spesso molto frenetica, quindi il tempo libero merita di essere sfruttato al meglio, e un’ottima idea può essere quella di invitare i propri amici per giochi e chiacchiere a bordo piscina.
Per rendere confortevole il soggiorno di tutti, serve un arredo comodo e funzionale, che appaghi anche la vista. I primi elementi da aggiungere sono lettini e sdraio dove leggere e riposare, insieme a ombrelloni sotto i quali godere del fresco nelle ore più calde.
In commercio esistono anche salottini da esterno in rattan e pvc decorato, che stanno molto bene a bordo piscina se si decide di sorseggiare un cocktail o fermarsi a chiacchierare dopo una nuotata.
Chi non sogna poi di dondolarsi su un’amaca durante il week end, lasciandosi alle spalle una dura settimana di lavoro? Per fissarla puoi utilizzare gli alberi già esistenti oppure installare dei pali, per creare una zona relax che non ha nulla da invidiare alle spiagge esotiche.
Il gazebo per arredare la zona piscina
Oltre agli ombrelloni, fissati con una base in cemento per evitare pericoli, esistono modi alternativi e funzionali per ottenere ombra. Uno di questi è il gazebo, che funge non solo da ottima zona relax, sotto la quale inserire sdraie e lettini, ma può trasformarsi in pochi secondi in un’area ristoro, improvvisando un buffet e usando dei tavoli con sedie per mangiare.
È possibile scegliere fra moltissimi modelli di gazebo, fissi o mobili, da fissare al terreno o da montare o smontare in base alle esigenze. Puoi giocare con il colore e il materiale della copertura, adattandolo allo stile e all’arredo del giardino. Il gazebo è anche una perfetta area conversazione se impreziosito con salottini da esterno formati da poltrone, divanetti e un tavolino, come una sorta di oasi in giardino, nella quale bere, chiacchierare e godere di ombra quando i raggi del sole sono particolarmente caldi.
L’illuminazione come protagonista nell’arredare la zona piscina
Durante la giornata, la zona piscina può godere di una splendida luce naturale, soprattutto se è stata posizionata seguendo i nostri consigli, cioè in una zona soleggiata e protetta dal vento. Tuttavia, si tratta di uno spazio del quale godere anche dopo il tramonto, per organizzare cene in famiglia o invitare gli amici per eventi glamour e divertenti a bordo piscina.
Affinché l’atmosfera sia calda e accogliente, è opportuno predisporre la migliore illuminazione serale, che predilige una luce soffusa e delicata, possibilmente calda, che possa favorire la conversazione intima e allo stesso tempo permetta di orientarsi bene nell’ambiente circostante. Molto suggestiva è l’illuminazione da terra che è possibile realizzare con i faretti, posizionati lungo il vialetto oppure attorno alla pedana che delimita la piscina.
Esistono poi delle sfere illuminate, per un effetto moderno e soffuso, da realizzare anche tramite l’uso di lanterne e candele, scegliendo forme e dimensioni diverse per un originale gioco dinamico. Crea infine dei fili di luci piccole e calde, da sistemare sopra il tavolo per dare un tocco romantico alle tue cene.
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