Edifici storici e proprietà
Cosa è bene sapere quando si pensa all’acquisto di dimore storiche in vendita?
L’Italia è un Paese estremamente ricco di fascino ed impregnato di storia, proprio per questo motivo presenta, sparso per il territorio nazionale, un patrimonio di beni culturali a dir poco infinito. Se il tuo sogno è da sempre quello di vivere la tua quotidianità all’interno di qualcuno dei palazzi storici in vendita a Milano o dei palazzi storici in vendita a Roma, è bene che tu sappia cosa questo comporti, sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto scova tra i palazzi nobiliari in vendita quello che più ti affascina e stuzzica la tua curiosità, magari ubicato all’interno dei uno dei deliziosi borghi medievali disseminati lungo lo Stivale o, perché no, verso la costa o lungo le verdi e sterminate distese dell’entroterra nostrano. Analizza poi i seguenti argomenti e decidi sul da farsi:
- Crisi e opportunità d’acquisto di edifici storici e castelli abbandonati in vendita
- Vincoli e tutela degli edifici storici in vendita
- La compravendita degli edifici storici
- Aste giudiziarie e proprietà storiche
Crisi e affari nell’ambito delle dimore storiche in vendita
È da un po’ che ti gira in testa l’idea di fare un investimento nel mercato degli immobili storici ma ancora non hai approfondito il discorso? Effettivamente comprare una proprietà di questa tipologia non è semplice e sicuramente non è per tutti, ma la crisi che ha colpito il mondo del mattone non ha risparmiato neanche questo specifico settore. Ecco che perciò si sono create delle ottime opportunità per i cultori del genere. Quanti bei palazzi storici in vendita a Venezia hai adocchiato in questi anni? Forse finalmente riuscirai a diventarne proprietario, magari decidendo poi di concederlo tramite opportuno contratto di locazione o addirittura di abitarci, respirando quell’atmosfera magica e senza tempo che solo i palazzi nobiliari in vendita sanno regalarti. È proprio così, chiunque può possedere un bene di questo tipo, anche se naturalmente l’individuo chiamato in causa appare vincolato da specifiche norme relative ad esempio alla conservazione e vendita del bene. Puoi quindi prendere dimora in un edificio storico ma devi anche essere in grado di tutelarlo e questo è stabilito dal cosiddetto Codice dei Beni Culturali. In questo documento puoi trovare inoltre la spiegazione delle differenze che intercorrono tra bene culturale e beni paesaggistici ed è proprio all’interno di quest’ultima categoria che vengono inquadrati gli immobili, assieme a parchi, boschi, vulcani o qualsiasi altro elemento che costituisca un valore naturale, storico, estetico e morfologico del territorio ospitante.
Vincoli e tutela degli edifici storici in vendita
Se te lo stessi chiedendo l’organo adibito al controllo degli obblighi da parte dei proprietari di immobili storici è in prima battuta il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che può riservarsi di affidare alle singole regioni, alle province e ai comuni tale incombenza. Tu, in veste di possidente di un bene di questo tipo, sei tenuto inoltre a valorizzarlo e promuoverlo, rendendo anche partecipe la comunità con iniziative o visite guidate, secondo la tua disponibilità. Acquistare ad esempio uno dei castelli abbandonati in vendita presenti sul suolo italiano ti pone nella condizione di dover rispettare alcuni vincoli. Questi risultano pensati per evitare che, in primis, gli edifici vengano in qualche modo danneggiati, ma anche che alcuni elementi presenti al loro interno possano essere esportati al di fuori del territorio nazionale, tenendo all’oscuro lo Stato. Facendo parte del patrimonio culturale e storico del nostro Paese questi reperti possono solamente essere “prestati” ad enti museali stranieri, tramite opportuno e controllato iter burocratico. Secondo il regime vincolistico lo Stato è anche libero di notificare al proprietario dell’immobile lo status di effettivo “bene culturale vincolato”, nonostante lo stesso risulti proprietà di un privato cittadino. Questo accade ad esempio per beni di evidente ed importante interesse storico. Sempre all’interno del sopracitato Codice dei Beni Culturali, precisamente nell’art.20, si specifica che in nessun caso sia possibile danneggiare l’immobile attraverso un suo utilizzo non adeguato. In tal contesto si inserisce inoltre il concetto di espropriazione, nella fattispecie lo Stato può decidere di toglierti una proprietà storica indicando come causa la pubblica utilità, nell’interesse specifico della comunità. Tale condotta si distingue di fatto in espropriazione per interesse archeologico o per fini strumentali, regolamentate nello specifico dagli articoli 97 e 96 del sopracitato Codice. Nel caso in cui l’edificio interessato risultasse però abitato è molto probabile che si vada a ricevere dallo stesso Stato un indennizzo in denaro, anche abbastanza sostanzioso a seconda dei casi.
Compravendita degli edifici storici, è possibile?
La risposta a questa domanda è si! Tuttavia nel caso tu possieda un bene di questo genere hai sempre l’obbligo di informare lo Stato prima dell’avvio delle operazioni di vendita. Questo perché esiste un riconosciuto diritto di prelazione proprio da parte dello Stato, il quale può quindi acquistare l’immobile pagando la cifra indicata dal proprietario, che costituirà quindi il suo personale guadagno. Se invece fossi tu, ad esempio, ad acquistare una dimora storica, ricorda che sei sempre tenuto a pagare di tasca tua qualsiasi intervento utile a mantenere il bene nelle sue condizioni originali, sebbene lo Stato spesso si proponga di affiancare il privato cittadino nelle spese, donando di fatto una cifra pari o inferiore alla metà del totale speso. L’essere proprietari di un immobile di interesse storico non è senza dubbio una cosa semplice, ma allo stesso tempo ti dona tante soddisfazioni. Potresti ad esempio trovare negli anni dei reperti custoditi all’interno della struttura, fatto che ti regalerebbe emozioni uniche ed indelebili. Ricorda che in questo caso, secondo l’art. 90 del Codice, dovrai denunciare entro 24 ore la tua scoperta agli enti preposti alla catalogazione e alla custodia del bene, in genere il sindaco o il soprintendente. Quest’ultimo inoltre rappresenta la figura a cui ti dovrai rivolgere nel momento in cui dovrai stendere un calendario visite per il pubblico di tipo turistico o per rinomati esperti del settore, in genere sta al proprietario del bene culturale decidere, fatto salvo alcune eccezioni.
Aste e palazzi storici in vendita
Sappi che un altro canale tramite il quale entrare in possesso di un edificio storico è quello delle vendite giudiziarie. Spesso capita infatti che ad enti, aziende o famiglie insolventi vengano sequestrati questi beni immobili, la cui vendita viene battuta all’asta al miglior offerente. Tanti di questi interessanti lotti possono essere acquistati persino tramite le piattaforme di aste sul Web, informati e vai a caccia dell’affare della tua vita!